Mancano davvero poche… ore al via ufficiale dell’edizione numero 54 de La Piccola Sanremo, uno degli eventi italiani riservati alla categoria Under 23 (saranno ben 30 le squadre ai nastri di partenza) in assoluto più blasonati e riconosciuti. Come sempre, la manifestazione ha preso forma grazie al lavoro dell’appassionato staff dell’UC Sovizzo e dall’impulso profuso dal suo nuovo presidente Gianluca Peripoli.


Una produzione tutta italiana
E tra le realtà aziendali e gli sponsor che sostengono questa manifestazione va segnalata Saby Sport, il maglificio sportivo vicentino operativo dal 1994 e partner quest’anno tra gli altri della Work Service-Marchiol-Vega di Davide Rebellin. “La passione del vero Made in Italy”: è questo lo slogan che caratterizza la produzione Saby. Una sintesi che evidenzia l’orgoglio di essere italiani e di proporre in un mondo globalizzato la bellezza, la qualità, il comfort di un capo studiato, ideato, sviluppato e completamente prodotto nel nostro paese.
Un reale Made in Italy dunque quello sostenuto da Saby Sport, una lavorazione artigianale che apre e chiude il proprio ciclo produttivo all’interno dell’azienda. Come si dice oggi: una produzione “a chilometro zero”. In questo modo si può avere cura di qualsiasi dettaglio grazie alla ricerca, alla selezione e alla conseguente scelta dei migliori materiali: tessuti sempre più innovativi, leggeri, performanti, “accoppiati” a fondelli confortevoli traspiranti ed estremamente ergonomici.


Cinque maglie in palio
Tre i padrini d’eccezione per l’edizione 2021 della Piccola Sanremo: il “fresco” campione Olimpico Francesco Lamon e gli ex professionisti Fabio Baldato e Angelo Furlan. Mentre a supportare la corsa (tracciato di 151,5 chilometri con sei passaggi sulla salita di Vigo e due sul Muro del Castello di Montemezzo) ci sono: GT Trevisan Macchine Utensili, la Banca delle Terre Venete, la “mitica” Inglesina, la Mainetti ed il sempre presente Ristorante Il Castello di Montemezzo.
Saranno invece cinque le maglie disegnate e prodotte da Saby Sport messe in palio il giorno della gara. Capi che sono stati presentati dalla fondatrice del maglificio, Sabina Zambon. La maglia rossa GT Trevisan andrà al vincitore del Memorial Girolamo Trevisan che si aggiudicherà la classifica dei GPM. La maglia gialla, valida per il Memorial Dino Peripoli, andrà al vincitore della classifica dei traguardi volanti. Quella bianca Inglesina sarà per il più combattivo. La maglia verde Ristorante Il Castello di Montemezzo cadrà sulle spalle di chi transiterà in testa sul primo passaggio di Cima Montemezzo (Memorial Lino Urbani). E per finire la maglia azzurra Banca delle Terre Venete – la più prestigiosa – sarà indossata dal vincitore della Piccola Sanremo.


Parola al presidente Peripoli
«Finalmente questa edizione della nostra Piccola Sanremo è in dirittura d’arrivo – ha dichiarato Gianluca Peripoli – dopo un anno di attesa siamo prontissimi per far scattare la corsa il prossimo 19 settembre. Ci tengo a ringraziare in primis i due vice-presidenti che mi sostengono, Giampaolo Tonello e Armando Zamberlan, oltre a tutti i ragazzi del direttivo dell’UC Sovizzo per il grande lavoro organizzativo che hanno fatto in questi mesi non proprio facilissimi.
«Grazie anche alle istituzioni che sono al nostro fianco, agli sponsor che ci sostengono con grande passione, alle forze dell’ordine, alle associazioni che collaborano con noi e agli oltre 100 volontari che saranno impegnati sul percorso il giorno della gara. A loro il compito di garantire la sicurezza degli atleti in corsa».