I passi di Piganzoli alla Visma: incontri, test e idee condivise

07.10.2025
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LISSONE – Ormai è diventato ufficiale qualche settimana fa: Davide Piganzoli dopo cinque stagioni lascerà la Polti VisitMalta e passerà alla Visma Lease a Bike. Lo scalatore valtellinese cresciuto nella formazione di Ivan Basso e Alberto Contador è pronto a spiccare il volo e testarsi nel WorldTour. Non c’era momento migliore, gli anni nel team under 23 e poi nella professional hanno dato i riscontri giusti, ora si tratta di fare un ulteriore salto per vedere di che pasta si è fatti

Il talento di Piganzoli è emerso piano piano, senza la fretta di voler scovare ogni singolo watt estremizzando preparazioni e allenamenti. Ogni anno è stato aggiunto un pezzo del puzzle fino ad arrivare a una figura completa capace di grandi prestazioni e che ancora può completarsi. 

Piganzoli lascia la Polti VisitMalta dopo cinque stagioni
Piganzoli lascia la Polti VisitMalta dopo cinque stagioni

Dall’inverno scorso

Di Davide Piganzoli tutti elogiano la testa e la determinazione, un ragazzo che sa dove vuole arrivare e un professionista che non si tira mai indietro. Le sue qualità sono arrivate sotto gli occhi di tutti, ma lui ha scelto la corte di Jonas Vingegaard per provare a diventare grande.

«Il contatto con la Visma – racconta alla partenza della Coppa Agostoni – è nato tra fine gennaio e inizio febbraio. Era il periodo in cui iniziavano le corse, infatti avevo in programma il Gran Camino e successivamente la Tirreno-Adriatico. Nonostante tutto siamo riusciti a trovare un giorno in cui fare una videochiamata e mi hanno presentato il progetto. L’idea messa sul tavolo dalla Visma mi è piaciuta subito, ci ho pensato un po’ perché c’erano tante altre squadre interessate. Alla fine sono stati il progetto e il team che mi hanno colpito di più».

Il cammino di Piganzoli è stato contraddistinto da una crescita costante
Il cammino di Piganzoli è stato contraddistinto da una crescita costante
Qual è il progetto che ti hanno presentato?

Mi hanno parlato di crescita mostrandomi quello che hanno fatto con gli altri atleti. Abbiamo parlato dei materiali a disposizione della squadra, la pianificazione di ogni passo. Insomma tutte cose che mi hanno colpito molto e credo che sia stato quel qualcosa in più che mi ha fatto scegliere appunto questa realtà.

Che crescita ti hanno presentato?

All’inizio sicuramente ci sarà da aiutare, da imparare, però il focus sarà anche quello di crescere, e di farmi progredire come corridore da corse a tappe. 

La Visma ha visto in Piganzoli le caratteristiche che cerca in un atleta da Grandi Giri
La Visma ha visto in Piganzoli le caratteristiche che cerca in un atleta da Grandi Giri
Quali sono i punti forti che hanno visto in te e quali, invece, i punti su cui c’è da migliorare? 

Sicuramente hanno visto che vado bene nelle salite lunghe. Hanno guardato come mi sono allenato fino ad ora e che ho tanti margini di miglioramento. Hanno visto che vado forte anche a cronometro, inoltre ho dimostrato di avere dei buoni valori, credo che questa sia la base da cui partire

Sei stato nella sede del team in Olanda?

Sono andato una volta a fare gli esami della squadra, le visite mediche e tutto il resto. Ci torneremo prima di iniziare la prossima stagione. Con le piattaforme che ci sono ora, come Training Peaks, sanno già tutto, però i test fatti in sede li hanno sicuramente aiutati nel decidere se prendermi o meno.

Davide Piganzoli ha firmato un contratto triennale con la Visma
Davide Piganzoli ha firmato un contratto triennale con la Visma
Che impressione ti ha fatto entrare là dentro?

Senza nulla togliere alla mia squadra di adesso, ma credo sia un mondo completamente diverso. E’ tutto più amplificato. 

E’ il momento giusto per il WorldTour?

Sì, ho fatto tre anni di esperienza, quindi adesso è il momento di cambiare area, di provare a fare un salto. Sarà un grande salto, passerò in una delle migliori formazioni WorldTour, credo che questo possa darmi un’ulteriore motivazione per capire il ragazzo che sono e dove posso arrivare.

Tre anni di contratto, idee e programmi?

Del programma in sé parleremo a dicembre, quest’anno però voglio ascoltare un po’ cosa hanno in mente loro. Sicuramente entro con tanta voglia di apprendere, di imparare da campioni come Vingegaard, Van Aert e tanti altri corridori. 

Uno dei focus di Piganzoli sarà migliorare la posizione e le prestazioni a cronometro
Uno dei focus di Piganzoli sarà migliorare la posizione e le prestazioni a cronometro
In ottica cronometro avete parlato?

Sì, Cervélo ha degli ottimi materiali, so che ci lavorano tanto su questa disciplina, quindi credo che potrò fare dei miglioramenti anche qui. In ottica Grandi Giri è un passo importante, ormai si gioca tutto sul filo dei secondi. La Visma studia tanto su questo aspetto e credo che sia un buon passo da fare.

Primo incontro?

A fine novembre faremo un meeting di quattro giorni. Al Lombardia ci daranno le bici e poi faremo qualche test ancora su posizione e altri aspetti. Per il resto ci vedremo al training camp di dicembre.