JERAGO CON ORAGO – Era il 28 ottobre del 2022, esattamente un anno fa, quando Gusto apriva la sua pagina Facebook in lingua italiana, sancendo in qualche modo il suo ingresso ufficiale nel nostro Paese. Qualche giorno fa abbiamo avuto l’opportunità di incontrare Cosma Pironti, Account Manager Italia di Gusto, per farci raccontare qualcosa di più su un brand che si sta facendo conoscere rapidamente anche qui da noi in Italia e che attualmente è presente in Europa solamente nel nostro Paese e in Slovenia, dove si trovano il magazzino e la sede centrale europea guidata da Luke Zele (in apertura con Pironti).
La nostra chiacchierata non può che partire dal nome che sembrerebbe tradire un’origine italiana…
Tutti pensano che Gusto sia un marchio italiano, ma non è assolutamente così. Gusto nasce a Taiwan nel 2011 ed è l’acronimo di Game, Urban, Style, Technology, Original. L’unione di queste cinque parole riassume al meglio l’essenza del brand: rendere disponibili biciclette di qualità ad un prezzo accessibile.
Di che biciclette stiamo parlando e soprattutto a quali prezzi?
Ogni modello Gusto viene realizzato utilizzando lo stesso carbonio usato dai principali costruttori presenti oggi sul mercato. La componentistica è di primo livello. Quello che fa la differenza è il prezzo finale. Il nostro modello top di gamma, il Duro Evo DB Pro Legend, viene proposto al pubblico al prezzo di Euro 5.140. Monta il gruppo Shimano Ultegra Di2, ruote Campagnolo Shamal Carbon Disc, sella Prologo. Il prezzo così contenuto è dovuto anche al fatto che realizziamo direttamente noi i nostri telai, comprese ruote e manubrio firmati Attaque, marchio che fa parte della famiglia Gusto.
Attualmente in quanti negozi in Italia è possibile trovare le vostre biciclette?
Siamo ormai prossimi a raggiungere i 50 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale. Un risultato credo ragguardevole visto che siamo in Italia da solo un anno.
A cosa è dovuto questo successo?
Sicuramente all’ottimo rapporto qualità/prezzo di ogni nostra bicicletta. Un fattore importante lo ha anche avuto il modo “spontaneo” con cui abbiamo scelto di di rivolgerci al pubblico attraverso la nostra pagina Facebook. Da subito abbiamo voluto utilizzare un linguaggio naturale e spontaneo. Rispondiamo in tempi estremamente brevi a tutte le domande che ci arrivano da chi è interessato alle nostre bici e può giustamente avere una certa diffidenza nei confronti di un marchio sconosciuto. Forniamo poi massima visibilità e supporto a tutti i nostri rivenditori.
A Italian Bike Festival avete avuto il visto primo contatto con il pubblico. Come è andata?
Direi al di là delle più rosee aspettative, anche se avevamo la consapevolezza di aver seminato bene in questo nostro primo anno. Tanta gente che ci ha conosciuto tramite la nostra pagina Facebook è venuta a trovarci e ha avuto la possibilità di toccare con mano le nostre bici, ma anche di provarle. Abbiamo inoltre incontrato nuovi potenziali rivenditori che ci permetteranno di ampliare la nostra presenza in Italia.
Chiudiamo con una curiosità su Gusto che forse molti non conoscono e che è legata a Tadej Pogacar…
Prima di approdare nel mondo dei professionisti, Pogacar ha militato per due anni in quella che oggi si chiama Team Ljubljana Gusto Santic, formazione continental slovena. Nel 2018 Pogacar ha conquistato il Tour de l’Avenir in sella a una bicicletta Gusto: un successo che gli ha aperto le porte al mondo del WorldTour. Per noi è un bel biglietto da visita poter dire che un fuoriclasse come Pogacar ha pedalato sulle nostre bici. Il fatto poi che una formazione professionistica come il Team Ljubljana Gusto Santic corra con le nostre bici è una conferma della qualità dei nostri prodotti. Ogni nostra bici ha infatti la certificazione UCI, sinonimo quindi di garanzia assoluta.