La nascita di un nuovo team professionistico in Italia è sempre una notizia, ancor di più se si tratta di un team femminile e se il principale sponsor è un marchio di biciclette italiano desideroso di farsi conoscere. Stiamo parlando del Finotti-Molino Filippini Women Cycling Team, formazione con licenza italiana ma con una forte matrice belga.
Spirito belga
Anima della squadra è Gaia Tortolina, atleta piemontese di 23 anni, che nelle ultime quattro stagioni ha gareggiato prevalentemente all’estero. Al termine dello scorso anno il team belga per il quale correva ha cessato la propria attività. A quel punto la Tortolina, supportata dal suo compagno Glenn Van der Meeren, meccanico e direttore sportivo con esperienza nel mondo del ciclismo professionistico, ha deciso di rimboccarsi le maniche e creare una squadra di ciclismo tutta sua. Per farlo ha chiesto aiuto a Fabio Finotti, titolare del negozio Cicli Finotti di Tortona.
Imprenditore lungimirante
I due si conoscono da diversi anni ed è lo stesso Fabio Finotti a raccontarci come è nato il progetto del team: «Conosco Gaia e i suoi genitori da tanti anni. Se non ricordo male, ha corso da esordiente in sella ad una mia bici. Due anni fa ho realizzato per lei una bicicletta da corsa. Lo scorso inverno è tornata a trovarmi per raccontarmi del suo progetto e per chiedermi se potevo aiutarla. In poco tempo abbiamo trovato un accordo ed eccomi qui addirittura come sponsor principale della squadra».
La stessa Tortolina ha voluto sottolineare quanto sia stato fondamentale il supporto ricevuto: «Sono davvero grata a Fabio Finotti nostro main sponsor. Oltre ad aver creduto per primo in noi e nel nostro progetto, si è dimostrato un imprenditore molto motivato e lungimirante, ma soprattutto pieno di entusiasmo, una dote che ritengo fondamentale per lanciarsi in una nuova sfida come quella che ci attende».
Far conoscere il marchio
Fabio Finotti è consapevole che da un team così giovane sia difficile attendersi risultati sportivi di rilievo subito al primo anno.
«Per questa stagione non mi aspetto nulla – sottolinea lo stesso Finotti – se dovesse però arrivare qualche bel piazzamento non potrei che esserne contento. La cosa che ho chiesto a tutte le ragazze è di far vedere il più possibile il mio marchio, anche individualmente sfruttando i loro profili social personali. La squadra correrà anche in Belgio. Mi farebbe piacere che il mio nome venisse conosciuto anche lì per poter magari iniziare a vendere bici con il mio nome in un mercato esigente come quello belga».
La bici del team
Le ragazze del Finotti-Molino Filippini Women Cycling Team utilizzeranno il modello “Carbon Light”, un telaio monoscocca in carbonio dal peso di 900 grammi, molto compatto e reattivo, ideale per le ragazze. La colorazione scelta è il nero opaco con scritte bianche e un piccolo tricolore sul tubo orizzontale a ricordare le origini italiane. La componentistica è tutta FSA e Vision. A seconda della propria sensibilità ciascuna ragazza potrà scegliere tra il meglio che sono in grado di proporre in tema di selle due eccellenze italiane come Selle Italia e Selle San Marco. Un ulteriore richiamo all’Italia lo troviamo nella divisa della squadra, realizzata da Alka Sport, azienda bresciana specializzata nella produzione di abbigliamento da ciclismo personalizzato.
Anche tre junior
La formazione del Finotti-Molino Filippini Women Cycling Team è composta da nove elite. Cinque italiane (Tortolina, Cesca, Veroni, Bertuletti, Salto Basei), due belghe (Verstichelen, Feytens), un’argentina (Pilz) e una norvegese (Lilland).
Il team guarda già al futuro. Già da quest’anno è stata allestita una piccola formazione juniores composta da tre atlete: Boaretto, Recalcati e Simonelli.