A meno di un anno di distanza dalla prima edizione, Schwalbe ha pubblicato il suo secondo rapporto CSR (Corporate Social Responsability). Nel gergo economico e finanziario è una manifestazione della volontà da parte di un’azienda, grande o piccola che sia, di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico al proprio interno e negli ambiti interessati dalla propria attività.
Il Rapporto CSR si basa sui Sustainability Reporting Standards della Global Reporting Initiative (GRI Standards). Queste linee guida, riconosciute a livello internazionale, consentono la standardizzazione e la comparabilità di tutti i temi della sostenibilità tra le diverse aziende, anche al di fuori del settore ciclistico.
Primo bilancio
Il secondo rapporto CSR rappresenta per Schwalbe un primo bilancio di quanto fatto nell’ultimo anno, descrivendo i progressi compiuti rispetto agli obiettivi prefissati. Il nome dato a questo secondo rapporto è “Dedicated Recyclist”.
Come si può facilmente dedurre dal titolo, oggetto di quest’ultimo anno di attività è stato il riciclo, ambito dove Schwalbe si è particolarmente distinta grazie ad un vero e proprio “sistema” all’avanguardia per quel che riguarda il riciclo di camere d’aria e pneumatici usati.
E’ stato infatti stabilito un nuovo record con 1,8 milioni di camere d‘aria per biciclette riciclate. Schwalbe è oggi il primo e ancora l‘unico produttore di pneumatici al mondo a riciclare pneumatici per bicicletta usati. Nel periodo luglio-dicembre 2022 questa cifra era già di 184.000 unità. Quest’anno, con la produzione del Green Marathon, è stato possibile per Schwalbe chiudere un simbolico cerchio e presentare il primo pneumatico per bicicletta al mondo realizzato con pneumatici usati.
Uno sguardo al clima
La sostenibilità ambientale è da sempre al centro della policy aziendale di Schwalbe. L’azienda tedesca persegue costantemente l’obiettivo di ridurre al minimo il proprio impatto negativo sul clima e sulla natura circostante, apportando al contempo contributi positivi. Tra questi va sicuramente segnalata una strategia di logistica rinnovata, ottimizzata passo dopo passo dal 2018, e che ha già permesso di risparmiare 8.600 tonnellate di CO2 equivalente. Nonostante l‘aumento delle vendite, in tutte le sue filiali aziendali Schwalbe ha ridotto dal 2018 al 2022 le emissioni del 39 per cento. Anche l’eliminazione quasi totale del trasporto aereo ha avuto un ruolo fondamentale.
Impegno nel sociale
Oltre alla responsabilità ecologica, Schwalbe ha portato avanti sistematicamente anche il suo impegno sociale. L‘attenzione è rivolta al sostegno ai bambini e ai giovani. Con l‘istituzione del Consiglio consultivo per l’infanzia di Schwalbe, i figli dei dipendenti possono decidere regolarmente quali progetti di aiuto all’infanzia saranno sostenuti dall’azienda per una somma totale di 15.000 euro.
Obiettivi ambiziosi
Il secondo rapporto CSR di Schwalbe non vuole solamente tracciare un bilancio del lavoro fatto in questi ultimi 12 mesi. Vuole anche indicare quelli che saranno i principali obiettivi da raggiungere entro il 2025:
- – 4,5 milioni di pneumatici riciclati.
- – Più di 15 milioni di camere d‘aria per biciclette riciclate.
- – Utilizzo di materiali riciclati in tutti gli pneumatici e le camere d‘aria.
- – Analisi del ciclo di vita per tutti gli pneumatici e le camere d‘aria.
- – 25 progetti con il Consiglio consultivo dei bambini.
Chiudiamo con le parole di Frank Bohle, CEO di Schwalbe: «Con il nostro secondo rapporto CSR – ha dichiarato – non solo garantiamo trasparenza, ma vogliamo anche fornire con il nostro impegno una fonte di ispirazione. La nostra convinzione fondamentale è quella di assumerci la responsabilità con il chiaro obiettivo di contribuire ad ottenere un mondo migliore per le generazioni future».
