Alla scoperta del miglior team Continental. E’ in Cechia…

Alla scoperta della miglior Continental. E’ in Repubblica Ceca

15.11.2025
5 min
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Finita la stagione è tempo di consuntivi e analizzando il ranking Uci emerge un’autentica sorpresa. Si parla sempre delle squadre del WorldTour, ma qual è la continental più in alta nella classifica? La vetta va all’ATT Investments, capace di chiudere al 32° posto, appena dietro alle nostre Professional VF Group Bardiani e Solution Tech-Vini Fantini e beffando gli italo-giapponesi del Team Ukyo a dispetto delle loro tante vittorie.

Otakar Fiala, a capo dello staff di direttori sportivi dell'ATT Investments
Otakar Fiala, a capo dello staff di direttori sportivi dell’ATT Investments
Otakar Fiala, a capo dello staff di direttori sportivi dell'ATT Investments
Otakar Fiala, a capo dello staff di direttori sportivi dell’ATT Investments

Un riferimento per l’Est europeo

Un successo che ha destato molta curiosità intorno al team di riferimento del ciclismo ceco, ma guardando il suo roster si scopre innanzitutto che la formazione fa un po’ da calamita per molti ciclisti di spessore di tutto l’Est europeo, quelli che per una ragione o per l’altra non sono riusciti a trovare spazio fra i professionisti o ne sono usciti. Un esempio? Barnabas Peak, l’ungherese che ha ritrovato l’attività nel finale di stagione grazie a loro e il prossimo anno rafforzerà la MBH Bank nel suo approdo fra le Professional.

Qual è la storia dell’ATT Investments? A raccontarla è il suo diesse Otakar Fiala: «La nostra squadra è stata fondata una decina di anni fa per supportare i giovani talenti della Repubblica Ceca e, nel tempo, anche dei Paesi limitrofi. A noi interessa riuscire a dare spazio ai giovani talenti per consentirgli di accumulare esperienza e approcciarsi nella maniera migliore alle categorie maggiori. Vogliamo lanciare la loro carriera, per questo li facciamo gareggiare in tutta Europa, per confrontarsi con quelli che un domani potranno essere i loro compagni di squadra».

La squadra boema ha iniziato la sua attività nel 2014 ed è Continental dal 2020
La squadra boema ha iniziato la sua attività nel 2014 ed è continental dal 2020
La squadra boema ha iniziato la sua attività nel 2014 ed è Continental dal 2020
La squadra boema ha iniziato la sua attività nel 2014 ed è continental dal 2020
Vi aspettavate di diventare la migliore squadra continental della stagione? Era questo il vostro obiettivo?

Il nostro obiettivo principale era vincere lo Europe Tour. Il fatto che siamo riusciti a concludere la stagione come prima squadra Continental in assoluto è un grande riconoscimento del nostro lavoro in prospettiva. Noi siamo approdati a questa categoria nel 2020, è stato un passo importante che conferma come sin dall’inizio abbiamo sempre lavorato con obiettivi a lungo termine. Per noi questo primato è la conferma che ci stiamo muovendo nella giusta direzione.

Il vostro roster è composto esclusivamente da corridori dell’Europa orientale: è stata una decisione intenzionale?

Sì, fa proprio parte del DNA del nostro team. I nostri corridori provengono in principal modo dalla Repubblica Ceca e dai Paesi limitrofi, dove nel corso degli anni abbiamo costruito una solida rete di contatti e una profonda conoscenza del contesto locale. E’ importante per noi, come spiegato, essere un trampolino versi i grandi team, possibilmente del WorldTour. Diciamo che possiamo essere una valida alternativa ai devo team, a maggior ragione ora con il prestigio derivante dai nostri risultati.

Alcuni ragazzi del team per il 2026 durante il primo raduno svolto la scorsa settimana con passeggiate nei boschi
Alcuni ragazzi del team per il 2026 durante il primo raduno svolto la scorsa settimana con passeggiate nei boschi
Alcuni ragazzi del team per il 2026 durante il primo raduno svolto la scorsa settimana
Alcuni ragazzi del team per il 2026 durante il primo raduno svolto la scorsa settimana con passeggiate nei boschi
Quanto è importante il vostro lavoro per lo sviluppo del ciclismo ceco e qual è il vostro rapporto con la federazione nazionale?

Siamo un importante ponte tra le categorie juniores ed élite. Un punto focale della nostra attività è dare ai giovani ciclisti l’opportunità di continuare a crescere rimanendo nel loro ambiente di origine pur uscendo dalla loro “comfort zone” attraverso un’attività internazionale di alto livello. Collaboriamo con la Federazione Ciclistica Ceca principalmente attraverso progetti per le squadre nazionali.

Quali sono stati i momenti salienti della vostra stagione?

E’ stata una stagione esaltante, nella quale abbiamo portato a casa qualcosa come 26 vittorie nel calendario UCI, non solo nell’Est europeo visto che abbiamo avuto due successi di Marcin Budzinsky in Grecia e due di Marceli Boguslawski al Tour du Loir et Cher. In generale il fiore all’occhiello è stato però il successo nello Europe Tour e la conquista del Campionato Nazionale Ceco nella gara a cronometro con Jan Bittner, erano due obiettivi che ci eravamo posti a inizio stagione.

Il polacco Marceli Boguslawski, vincitore della Course Cycliste de Solidarnosc nel suo Paese
Il polacco Marceli Boguslawski, vincitore della Course Cycliste de Solidarnosc nel suo Paese
Il polacco Marceli Boguslawski, vincitore della Course Cycliste de Solidarnosc nel suo Paese
Il polacco Marceli Boguslawski, vincitore della Course Cycliste de Solidarnosc nel suo Paese
Avete un team junior o di sviluppo a cui siete collegati?

Non ancora. Tuttavia, non escludiamo di crearne uno in futuro: un passo del genere però comporta dei cambiamenti e dei profondi investimenti. Noi lavoriamo sul lungo periodo, una scelta del genere dipenderebbe naturalmente da un potenziale passaggio del nostro team alla categoria Professional.

Quali dei vostri corridori ha il potenziale per raggiungere livelli più alti?

Abbiamo diversi corridori con i parametri giusti per raggiungere il livello superiore e mi tengo basso non citando il WT, ma bisogna sempre considerare che lo sviluppo di ogni atleta è individuale. Non vorrei nominare qualcuno in particolare. In generale, se un corridore lavora con sistematicità, il successo arriverà prima o poi, e qualcuno se ne accorgerà, questa è sempre stata una nostra convinzione.

Marcin Budzinski ha raccolto successi in Grecia, Slovenia (il GP Brda-Collio) e Austria
Marcin Budzinsky ha raccolto successi in Grecia, Slovenia e Austria. Nel 2026 sarà all’MBH Bank
Marcin Budzinski ha raccolto successi in Grecia, Slovenia (il GP Brda-Collio) e Austria
Marcin Budzinsky ha raccolto successi in Grecia, Slovenia e Austria. Nel 2026 sarà all’MBH Bank
State pianificando di salire di categoria con i vostri sponsor?

La possibilità di passare alla categoria ProTeam rimane aperta per il futuro, ma devono essere soddisfatte alcune condizioni, principalmente la stabilità finanziaria e un livello di qualità sportiva sufficiente tra i nostri corridori. Noi intanto ci strutturiamo per essere pronti, abbiamo uno staff con 4 diesse al mio fianco fra cui anche Juraj Sagan, che ha una grande esperienza diretta nel WorldTour, personale e tramite il fratello.

Quali obiettivi vi siete prefissati per il 2026?

A questo punto non possiamo tirarci indietro: confermarsi è sempre più difficile della prima volta, quindi vogliamo difendere il nostro titolo di miglior squadra Continental e vincere nuovamente il campionato nazionale ceco, magari nella corsa su strada. Ma vedere qualche nostro atleta approdare in un grande team sarebbe anch’esso una grande vittoria.