Savoldelli discesa

Savoldelli: «In discesa si può fare la differenza…»

29.05.2021
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Il Giro volge ormai al termine, oggi ultime montagne a disposizione per chi vuole ancora provare a cambiare la classifica. Certe volte però le montagne andrebbero lette in senso contrario, il che significa che non sempre sono le salite a fare la differenza, anche le discese possono rappresentare un fattore. Nessuno come Paolo Savoldelli può testimoniarlo, dall’alto delle due vittorie al Giro d’Italia nel 2002 e 2005. Il corridore bergamasco è sempre stato considerato uno dei migliori discesisti del panorama ciclistico e sa soprattutto quanto peso le picchiate possano avere nell’economia del Giro.

Guardando il profilo della tappa Savoldelli spiega che cosa conta di più nell’affrontare la discesa: «Intanto è importante com’è strutturata, che tipo di curve ci sono, poi dove la discesa è posizionata: se vicino all’arrivo si possono fare anche importanti differenze, lontano la situazione è diversa. Poi non bisogna dimenticare quanto possa influire il tempo: con la pioggia può cambiare tutto».

Quanto influisce la tattica nell’affrontare una picchiata?

Tantissimo, se sai che qualcuno è attaccabile e con la discesa non ha molta dimestichezza, allora sfrutti tutte le possibilità per metterlo in difficoltà sin dall’inizio. Oggi però è davvero difficile vedere qualcuno che fa la differenza.

Savoldelli Giro 2005
Due vittorie per Paolo Savoldelli, nel 2002 e 2005, grazie anche alle sue doti di discesista
Savo Giro 2005
Due vittorie per Paolo Savoldelli, nel 2002 e 2005, grazie anche alle sue doti di discesista
Come si affronta una discesa?

E’ fondamentale capire in anticipo come sarà la curva successiva e impostarla nella maniera giusta: spesso il percorso non si conosceva ai miei tempi, adesso magari con le app le cose possono essere cambiate. Si faceva qualche precedente escursione sul percorso per capirlo meglio. Il discesista deve capire dove va la curva e che cosa c’è dopo, dove rilanciare la bici.

Quali sono le discese dove si può guadagnare di più?

A differenza di quel che si può pensare, quelle con tornanti non consentono di fare la differenza perché sei sempre un riferimento per chi è dietro. Nelle discese con tante semicurve, se vai forte puoi invece guadagnare di più. Dipende molto dal “manico”: quella ideale secondo me è dal Fauniera con tante semicurve sin dalla cima, dove se mantieni alta la velocità puoi davvero staccare gli avversari.

Quanto influisce la pioggia?

Chiaramente tantissimo, devi in quel caso avere una guida pulita altrimenti i rischi sono molto alti perché non puoi correggere le traiettorie, le gomme possono non far presa sul terreno. Resto comunque dell’idea che sia sempre buona cosa andare in avanscoperta per capire com’è una discesa e come affrontarla, le sensazioni che hai sul posto nessuna app te le può dare…