EDITORIALE / In equilibrio fra la quota e il doping

24.10.2022
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La camera ipobarica è doping oppure no? E soprattutto che cos’è intendiamo con la parola doping? Mentre Evenepoel progetta di aggiungerne una alla nuova casa spagnola e tanti altri nel frattempo soggiornano negli hotel così attrezzati, agli italiani non resta che andare in altura. Per loro gli effetti sono limitati alla quota raggiunta e alla capacità di stare lontani dalle famiglie. Da noi infatti la camera ipobarica è doping.

Agli italiani resta l’altura. Questo è Battistella sul Teide prima dell’Amstel
Agli italiani resta l’altura. Questo è Battistella sul Teide prima dell’Amstel

La legge Melandri

La Legge 376 del 2000 e il DM del 30/12/2002, la ben nota Legge Melandri (eredità di anni che qualcuno ancora rimpiange), stabilisce infatti che in Italia i processi che aumentano artificialmente la massa eritrocitaria sono considerati doping ematico e quindi proibiti. Ma siccome la Wada ha lasciato a ogni Paese la sovranità per questo tipo di scelte, è evidente che gli atleti italiani vivano una discriminazione.

Quando Victor Campenaerts raccontò di aver dormito per due settimane simulando quota 4.700, aggiunse di aver conseguito lo stesso innalzamento di valori che avrebbe raggiunto con la vecchia epo

C’è qualcosa che non va. Se l’epo è vietata in tutto il mondo e un metodo parallelo che ne riproduce gli effetti è consentito per alcuni e non per altri, succede come quando alcuni potevano usarne tanta e altri non potevano neppure guardarla. Certo non è come quando determinate pratiche si proseguivano durante i Giri e le prestazioni non decadevano: qua si tratta di fasi di preparazione, ma l’anomalia resta.

Nello spagnolo hotel Syncrosfera si può ricorrere alle funzioni ipossiche con un aumento di prezzo di circa 50 euro
Nello spagnolo hotel Syncrosfera si può ricorrere alle funzioni ipossiche con un aumento di prezzo di circa 50 euro

Quota 4.000

Il punto adesso è capire se siamo noi quelli sfortunati o se per una volta siamo dalla parte giusta. Voi cosa ne pensate? Di certo una legge come quella non si cambia con una riunione fra esperti: servono il Parlamento e un Governo che si applichino. Ma forse adesso hanno altro da fare…

Quale messaggio passa quindi ai corridori italiani? Basterebbe leggere le parole di Oldani durante l’ultimo Giro d’Italia, costretto a non andare in ritiro con i compagni della Alpecin, perché loro avevano scelto come base l’Hotel Syncrosfera costruito in Spagna da Alexander Kolobnev. In gruppo ci guardano come gli sfigati di turno? Probabilmente sì: quella legge ce l’abbiamo solo noi.

Si parla tanto di giovani fenomeni e non c’è dubbio che lo siano. Si parla tanto di giovani italiani che non riescono ad emergere. Sarebbe bello che si allenassero e corressero tutti nelle stesse condizioni e che qualcuno nel frattempo ci spiegasse che differenza c’è fra un soggiorno artificiale a 4.000 di quota e una terapia medicinale che porta agli stessi risultati (piuttosto, in che modo il passaporto biologico registra certe variazioni?).

Se però la filosofia di base deve essere la stessa, sarebbe necessario che la Wada varasse una normativa uguale per tutti, oppure che la politica italiana facesse un passo indietro. Consentita per tutti o per tutti vietata.

La differenza fra italiani e resto del mondo è stata sottolineata da Oldani dopo la vittoria di Genova al Giro
La differenza fra italiani e resto del mondo è stata sottolineata da Oldani dopo la vittoria di Genova al Giro

Lotta agli spray

Oggi la lotta al doping dell’UCI prevede che si diano 12 mesi di squalifica a Michele Gazzoli, colpevole di aver usato uno spray nasale non consentito. Mentre nulla si dice a chi si alza l’ematocrito in modo artificiale e magari ne approfitta per vincere grandi Giri e classiche.

Sia chiaro, chi è autorizzato a farne uso, coglie l’occasione e cerca il marginal gain anche nella quota artificiale. E’ nel giusto e, stando così le cose e a meno di non volerla buttare sulla vecchia e purtroppo sopravvalutata etica, nessuno può fargliene una colpa. Agli altri restano le cime delle montagne e un latente senso di fastidio.