La faentina Biotex si conferma un’azienda molto sensibile a diverse tematiche sociali. Già in altre occasioni abbiamo scritto e raccontato di come e di quanto la realtà coordinata da Barbara Visani sia impegnata nel sociale in diversi progetti di sostegno. Come è appunto il caso della prossima “sfida” alla quale Biotex stessa non ha fatto mancare il proprio, prezioso impegno… Parliamo della Zoncolan Challenge for Small-House, un evento benefico organizzato nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 settembre a Ovaro, in Carnia, giusto ai piedi della mitica e temibilissima ascesa friulana.
Il protagonista principale di questa impresa sarà Valter Franz, il papà di Joseph, un bambino di soli sette anni affetto da autismo in forma severa. I più attenti si ricorderanno dello stesso Valter che nel 2020 affrontò un Giro d’Italia in bicicletta finalizzato a conoscere, e a tentare di comprendere meglio, in prima persona, un mondo ancora troppo distante dalle necessità di chi lo affronta quotidianamente…
Una sfida importante
Ma che cos’è la Zoncolan Challenge for Small-House? Questo bellissimo appuntamento non identifica una gara, non ci sono classifiche. E’ un evento ciclistico ma anche podistico completamente benefico, voluto ed organizzato dallo stesso Valter Franz che quest’anno ha potuto contare anche sulla preziosa collaborazione della Fondazione Marco Pantani Onlus, oltre a quella fornita da tantissimi altri amici. L’obiettivo? Un unico e preciso fine, ovvero quello di raccogliere più fondi possibili in favore del progetto. Un progetto lungimirante, che non trascura alcun aspetto delle difficoltà dell’autismo. Che non dimentica che ogni persona merita una sua propria dignità. Un progetto che rappresenta una vera e propria speranza per il presente ma anche per il “Dopo di noi”, stando alla legge in vigore dal 2016 che tutela i diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare.
Ma perché la scelta dello Zoncolan? Semplice, perché quella friulana è una salita molto dura, ma mai difficile e complessa quanto la vita quotidiana di tutte quelle famiglie che hanno a che fare con il problema dell’autismo.
E allora, dopo il suo Giro d’Italia in solitaria di appena due anni fa, Valter Franz si rimette in gioco scalando per otto volte il versante da Ovaro del Monte Zoncolan ad intervalli di appena tre ore: a partire da sabato 10 settembre, dalle ore 16, e per per 24 ore! Chiunque vorrà potrà unirsi a Valter prenotando uno specifico orario di ascesa. Si potrà pedalare al suo fianco, o più semplicemente camminare, sostenendo così assieme una causa bellissima dove l’unica certezza è sapere che non ci si potrà mai arrendere…
Un progetto legato anche al “Dopo di noi”, una legge che tutela i diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare Valter Franz, papà di Joseph, scalerà per otto volte il versante di Ovaro dello Zoncolan
Un progetto legato anche al “Dopo di noi”, una legge che tutela i diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare Valter Franz, papà di Joseph, scalerà per otto volte il versante di Ovaro dello Zoncolan
Un sostegno concreto
«Nonostante il concomitante impegno che come azienda abbiamo all’Italian Bike Festival di Misano – ha dichiarato Barbara Visani, la titolare del marchio d’abbigliamento cycling romagnolo – Biotex è entusiasta di sostenere attivamente questo evento e questo progetto. Una iniziativa che ci vede partecipare sia in qualità di fornitori del materiale che Valter utilizzerà per le sue scalate, e per gli allenamenti che le precederanno, quanto economicamente. In che modo? Biotex donerà 2 euro per ciascun ordine ricevuto nel corrente mese di agosto.
«Sappiamo bene – riprende – che quella intrapresa da questi genitori è una scalata che davvero non finisce mai. Ci si confronta con mille difficoltà, senza sosta, l’unica certezza è sapere che non ci si può mai arrendere. Da molti anni questo coraggioso papà, unitamente alla sua famiglia, racconta la realtà di chi vive questa condizione ideando e scrivendo insieme a sua moglie Mara il progetto Small-House. Comprendere significa sostenere il progetto con una donazione, oppure pedalare al fianco di Valter sullo Zoncolan: e allora si che così saremo tutti vincitori».
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