Nono all’Alto da Foia, 13 secondi dietro Martinez e il suo capitano Evenepoel, Mikel Landa ha iniziato il 2024 in Portogallo. Prima alla Figueira Champions Classic e poi appunto alla Volta ao Algarve, entrambi vinti dal suo nuovo capitano. Un debutto assoluto per lo spagnolo, che finora nella gara portoghese non aveva ancora messo piede. Ci era arrivato nervoso, per come può essere nervoso uno che non ha mai fretta, nemmeno quando deve fare in fretta. E in squadra questa sua flemma pare sia molto apprezzata.
«Penso che Remco potrà imparare molto da quel ragazzo – ha affermato il diesse Pieter Serry – un uomo tranquillo, che non si lascia mai mettere fretta. Sono completamente opposti, il che non è un male. La sua integrazione nella squadra è esemplare. Pur essendo un uomo con un simile curriculum, si comporta in modo davvero umile e ordinario: chapeau!».
Tutto per Remco
Niente da meravigliarsi, in realtà. Chi conosce Landa sa che questo è il suo stile e se non lo ha cambiato finora, non si vede perché dovrebbe farlo ora alla Soudal-Quick Step.
«Questa non è una mentalità del tutto nuova per me – spiega lo spagnolo – sono già stato gregario all’inizio della mia carriera. Onestamente non ho mai scelto volontariamente di lavorare per i miei leader che ho avuto, ma ciascuno mi ha dato qualcosa. C’è stato un periodo in cui avevo davvero le mie possibilità, come nel 2017 quando arrivai quarto al Tour. Sentivo di essere nelle condizioni giuste per provare qualcosa, quindi fu frustrante dover rispettare le istruzioni e rinunciare al podio. Ora so che è impossibile per me vincere il Tour de France, mentre Remco può lottare con Pogacar e Vingegaard, quindi voglio aiutarlo, dargli un po’ della mia esperienza. La cosa più importante in questi casi sarà avere una connessione, un buon rapporto con i compagni, perché se non ti senti a tuo agio con il leader, è difficile dare il 100 per cento per lui. Ma questo non significa che ci sia meno pressione. Dipende solo da come la guardi: essere l’ultimo uomo di Remco può aggiungerne parecchia».
Modello per Remco
Il suo rapporto con Evenepoel era il grosso punto di domanda, sin da quando il belga, commentando il mercato della squadra, non fu troppo tenero sull’arrivo di Landa. Disse che avrebbe avuto bisogno di ben altro supporto, pur riconoscendo stima allo spagnolo.
«Penso che Remco sia un ragazzo normalissimo – dice – allegro, divertente… Non lo conoscevo prima, ma abbiano creato un’ottima intesa. Ovviamente mi sono dovuto abituare al nuovo ambiente. Mi sono ritrovato in una cultura ciclistica diversa, una squadra belga dove tutti sono pazzi per le classiche. La mia integrazione migliora, aiuta molto costruire un buon rapporto con tutti. L’atmosfera nella squadra, in generale, è molto buona. Remco è giovane, quindi anch’io mi sento più giovane e penso di poterlo indirizzare nei momenti delicati. Cercherò di aiutarlo il più possibile a scegliere la finestra giusta per attaccare, facendogli capire che nei Giri non si possono sprecare le energie, perché si pagano subito».
Il podio alla Vuelta
Cosa resta per Mikel? Andare alla Soudal-Quick Step significa aver riposto le proprie velleità oppure ci sarà un momento della stagione in cui potrà lottare per se stesso?
«Sono davvero felice della mia carriera – dice – quando ero bambino, non avrei mai immaginato che sarei diventato quello che sono adesso. Non sono abbastanza veloce per vincere uno sprint e non sono abbastanza bravo in una cronometro. Non ho una buona aerodinamica, forse non ho lavorato abbastanza per migliorare. Sono solo uno scalatore ed è diventato molto difficile vincere un Grande Giro semplicemente essendo uno scalatore. Quindi forse ho suscitato aspettative più elevate di quanto avrei potuto effettivamente fare. Sono molto felice che la gente sia contenta di vedermi, che gli piaccia quando attacco. E come so che il Tour è fuori dalla mia portata, penso che il podio della Vuelta sia ancora possibile per me. Il percorso mi piace molto, la seconda parte si svolgerà nel nord della Spagna, mi si addice molto. Sarà una gara importante».