Vermiglio e la Coppa di cross: le ragioni della scelta

16.07.2021
4 min
Salva

La notizia s’è data qualche giorno fa. Nel primo fine settimana dopo l’Immacolata, quindi 11-12 dicembre, la Coppa del mondo di ciclocross tornerà in Italia. Lo farà in una location insolita per la specialità, Vermiglio in Val di Sole, che con la bici ha un rapporto molto stretto, avendo ospitato più volte il grande circo della mountain bike. L’iniziativa è partita dal territorio per rilanciare il turismo dopo due anni di batoste causate dal covid, così per saperne di più siamo andati direttamente alla fonte, parlando con Fabio Sacco, Direttore Generale di Visit Val di Sole.

Le giornate da quelle parti sono al momento abbastanza confuse e concitate, dato che si è appena aperto il ritiro del Napoli Calcio e l’aumento del… traffico non è passato inosservato.

«Lo sport – dice – qui da noi è un elemento trainante e il discorso degli eventi legati alle due ruote è cruciale per il prodotto turistico. Così è con la mountain bike e così ci auguriamo con il ciclocross. Vermiglio ha già ospitato prove di trial, ma da un paio di anni ci siamo avvicinati all’Uci e a Flanders Classic, che gestisce la Coppa del mondo di cross, per cercare una visibilità in più».

Sulla Coppa del mondo, la voce di Fabio Sacco, Direttore Generale di Visit Val di Sole
Sulla Coppa del mondo, la voce di Fabio Sacco, Direttore Generale di Visit Val di Sole
Come è andata?

Ci hanno fatto una richiesta ben precisa: avere una località di montagna in cui si possa creare un percorso che per alcuni tratti comprenda anche la neve, per aggiungere un elemento di spettacolo alla gara. Il cross si avvicina al mondo gravel, ci hanno detto. Per cui l’idea degli amici fiamminghi, che abbiamo recepito appieno, è di creare un percorso permanente, che sia fruibile anche al di fuori della gara di dicembre. Per avere anche in estate, ad esempio, appassionati del cross che vengano sui nostri sentieri con le loro gravel.

Come mai questo legame con gli “amici fiamminghi”?

Perché il mercato belga è molto importante per la Val di Sole, d’estate e d’inverno. L’idea di base è che avvenga uno scambio, una sorta di travaso fra il pubblico del cross e quello degli sciatori. Avere sciatori che si spostano per seguire la gara di cross e appassionati del cross che poi si fermino per sciare. Il periodo tra l’altro è cruciale.

Vale a dire?

La stagione di solito si apre nel weekend dell’Immacolata, quindi spingere forte con eventi è il modo migliore per avviarsi verso il Natale.

Tornando al ciclocross, chi disegnerà il percorso?

Al momento giusto, verranno giù i tecnici di Flanders Classics, per creare una traccia. Ci lasceremo guidare, ma offriremo ovviamente il nostro contributo.

Avete già individuato l’area?

Si gareggerà nella zona dei laghetti di Vermiglio. C’è il fiume, ci sono i ponticelli di legno e la pista da fondo (nella foto di apertura Apt Val di Sole, ndr). C’è la strada asfaltata per ospitare arrivo e partenza e potremo poi aggiungere ostacoli artificiali. Per la neve non ci sarà problema. Anche se la stagione dovesse essere secca, grazie agli impianti per la pista di fondo, potremo predisporre l’innevamento artificiale.

Vermiglio, Val di Sole: il paese si trova ai piedi della salita del Tonale, ben nota agli amanti delle corse
Vermiglio, Val di Sole: il paese si trova ai piedi della salita del Tonale, ben nota agli amanti delle corse
Ci saranno test event o gare di prova sul percorso?

Non credo, l’appuntamento è per dicembre.

Si è parlato di Natale: gli ultimi due sono stati molto fiacchi. Quanto è importante una simile ripartenza per ridare ossigeno al comprensorio?

Molto importante. Abbiamo il supporto della Provicia di Trento e nell’organizzazione dell’evento sono coinvolti anche l’Apt e i gestori degli impianti e degli albergatori del Tonale. Abbiamo tutti voglia e bisogno di ripartire.