Notari presenta Glivar, altro sloveno da mettere sul taccuino

02.07.2024
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Al campionato nazionale sloveno, ha tagliato il traguardo in seconda posizione, dietro a Damen Novak e davanti ad un certo Matej Mohoric. Stiamo parlando Gal Glivar, giovane atleta della UAE Emirates Gen Z, la devo della UAE Emirates di Pogacar e, in questo caso, proprio del “compagno maggiore” Novak. Il ventiduenne di Novo Mesto si è dunque inserito tra i grandi. Ha incassato una ventina di secondi da Novak, ma ne ha rifilati ben due ad un campione quale Mohoric.

A parlarci di lui è Giacomo Notari, coach della proprio della UAE Emirates Gen Z, che lo segue ogni giorno passo, passo.

Gal Glivar (classe 2002) è arrivato 2° al campionato sloveno, piazzamento che gli ha consentito di vincere il titolo U23 su strada e di bissare quello a crono
Gal Glivar (classe 2002) è arrivato 2° al campionato sloveno, piazzamento che gli ha consentito di vincere il titolo U23 su strada e di bissare quello a crono
Insomma, Giacomo, chi è questo ragazzo, questo Glivar che fa quel numero al campionato sloveno?

E’ un ragazzo all’ultimo anno della categoria under 23, non è iper giovane dunque. Ma io penso che nell’era di questi baby fenomeni ci si faccia prendere un po’ la mano e non so se sia sempre un bene che emergano così presto. Ognuno ha i suoi tempi di maturazione e Gal ci sta arrivando adesso.

Chiaro…

Prima di tutto lasciatemi dire che al netto dell’atleta, è un bravissimo ragazzo: umile, educato. Anche dal punto di vista delle personalità in qualche modo è un leader, è una guida anche per gli altri della squadra e non lo è solo in virtù della sua esperienza. E’ proprio una questione di carisma. In gruppo è furbo. Si sa muovere bene, vede la corsa. Si fa trovare al posto giusto, nel momento giusto. Poi chiaramente ha anche un buon motore.

In fuga con Novak e Mohoric (foto Instagram)
In fuga con Novak e Mohoric (foto Instagram)
Ecco, quali sono le sue caratteristiche tecniche?

E’ un buon passista esplosivo direi. Infatti al campionato sloveno è andato bene anche perché il percorso era adatto a lui. Va molto bene sulle salite di 5′-7′, dato che è abbastanza leggero. Quindi può fare l’azione di attacco, come può arrivare da solo. Per esempio al Giro Next Gen alla seconda tappa ha battuto in volata Teutenberg, che è praticamente un velocista, ma certo non è per le salite lunghe. 

In Slovenia, Roglic ne è l’esempio classico, non tutti i ragazzi arrivano al ciclismo che conta con la strada classica, ma c’è chi faceva altri sport, questo vale anche per Gal Glivar?

No, no… lui è cresciuto a pane e ciclismo. Suo papà Srecko è stato un corridore e anche un direttore sportivo dell’Adria Mobil (una squadra storica slovena, ndr) e forse anche per questo è così scaltro in gara. Magari più o meno direttamente ha incamerato le direttive del padre.

Secondo al campionato nazionale: ti aspettavi che andasse così forte?

In parte sì. Mi spiego: Gal usciva bene dal Giro Next Gen. Lui era il faro di una squadra nella quale ha aiutato Torres, tra l’altro torna il discorso di prima. Un suo pregio è quello di saper aiutare gli altri, di trovare le parole giuste. Dicevo del Giro Next, ha fatto bene, ha corso in appoggio e ne è uscito con una buona gamba. In più il percorso era adatto alle sue caratteristiche anche perché in Slovenia non essendo tantissimi accorpano gli elite con gli under 23, anche per questo la distanza non era impossibile, poco più di 150 chilometri.

Glivar tra due campioni come Novak e Mohoric, questo ultimo giunto a 2’51”
Glivar tra due campioni come Novak e Mohoric, questo ultimo giunto a 2’51”
Ma assegnano due maglie, giusto?

Sì, una per categoria. 

UAE Emirates e UAE Gen Z, alla fine ha corso come una squadra unica?

Più o meno sì. E infatti Glivar ha lavorato moltissimo per Novak. Anche perché poi da un certo punto era praticamente sicuro di aver vinto il titolo under. Ma da qui a battere gente come Mohoric… non era così scontato! Tra l’altro lui e Novak sono anche compagni di allenamento, abitano vicini. Ed è stata una fuga tra amici.

Ora quali saranno i programmi di questo ragazzo?

Corre stasera al Città di Brescia, poi farà il Medio Brenta e quindi il Valle d’Aosta che per lui è un po’ duro… ma sarà comunque importante.