Ballerini 2022

E se la Roubaix tornasse a essere “casa Ballerini”?

16.04.2022
4 min
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Che fine ha fatto Davide Ballerini? Era uno degli italiani candidati a emergere nelle Classiche del Nord, eppure del corridore della Quick Step Alpha Vynil si sono un po’ perse le tracce. Guardando il suo palmarés del 2022, dopo un buon Saudi Tour con tre piazzamenti nei 10, al di là di un 7° posto alla Tirreno-Adriatico non c’è molto altro. Un rendimento che non è da lui, ma che ha spiegazioni valide e lo accomuna a tanti altri ciclisti italiani, tutti colpiti dalla malasorte in questo strano 2022.

Avvicinandosi alla Parigi-Roubaix, ci aspettavamo di sentire la sua voce abbacchiata, invece è abbastanza carico: «Comincio ad andare meglio, mi sento quasi al massimo, mi mancano solo le gare. Correre la Roubaix con soli 16 giorni di corse non è il massimo, soprattutto considerando quello che è successo».

Ballerini Brabante 2022
Ballerini alla De Brabantse Pijl: ritiro finale, ma buone indicazioni in corsa
Ballerini Brabante 2022
Ballerini alla De Brabantse Pijl: ritiro finale, ma buone indicazioni in corsa
Spiegaci che cosa ti è accaduto.

Non auguro a nessuno la sfortuna che ha colpito me e tanti altri italiani, una vera congiunzione astrale, con il picco di quel che è avvenuto a Colbrelli. Al Saudi Tour stavo andando bene, appena tornato ecco il Covid: nessun sintomo, ma stando fermo due settimane tutto quel che avevo fatto è svanito. Sono andato in altura su Teide con un compagno, 3 settimane di lavoro pieno. Sono sceso alla Tirreno-Adriatico e lì mi sono ammalato, una tosse che non andava via. Ho corso lo stesso, ad Harelbeke non ero neanche andato troppo male, ma questa tosse persisteva e così si è deciso di saltare il Fiandre. Ora è quasi andata via, ma la mia stagione anche…

Era un retaggio del Covid?

Non credo, mi hanno detto che era un’infezione polmonare contratta alla Tirreno, ma sono stato molto più male che con il Covid. D’altronde ho sentito in carovana che tanti si sono dovuti fermare come me.

Ballerini Saudi 2022
Il Saudi Tour era stato positivo per Davide: tre top 10 e podio nell’ultima tappa
Ballerini Saudi 2022
Il Saudi Tour era stato positivo per Davide: tre top 10 e podio nell’ultima tappa
Tu però hai pagato un prezzo alto: per te le Classiche sono l’obiettivo primario…

Praticamente la mia stagione vive qui, in Belgio. Ci puntavo tanto, avevo lavorato duro durante l’inverno per questo. Io però non sono uno che sta lì a piangere, devi pensare al futuro e porti nuovi obiettivi, spostarli in avanti. Sono convinto che prima o poi la ruota girerà, per ora è andata sempre nel verso sbagliato.

Magari cominciando da Roubaix…

Io ho cercato di fare tutto il possibile per essere pronto. Alla Freccia del Brabante ho corso per mettere un po’ di chilometri nelle gambe, ora guardo a domani con fiducia. L’importante è non arrendersi mai e non perdere la fiducia.

Ballerini pavé
Alla Roubaix il canturino ha partecipato due volte: 31° nel 2019, ritirato per caduta lo scorso anno
Ballerini pavé
Alla Roubaix il canturino ha partecipato due volte: 31° nel 2019, ritirato per caduta lo scorso anno
L’hai già corsa?

Due volte, nel 2019 ero andato anche abbastanza bene finendo 31°, nel 2021 invece è stato un “casino”, sono caduto e ho riportato una microfrattura a una vertebra. Domani è d’obbligo far meglio.

D’altronde sai che col cognome che porti dietro, la Roubaix ha un sapore particolare…

Ricorda tante cose belle. So che qui quando fai il nome Ballerini tutti si illuminano. Per me è un onore essere chiamato come Franco, anche se non eravamo parenti stretti. Franco qui resterà sempre Franco, ma non nascondo che pensarci dà sempre quei 10 watt in più…

La Roubaix è una gara particolare: rispetto ad altre a strategia di squadra conta meno?

Diciamo che cambia profondamente. Il Fiandre ad esempio, altimetricamente è più duro, la Roubaix è piatta ma certi settori di pavé sono peggio di una salita… E’ una gara nella quale serve tanta fortuna, devi avere il giorno nel quale gira tutto per il verso giusto, soprattutto non bisogna perdere mai troppe posizioni perché non recuperi più.

Ballerini Omloop 2021
L’ultimo bel ricordo di Ballerini in Belgio: la vittoria all’Omloop Het Nieuwsblad 2021
Ballerini Omloop 2021
L’ultimo bel ricordo di Ballerini in Belgio: la vittoria all’Omloop Het Nieuwsblad 2021
Per la tua squadra è un evento fondamentale, finora le cose non sono andate troppo bene.

Torniamo al discorso di prima, contro tanti colpi della malasorte puoi fare poco. Noi però abbiamo un gruppo affiatato, nel quale tanti possono emergere in una corsa come questa. Cercheremo di correre in team sapendo che tutti guarderanno noi per la tradizione in questa corsa, poi vedremo chi potrà emergere in base all’evoluzione, in fin dei conti almeno 6 di noi possono vincere. Io agirò da jolly, non sono quello chiamato a fare risultato, ma se capita l’occasione non mi tiro indietro. E magari quei 10 watt in più mi torneranno utili…