Sportful e il Gravel, ovvero la storia di un rapporto “importante” che quest’anno si declinerà anche attraverso la titolazione di un grande evento: Sportful Dolomiti Gravel. Una manifestazione unica che anticiperà di una settimana la ventisettesima edizione della Sportful Dolomiti Race.
Feltre fa rima con… ciclismo
Per ben tre weekend consecutivi, e questo grazie all’impegno e alla passione immensa del Pedale Feltrino coordinato da Ivan Piol, la cittadina di Feltre (Belluno) vivrà il ciclismo a 360 gradi. Si partirà l’11 e il 12 giugno con la nuova Sportful Dolomiti Gravel. Si proseguirà poi il giorno 18 con la Mini Gran Fondo Sportful – Franco Ballerini riservata ai giovanissimi in età compresa dai 5 ai 12 anni. Domenica 19 giugno si correrà la prova “Regina”, la Gran Fondo Sportful Dolomiti Race “caratterizzata” dai due percorsi rispettivamente di 120 chilometri (3.050 metri di dislivello) e il “lungo” di 204 con i suoi 4.900 metri di dislivello: senza alcun dubbio una delle Gran Fondo più importanti, conosciute e… dure d’Europa!
Il fine settimana successivo, quello del 24 e 25 giugno, il centro storico di Feltre si trasformerà invece in una vera e propria arena. Sarà, infatti protagonista la Castelli24h, i partecipanti verranno accolti lungo il percorso chiuso al traffico di 1.850 metri attorno alle mura cittadine. L’iconico evento a squadre che nel tempo ha saputo andare oltre il concetto di semplice manifestazione sportiva.
Promozione del territorio
La Sportful Dolomiti Gravel è stata lanciata via social proprio nella giornata di Natale, al termine di una sorta di “calendario dell’Avvento dei ciclisti”, pubblicato per tutto il mese di dicembre, nel corso del quale lo stesso comitato organizzatore ha ripercorso alcune delle tappe più significative della storia della Gran Fondo feltrina.
«Devo confessarlo – ha dichiarato Ivan Piol, storico presidente del Pedale Feltrino nonché uno dei massimi esperti italiani in tema Gran Fondo – noi crediamo moltissimo nel movimento e nel più generale fermento che si sta sviluppando attorno al mondo gravel. L’aspetto che più ci ha spinto ad organizzare questo nuovo evento dedicato al gravel è stato quello di voler far scoprire il nostro bellissimo territorio. Con particolare attenzione alla Valbelluna, collegando idealmente Feltre a Belluno (il percorso “lungo” misurerà 160 chilometri per 2.800 metri di dislivello…). Siamo partiti da una sinergia importante con Fulcio Miari Fulcis che sta già lavorando con grande competenza, curiosità ed entusiasmo al suo Gran Anello Bellunese.
«Ci è piaciuto il suo progetto e il suo spirito: lo stesso che ritroviamo nel nostro operare. Lavorare con lui è stato facile fin da subito… e siamo solo all’inizio: insieme, sono sicuro, creeremo un evento davvero memorabile».
La macchina organizzativa
Ad organizzare la nuova Sportful Dolomiti Gravel saranno dunque le stesse persone che in 27 anni di storia sono riuscite a portare in una piccola città come Feltre oltre 100.000 ciclisti provenienti da tutto il mondo: facendoli faticare, divertire, ed emozionare ammirando le maestose Dolomiti Bellunesi. Il comitato organizzatore si sta muovendo pensando ad ogni singolo dettaglio… facendo massima attenzione a conservare lo spirito libero che caratterizza il mondo gravel. Non a caso, il logo – che riprende quello della Gran Fondo – ha nel proprio centro un orso su un campo di sfondo verde acqua per ricordare il meraviglioso colore smeraldo dei laghi di montagna, molto comuni ini questa zona.
«In questa nostra nuova avventura – ha poi aggiunto Piol – abbiamo pensato di coinvolgere anche un campione feltrino e un amico del “Pedale”: Davide Malacarne. Campione iridato ciclocross nel 2005 e corridore professionista fino al 2016 con Quick Step, Europcar e Astana. E l’apporto di Davide si sta già rivelando molto più che prezioso».