enough cycling collective: i partner? Sono veri amici!

31.07.2021
3 min
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Sportful, Campagnolo, Fulcrum, Pirelli, Met, Elite, f’izi:k, Alba Optics, Komoot, 3T, Miss Grape, Milkit, Scavezzon e Tony Spray. Eccoli, sono loro i partner tecnici – e che partner tecnici – che affiancano e supportano il progetto enough cycling collective. 

E per comprendere cosa significhi essere parte del “collettivo” enough cycling, ovvero cosa voglia dire far parte di questo gruppo ciclistico che in poco tempo ha fatto molto parlare di sé, è senz’altro indicativo leggere il “manifesto” del team pubblicato sul sito ufficiale.

Si viaggia, si esplora, si gareggia

«Siamo un gruppo di persone matte – è chiaramente e orgogliosamente riportato – con alcune cose in comune, e la più importante è che ci piace pedalare! Alcuni di noi hanno viaggiato attraverso l’Italia con un cane nel carrello, altri hanno vinto gare tra i professionisti in passato. Alcuni di noi sono pazzi abbastanza da partecipare a gare di endurance, altri a delle Gran Fondo. Poi ci sono quelli che di gare non ne hanno mai fatte… Andiamo in bici perché pensiamo sia abbastanza per sentirci appagati. Esploriamo e gareggiamo. Ci divertiamo e soffriamo. Ci spingiamo oltre ai nostri limiti e ce la prendiamo comoda. Pedaliamo in gruppo e da soli. Pedaliamo su strada e pedaliamo off-road. Viaggiamo nelle aree più remote ed esploriamo i dintorni di casa.

«Crediamo che pedalare sia il miglior modo per esplorare il mondo e allo stesso tempo guardarsi dentro. Pensiamo che il ciclismo non sia molto ma sia già abbastanza per sentirsi vivi e in pace con se stessi. enough cycling collective è iniziato con otto persone ma non è di nessuno. Anzi, è di tutti. Ognuno ha il suo concetto di abbastanza e quello di limite. Ognuno ha quelle cose di cui vorrebbe dire che ne ha abbastanza e altre di cui invece non ha mai abbastanza. Tutti sono enough, nessuno escluso».

Un nuovo modo di condividere la passione

Il gruppo di  enough cycling collective si ritrova per pedalare assieme e per vivere assieme moltissime esperienze da condividere su due ruote – ma anche sui profili social ufficiali dove sono molto attivi – come avvenuto ad esempio in occasione della recente NOVA Eroica a metà luglio a Buonconvento (Siena).

«Il nostro collettivo può contare sul supporto di molte aziende partner, pressoché tutte italiane e di primissima fascia. Noi, come loro, pensiamo al ciclismo nello stesso modo, ma soprattutto ogni tanto pedaliamo con loro e magari ci beviamo una birra insieme. Ecco perché ci piace chiamarli amici più che partner… Non conta molto quello che ci forniscono. Quello che ci importa è quanto siano convinti di un nuovo approccio al ciclismo. E di come credono che possiamo fare cose semplici ma grandi. Insieme. Alcuni sono nuovi amici, altre vecchie conoscenze. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci proporranno prossimamente. Possiamo dire che abbiamo un gruppo di amici abbastanza incredibile per andare là fuori a divertirci?».

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