4 Hotel: la puntata dei bike hotel la vince il Ca’ Virginia

26.07.2022
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Il format televisivo Bruno Barbieri 4 Hotel, produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia e sempre disponibile on demand, ha recentemente mandato in onda una puntata dove a contendersi il successo sono stati quattro bike hotel, due romagnoli e due marchigiani, ben noti sia al pubblico degli appassionati ciclisti quanto agli addetti ai lavori.

Giacomo Rossi all’interno del suo bike hotel Cà Virginia Country House & Wellness (foto Sky)
Giacomo Rossi all’interno del suo bike hotel Cà Virginia Country House & Wellness (foto Sky)

A mettere in mostra le proprie caratteristiche, la personale predisposizione all’ospitalità e gli specifici servizi a beneficio degli ospiti-ciclisti sono stati il Lungomare Bike Hotel di Cesenatico, l’Hotel Dory di Riccione, l’Hotel Marinella di Gabicce Mare e il Ca’ Virginia Country House & Wellness che ha la propria sede a Montecalvo in Foglia, nell’entroterra marchigiano, esattamente a metà strada tra Pesaro ed Urbino. E ad aggiudicarsi questo originale “contest” è stato proprio quest’ultimo, il Ca’ Virginia, che ha avuto la meglio per un solo punto sul riccionese Dory (foto Sky in apertura).

Per meglio approfondire, e per farci raccontare qualcosa in più relativamente questa originale iniziativa televisiva di successo, abbiamo colto l’occasione per scambiare qualche battuta con Giacomo Rossi che del Ca’ Virginia Country House & Wellness è – assieme alla sorella Francesca – l’amministratore.

Bruno Barbieri nella suite che lo ha ospitato per la puntata dedicata ai bike hotel (foto Sky)
Bruno Barbieri nella suite che lo ha ospitato per la puntata dedicata ai bike hotel (foto Sky)
Allora Giacomo, una bella ribalta televisiva questa offerta da 4 Hotel di Bruno Barbieri…

Non vi nascondo che siamo davvero molto contenti per come sono andate le cose. In primis per aver avuto la possibilità di partecipare. In seconda battuta, ovviamente, per aver vinto! La competizione si annunciava difatti serratissima. Tutti e tre gli altri concorrenti sono bike hotel molto riconosciuti e di successo. Hanno dalla loro sia la storia sia servizi specifici di primissima categoria messi a disposizione dei loro clienti-ospiti-ciclisti. Cesenatico, Riccione e Gabicce Mare sono realtà dove l’accoglienza turistica dei ciclisti è buona, buonissima praticata da moltissimo tempo…».

Quali pensi siano stati i punti di vantaggio che hanno poi condotto il Cà Virginia al successo?

Riflettendoci a mente fredda e dopo aver rivisto la trasmissione, credo che un aspetto importante, diciamo persuasivo ed apprezzato per la formazione del giudizio finale di Bruno Barbieri, sia stato quello legato alla nostra forte attenzione per l’ambiente. La nostra struttura ad esempio ha un impianto fotovoltaico da 200KW installato nel 2003, siamo stati tra i primi nelle Marche. Nel nostro parcheggio sono installate due colonnine di ricarica veloce per le auto elettriche. E poi abbiamo eliminato l’uso della plastica in tutte le stanze. E nelle stesse camere effettuiamo una rigorosa raccolta differenziata dei rifiuti…

Questo è l’interno della suite dove ha soggiornato lo chef Barbieri (foto Sky)
Questo è l’interno della suite dove ha soggiornato lo chef Barbieri (foto Sky)
Servizi per i ciclisti ma anche tanta, tantissima attenzione al tema del “green” dunque…

Esatto. Credo sia stato proprio questo corretto mix tra servizi, bicicletta e attenzione per le buone pratiche ambientali a farci vincere. Senza naturalmente tralasciare la location, che a differenza delle altre tre in gara è l’unica situata nell’entroterra. La struttura del Ca’ Virginia Country House & Wellness si caratterizza per essere un riuscito recupero strutturale di una antica residenza rurale dei primi del millecinquecento. E anche questo vantaggio… geografico a mio giudizio ha pesato in sede di valutazione finale.

Vedendo la puntata, emerge anche molta attenzione per quanto riguarda la cucina del Ca’ Virginia: raccontaci qualcosa in più…

Assieme ai servizi e ai vantaggi che ci concede naturalmente la nostra location, puntiamo moltissimo sulla buona cucina e sulla Spa: quest’ultima perfetta, assieme alla piscina scoperta nel grande giardino esterno, per accogliere e coccolare i nostri ospiti una volta terminata la propria escursione in bici. Relativamente alla cucina, al Ca’ Virginia si è letteralmente nelle mani dello chef Massimo Emiliozzi: un marchigiano doc, oltretutto anche appassionato ciclista, che con i prodotti del territorio riesce sempre a deliziare i nostri ospiti. Non a caso, e mi piace poterlo sottolineare, da noi il tartufo è disponibile e proposto da chef Emiliozzi tutto l’anno…

Bruno Barbieri ha avuto modo di testare le bici a disposizione dei clienti di Cà Virginia (foto Sky)
Bruno Barbieri ha avuto modo di testare le bici a disposizione dei clienti di Cà Virginia (foto Sky)
E relativamente al territorio che circonda la vostra struttura cosa potresti aggiungere?

Il Ca’ Virginia ha certamente dalla sua la location. Chi vuole ritagliarsi un soggiorno all’insegna del relax e della tranquillità, da noi può trovare una destinazione veramente ideale. Ma un soggiorno rilassante non disdegna anche l’attività in bici oppure quella culturale… La meravigliosa Urbino, ad esempio dista dal Ca’ Virginia appena 15 chilometri. Carpegna, col suo mitico “Cippo Pantani”, il mio percorso preferito, si raggiunge in bici dopo 40 chilometri, mentre le prime spiagge affacciate sul mare non sono distanti più di 18/20 chilometri.

Cà Virginia