De Rosa Merak

De Rosa e Cofidis: binomio storico e di successo

11.01.2021
3 min
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De Rosa e Cofidis: un binomio sportivo che prosegue, nel ristretto pool dei top team WorldTour, anche nella stagione 2021. Cofidis è probabilmente il brand sponsor più longevo nel mondo del ciclismo di oggi. Il costruttore di Cusano Milanino ha scritto invece da oltre mezzo secolo alcune delle pagine più belle di questo sport, affiancando con passione, ingegno e con la propria tecnologia imprese di grandi campioni.

Rosso passione e nero competizione

Ma la storia del marchio lombardo è ancora oggi in pieno svolgimento, e per il team francese di Elia Viviani le bici in dotazione hanno cambiato veste. Dal rosso “pieno” si è passati al rosso e al nero, più aggressivo e più “race”: probabilmente un auspicio per un calendario gare dal quale sia la Cofidis che De Rosa stesso si aspettano soddisfazioni.

De Rosa Cofidis
La Merak Disc nella nuova colorazione Cofidis 2021
De Rosa Cofidis
La Merak Disc nella nuova colorazioni Cofidis 2021

Quasi tutto italiano

Cambiano i colori, ma i modelli di biciclette De Rosa in dotazione ai corridori della Cofidis rimangono gli stessi della stagione 2020, ovvero il “bestseller” Merak Disc oltre alla SK Pininfarina per le corse più veloci. Per quanto invece riguarda gli allestimenti ed il montaggio le bici saranno equipaggiate con materiale pressoché tutto italiano. Il gruppo è il Campagnolo Super Record EPS Disc, le ruote Fulcrum, le selle Selle Italia, il porta borraccia Elite, l’abbigliamento Nalini. Attacco, piega e tubo sella sono FSA, mentre coperture e pedali sono invece francesi e forniti rispettivamente da Michelin e Look.

Merak mondiale nel 2000 a Plouay

In modo particolare, come anticipato la Merak rappresenta l’anima più competitiva e vincente di De Rosa. Proprio Merak fu l’originario modello che nel 2000 vinse il mondiale di Plouay, in Francia, con Romans Vainstains. Nel 2020 – a distanza di ben 20 anni – è ritornato nella gamma dei prodotti De Rosa per rappresentare la grande novità a livello di performance. Il telaio è ovviamente in fibra di carbonio e ben si adatta a tutte le tipologie di percorso.

Stabilità e guidabilità

E proprio il composito per il marchio italiano è la fibra ideale con cui perseguire la filosofia del brand: come definiscono in sede il “one to one” per ottenere una bicicletta su misura. Per De Rosa il peso è importante, ma non è tutto. E’ invece la modellazione del carbonio in fase di costruzione di un telaio che deve conferire allo stesso e poi conseguentemente alla bicicletta la corretta stabilità e la guidabilità, soprattutto in discesa.

Cristiano De Rosa
Cristiano De Rosa, Amministratore dell’azienda di famiglia
Cristiano De Rosa
Cristiano De Rosa, Amministratore dell’azienda di famiglia

Il carbonio per Cristiano De Rosa

«Il carbonio è oggi un materiale da far evolvere – ha dichiarato a bici.PRO Cristiano De Rosa, l’Amministratore dell’azienda di famiglia – e con il quale è più facile essere creativi per realizzare appieno un vero su misura, pur senza abbandonare la nostra tradizione che ci vede moto esperti nella lavorazione degli altri nobili materiali più tradizionali quali l’acciaio, il titanio e l’alluminio».

derosa.it