BOLZANO – Q36.5 ed SRM danno forma ad un innovativo sistema pedale che si basa su tre elementi: pedale, tacchetta e calzatura.
Rivoluzionario perché riduce in modo esponenziale la distanza tra suola e asse del pedale, come mai prima d’ora. Innovativo ed efficiente, perché nasce dalla collaborazione di due brand trainanti per il settore, entrambi focalizzati a spingersi oltre, proprio in termini di resa tecnica. Entriamo nel dettaglio di SRM X-Power Direct, che avevamo già visto ai piedi di Oskar Winkler.


L’idea di Q36.5
Per contestualizzare ancora meglio il progetto, abbiamo fatto un po’ di domande a Luigi Bergamo, CEO e Fondatore di Q36.5.
«L’obiettivo principale – spiega – era quello di ridurre la distanza tra il pedale e la scarpa e al tempo stesso rendere proficua questa riduzione. Il progetto parte dalla Unique Pro, scarpa molto tecnica con lo stack più basso del mercato, arrivando al completo sviluppo del sistema grazie alla collaborazione con SRM. Sulla Unique Pro abbiamo aggiunto il quarto foro nella sezione posteriore, ma la suola resta perfettamente compatibile e la geometria esistente non ha subito variazioni.
«L’impiego del sistema completo Q36.5 Unique Pro e SRM X-Power Direct – conclude Bergamo – comporta una rivalutazione della biomeccanica del ciclista, che dovrebbe rivedere la posizione in bici, ma anche una maggiore efficienza aerodinamica, più stabilità e precisione nella guida».


Di cosa si tratta
Un nuovo pedale con un design altrettanto nuovo che porta in dote un’ampia superficie di appoggio. Una tacchetta specifica con forma dedicata e una calzatura con una suola con quattro fori per l’aggancio della tacchetta. Tutto molto semplice, ma in realtà c’è molto da spiegare.
Il pedale ha un corpo in alluminio 7075 e mostra una superficie di contatto con la suola di ben 1.653 millimetri quadrati (un’enormità). Rispetto ad un pedale Shimano riduce la distanza tra suola e battuta del pedale di 6 millimetri e mostra un fattore Q di 54. Per l’aggancio/sgancio utilizza delle molle posteriori con una linguetta (in stile Look). SRM X-Power Direct necessita di una tacchetta con disegno specifico che si abbina alla suola grazie a due viti, una anteriore e una posteriore, dando così una motivazione alla suola con quattro asole filettate. Le tacchette disponibili sono tre: quella fissa a 0 gradi di libertà angolare, poi a crescere – un grado per volte – fino a 3. Il valore dichiarato alla bilancia di SRM X-Power Direct è di 254 grammi.
Serve una scarpa con la suola dedicata. La collaborazione tra Q36.5 ed SRM ha portato l’azienda di Bolzano a sviluppare una suola con 4 fori, senza stravolgere la suola standard con i tre fori. E’ stato aggiunta una quarta asola filettata, posizionata alle spalle delle tre esistenti. Significa una scarpa sfruttabile su diversi fronti e direzioni. Il modello è la Q36.5 Unique Pro, dove può essere montata un tacchetta classica a tre fori (Shimano e Look ad esempio) e anche la nuova SRM.












Gli aspetti tecnici da considerare
A parità di lunghezza della pedivella, l’impiego del sistema SRM X-Power Direct comporta un abbassamento del seat-post, compreso tra i 4 e 7 millimetri (se messo a confronto con un sistema Shimano Dura Ace). C’è un delta da considerare ed è legato a fattori soggettivi, ma anche all’arretramento/avanzamento della tacchetta Shimano. Con l’adozione del binomio Q36.5/SRM X-Power Direct è da prevedere anche leggero aggiustamento dello scarrellamento (in avanti) della sella.
Quali benefici? Grazie alla combinazione tra la Unique Pro ed al nuovo pedale SRM, il piede si avvicina in modo esponenziale al punto di cui viene applicata la forza della pedalata. Si può sfruttare un sostegno maggiore al pari di un abbassamento del centro di gravità, fattore che si traduce anche in una maggiore stabilità in diverse fasi della guida. Inoltre, se consideriamo le tendenze attuali legate ad una riduzione della lunghezza delle pedivelle, il binomio scarpa/pedale permette di contenere, se non addirittura azzerare le variabili legate all’aggiustamento dell’altezza della sella. Aumentano il comfort generale del piede e la forza espressa durante la pedalata.


Le primissime sensazioni
Per sfruttare a pieno il sistema Q36.5/SRM è fondamentale prendersi tempo, capire cosa cambia nella dinamica della pedalata e quanto è necessario abbassare la sella. Nel nostro caso è stato necessario un abbassamento di 7 millimetri, considerando una tacchetta spostata completamente in avanti ed un avanzamento della sella di 5 millimetri circa.
Gesto pieno, tanta forza da sfruttare sul comparto anteriore del piede e anche nella sezione mediana. Quest’ultima ci colpisce in modo particolare, in quanto con un sistema classico resta più scarica. Una pedalata rotonda che resta, con un movimento della caviglia ampio (che ci appartiene e fa parte del nostro modo di pedalare) che non viene strozzato. In senso generale la dinamica complessiva non cambia in modo importante, per lo meno questa è la sensazione, aumenta invece la forza in fase di spinta.


I prezzi di listino
Le calzature Q36.5 Unique Pro hanno un prezzo di listino di 550 euro, mentre il pacchetto SRM X-Power Direct ha un listino di 500 euro (sono incluse le tacchette con libertà laterale di 1,2°). Significa andare oltre i 1000 euro per un sistema completo, una cifra importante, ma che deve tenere conto di un sistema innovativo, destinato a porre nuovi limiti in questa categoria di strumenti dedicati alla ricerca della performance massima.