Con Liski più sicurezza per i corridori al Tour of the Alps

30.03.2022
3 min
Salva

Il Tour of the Alps (in programma dal 18 al 22 aprile) si avvicina sempre di più. Se i percorsi, belli e duri tra Italia e Austria, sono stati definiti già da diverse settimane, ecco una novità affatto secondaria che riguarda la sicurezza degli atleti.

Il progetto sulla sicurezza è stato presentato questa mattina a Bolzano, alla Casa della Pesa, sede dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. Il segretario generale dell’Euregio, Marilena Defrancesco, e il direttore, Christoph Von Ach, hanno fatto gli onori di casa.

La presentazione del progetto di sicurezza a Bolzano presso la sede dell’Euregio
La presentazione del progetto di sicurezza a Bolzano presso la sede dell’Euregio

Più sicurezza

Il GS Alto Garda si accinge a compiere un ulteriore e sostanziale passo in avanti. Negli anni gli organizzatori avevano già intrapreso delle iniziative in tal senso, come la riduzione del numero di mezzi a motore in corsa e l’istituzione degli hotspot, ossia la segnalazione e il presidio dei punti critici del percorso, adesso saranno introdotti dei nuovi supporti di protezione in corrispondenza dei punti più pericolosi o di ostacoli (spartitraffico, guarderail, pali…).

«Nel cammino iniziato nel 2017, il nostro evento ha saputo rinsaldare il legame tra i territori creando un rapporto di sinergia sempre più stretta con l’Euregio – ha detto Giacomo Santini, presidente del GS Alto Garda – L’impegno a migliorare costantemente su tutti i fronti, anche quello della sicurezza, nasce dalla volontà di tutti gli attori di valorizzare questo progetto attraverso una gara ciclistica di assoluta qualità, la bellezza dei luoghi che ne sono protagonisti».

La sicurezza sarà ancora più curata sulle strade del Tour of the Alps
La sicurezza sarà ancora più curata sulle strade del Tour of the Alps

“Il Team Safety”

Nella prossima edizione quindi vedremo un approccio innovativo rispetto agli ostacoli presenti lungo il percorso. Ci saranno dei supporti di protezione a settori studiati appositamente per la riduzione dei rischi in eventuali impatti sulle diverse tipologie di ostacoli. L’apposizione delle stesse protezioni sarà curata da un apposito team.

Il “Team Safety” opererà in due nuclei. Il primo anticiperà di pochi minuti la corsa, nella fase di chiusura al traffico delle strade, andando ad apporre le protezioni sui punti precedentemente monitorati e mappati dai responsabili del percorso. Il secondo team, posizionato in coda alla gara, invece avrà il compito di rimuovere immediatamente le protezioni subito dopo il transito della gara.

Il nuovo approccio comporta un cospicuo impegno organizzativo (che si aggiunge alle oltre 30 motostaffette in servizio), a cui corrisponde però un notevole upgrade di efficacia per la sicurezza degli atleti a fronte dell’accresciuto numero di ostacoli nelle infrastrutture stradali.

Merito anche di questa iniziativa sono i materiali di Liski, azienda che da anni opera nel campo della MotoGp o delle poste da sci. Materiali quindi appositamente studiati e in grado di ridurre gli impatti e di farlo nel modo meno dannoso.