Officine Mattio taglia di slancio il traguardo dei 10 anni 

24.03.2025
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Nei giorni scorsi Officine Mattio ha celebrato un traguardo davvero importante per la sua giovane storia: i primi dieci di attività. A voler essere precisi, la nascita ufficiale dell’azienda, così come la conosciamo noi oggi, risale al 2019. Le sue radici affondano però nel 2015, anno in cui fu presentata la prima bicicletta firmata OM. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’intuizione di Giovanni Monge Roffarello, Founder e CEO di Officine Mattio che, da dieci anni a questa parte, è l’anima dell’azienda cuneese. 

Qualcosa di unico

In questa prima decade tanti avvenimenti sono accaduti. Tante iniziative sono state messe in atto per fa conoscere il marchio e tanti nuovi modelli sono stati presentati. Nel 2024 è arrivato anche il debutto nel mondo del ciclismo professionistico femminile con l’attuale Team BePink – Imatra – Bongioanni che nel pomeriggio di oggi sarà presentata ufficialmente al Teatro Girolamo Magnani a Fidenza, in provincia di Parma.

Una sola cosa è rimasta però immutata in tutti questi anni: il desiderio del brand di puntare sull’eccellenza, l’eleganza e l’unicità delle proprie biciclette, naturalmente Made in Italy. A confermare tutto ciò è lo stesso Giovanni Monge Roffarello: «Tutto è iniziato dalla volontà di creare qualcosa di unico. Volevo dimostrare che era possibile realizzare una bicicletta di alta gamma interamente in Italia, mantenendo un controllo totale su ogni fase del processo produttivo, dalla progettazione alla verniciatura. Era una sfida, ma anche un atto d’amore per il nostro Paese e per la tradizione ciclistica che ci contraddistingue».

Dopo 10 anni il marchio cuneese è riconosciuto e apprezzato ovunque
Dopo 10 anni il marchio cuneese è riconosciuto e apprezzato ovunque

Gioco di squadra

Se quella di Giovanni Monge Roffarello è stata una presenza costante in tutti questi anni, il percorso di Officine Mattio è stato segnato da incontri fondamentali. Sono infatti state tante le persone che hanno affiancato lo stesso Monge Roffarello nella strutturazione del progetto, permettendo all’azienda di crescere e affermarsi.

«Non sarei qui senza le persone che hanno creduto in questo progetto – continua Monge Roffarello –  I miei soci e tutti coloro i quali mi hanno accompagnato in questi anni sono stati fondamentali. Officine Mattio non è solo un marchio: è una famiglia di appassionati che condividono gli stessi valori».

Oggi Officine Mattio rappresenta un punto di riferimento nel panorama ciclistico internazionale. La qualità dei materiali, la cura dei dettagli e il design raffinato hanno conquistato appassionati e atleti in tutto il mondo, portando il marchio a espandersi nei mercati globali con l’apertura di una holding negli Emirati Arabi e con piani ambiziosi per il futuro.

Lasciamo la chiusura allo stesso Giovanni Monge Roffarello con lo sguardo già rivolto al futuro. 

«Il nostro obiettivo è continuare a crescere, rimanendo fedeli ai nostri principi: innovazione e amore per il ciclismo. Vogliamo che ogni nostra bicicletta sia un simbolo del Made in Italy nel mondo».

Officine Mattio