Si chiude una stagione importante per la visibilità del marchio automobilistico Suzuki sulle strade delle maggiori competizioni del ciclismo professionistico, ma non solo.
Prima le medaglie conquistate nelle rassegne mondiali ed europee e sono state davvero molte. Basti pensare agli ori di Ganna e a quelli più recenti colti dalle ragazze della pista. Oltre a ciò, il brand nipponico – main partner della Federazione Ciclistica Italiana per il biennio 2020/2021 – ha potuto molto ben rappresentarsi ai Campionati del mondo disputati a Imola a fine settembre.
In questo prestigioso contesto, Suzuki è addirittura stata l’auto ufficiale della rassegna iridata. Ha infatti fornito agli organizzatori della manifestazione una grossa flotta personalizzata con l’iride e composta da circa dieci moto (il modello V-Strom 1050XT) e ben cinquanta auto, tutte impiegate con grande visibilità lungo i percorsi di gara.
Suzuki è partner della Federazione Ciclistica dal 2016, ma quest’anno (e sarà così anche nel 2021) per la prima volta “firma” col proprio logo la maglia azzurra, sia sul petto quanto sul dorso di tutte le divise da gara.