Riceviamo e volentieri pubblichiamo una mail dal presidente della Federazione slovena, Pavel Mardonovic, a proposito delle dimissioni di Andrei Hauptman e della sua elezione avvenuta il 23 giugno.
«Il secondo mandato di Tomaz Grm – scrive Mardonovic – era già finito a dicembre 2020. Il corrente statuto non permette più di due mandati consecutivi, così a gennaio Grm ha cercato di modificarlo, ma ha fallito. Sebbene non fosse più il legittimo presidente, ha continuato a guidare la federazione, rimandando l’assemblea per ragioni che solo lui conosceva».
«In ogni caso, in marzo, il segretario generale si è dimesso, così che è stata nominata provvisoriamente un’altra persona».
«Finalmente il 23 giugno 2021, la Federazione ciclistica slovena ha svolto la sua assemblea, nella quale si sono tenute le elezioni. Grm ha corso per la presidenza, così che la sua candidatura è stata posta contro lo statuto. In ogni caso ha avuto 78 voti, mentre io ne ho ricevuti 99 (su un totale di 205 voti). Non c’è stata battaglia legale, ma finalmente la federazione dopo sei mesi ha avuto una guida legittima, eletta in modo democratico e con correttezza».
«Hauptman aveva annunciato la sua intenzione di non prolungare il contratto già lo scorso anno, ma ha deciso di estenderlo fino alle Olimpiadi di quest’anno. Le ragioni che ha dato sono state le seguenti: troppi obblighi alla UAE, un possibile conflitto di interessi dato che è anche direttore sportivo del team e ragioni private. Non ho potuto risolvere il problema prima o trovare soluzioni alternative, perché sono diventato presidente soltanto nel giugno 2021, durante il Tour de France e subito prima delle Olimpiadi. Quando Hauptman è tornato da Tokyo, abbiamo iniziato a parlare circa la prosecuzione della collaborazione. La Federazione Slovena sta sostenendo a pieno Hauptman per un ruolo di selezionatore e vorrebbe mantenere la collaborazione, ma in fondo la decisione è sua».
«In ogni caso, assieme a tutti i nostri grandi corridori, l’intera la squadra nazionale sta guardando avanti verso i Campionati europei e i Campionati del mondo».
Distinti saluti
Pavel Mardonovic
Presidente