Il gran giorno dell’inaugurazione ufficiale è arrivato. La nuova “casa” a Pesaro del poliambulatorio specialistico, centro di riabilitazione diagnostica Fisioradi Medical Center ha finalmente aperto le porte. Proprio così. Allo scoccare dei primi vent’anni dall’inaugurazione – correva difatti l’anno 2001 – la struttura fondata da Maurizio Radi si è trasferita, rimanendo sempre nel comune di Pesaro… ma adesso in Via Lambro 15. Nel quartiere Vismara.
L’importanza del lavoro di squadra
«Nasco fisioterapista – ci ha confidato Radi – e inizialmente ho svolto la mia attività in un piccolo studio. Ricordo quegli anni come stagioni importantissime, di grande scuola e durante le quali ho avuto l’opportunità di lavorare moltissimo con le società sportive. Un esempio? La Scavolini Pesaro, allora nella A1 di basket. Con questa esperienza ho capito da subito l’importanza di un lavoro ben organizzato in equipe. Alla Scavolini mi relazionavo con medico sportivo, preparatore atletico, ortopedico e allenatore, intuendo che il mondo andava in una direzione diversa rispetto a quella di un piccolo professionista che lavora in solitaria.
«Oggi, alla base di questo importante passo in avanti con la nuova sede, dopo una crescita costante durata vent’anni, c’è la convinzione che una persona bisognosa di cure mediche preferisca affidarsi ad un unico referente dal quale ottenere una garanzia in termini di professionalità e servizio. Ecco, questo è quello che sentiamo di promettere da oggi in avanti attraverso il nostro ampliato ecosistema di servizi sanitari».
Il programma Scienza e Salute del ciclista
E il ciclismo rimane e rimarrà un riferimento molto importante per il Fisioradi Medical Center. Non a caso, negli ultimi anni è stato appositamente sviluppato il programma “Scienza e Salute del ciclista”. Un protocollo molto puntuale e specifico per tutti gli appassionati praticanti in grado di offrire un metodo esclusivo di allenamento, di valutazione, di alimentazione, di trattamenti e di programmi realizzati “su misura” per ogni singolo ciclista. Si parte dalla visita di idoneità sportiva fino ad arrivare alla valutazione e alla preparazione atletica.
La palestra attrezzata con macchinari d’ogni genere e di ultimissima generazione Nel centro Fisioradi Medical Center è possibile effettuare anche ecografie e mammografie La nuova sede del Fisioradi Medical Center “misura” adesso 1.200 mq Ecco la piscina riabilitativa con tutti i confort e le attrezzature per poter seguire ogni tipo di paziente
Attrezzature al top
La nuova sede del Fisioradi Medical Center “misura” adesso 1.200 mq. (!) nei quali sono organizzati reception, sala d’attesa, 6 ambulatori medici, 8 stanze per i fisioterapisti. E ancora, una palestra attrezzata con macchinari d’ogni genere e di ultimissima generazione. Una piscina riabilitativa con tutti i comfort e le attrezzature per seguire ogni tipo di paziente. Un percorso vascolare, 5 bagni, uno spogliatoio uomini/donne che possono ospitare anche 45 persone, un polo diagnostico con Risonanza ad alto campo 1,5 tesla, TAC, telecomandato (RX), MOC, Mammografia, ecografia, elettromiografia. Tutti macchinari di ultimissima generazione. E poi ancora, una sala chirurgica con sala di sterilizzazione idonea a poter svolgere interventi in “day surgery”… I medici di supporto sono circa 50 coprendo di fatto tutte le branche specialistiche. La struttura è dotata di un parcheggio privato con ben 25 posti auto. Oltre ad un parcheggio specifico per biciclette e motorini.
Ristrutturazione ecosostenibile
Durante i lavori di ristrutturazione – durati il tempo record di 5 mesi e coordinati dall’Architetto Leoni – una grande attenzione è stata rivolta al tema della sostenibilità ambientale. Di fatto, la nuova sede del Fisioradi Medical Center è il risultato della rigenerazione totale di un ex capannone artigianale in abbandono. Il recupero è stato particolarmente attento all’involucro dell’edificio mediante la creazione di un cappotto termico in grado di efficientare ed abbattere la trasmittanza termica, così come l’impiego di nuovi infissi in Pvc. Il centro inoltre è stato attrezzato per la produzione di energia elettrica grazie ad un impianto fotovoltaico pari a 30 kWh come media giornaliera rispetto alla produzione complessiva annua. Tutti i materiali derivanti dalla demolizione che potessero essere recuperati per riempimenti sono stati riutilizzati.