Pinarello X Series, diversa dalla Dogma X

16.10.2023
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TREVISO – Dopo il lancio della Dogma X, arriva anche la X di Pinarello. Simile, ma non uguale, ancora più comoda: una bicicletta che porta in dote molti dei concetti espressi dalla top di gamma del segmento endurance.

C’è la fibra di carbonio T900 e T700, dipende dalla versione (X9, X7 o X5) e viene mantenuta anche l’asimmetria di telaio e forcella. Non c’è il ponticello ad X che unisce i profilati obliqui. Gli allestimenti sono cinque.

La zona di inserzione dei foderi, tipica del progetto Flexi Stays 2.0 (foto Pinarello)
La zona di inserzione dei foderi, tipica del progetto Flexi Stays 2.0 (foto Pinarello)

I nuovi Flexi Stays 2.0

La comodità, il piacere di guida e di stare sulla bici anche per molte ore senza sacrifici. Eppure è una Pinarello e non è un dettaglio, perché l’impatto estetico riempie lo sguardo e l’accostamento con le altre bici del portfolio è presto fatto.

Dal punto di vista delle prestazioni e della resa tecnica, rispetto alla Dogma X, la X Series scende di una gradino (X Series non fa parte della famiglia Dogma). C’è un blend differente di fibre composite, ci sono delle geometrie specifiche e ancora più votate ad un utilizzo non agonistico e manca il ponticello X che unisce i due foderi obliqui Flexi Stay 2.0.

I due pendenti sono curvati verso l’interno del telaio, sono sfinati e hanno l’obiettivo di dissipare le vibrazioni prima che arrivino al piantone e al reggisella. Inoltre influiscono in modo positivo sulla trazione della ruota posteriore, quando si pedala su tratti sterrati e sulla stabilità complessiva della bicicletta.

Due layup di carbonio

Le due versioni X9 e X7 adottano la struttura con carbonio T900, comunque di altissimo livello anche in considerazione della categoria alla quale appartiene questo mezzo. Nella taglia di riferimento, la 53, il valore alla bilancia dichiarato è di 960 grammi (400 per la forcella, che è la stessa della Dogma X), mentre la X5 ha la fibra T700 e sale leggermente il peso: 990 grammi, la forcella è la medesima. La tolleranza per il passaggio delle gomme è dichiarata a 35 millimetri.

Geometria Endurance+

Rispetto alla Dogma X, la Pinarello della serie X si presenta leggermente più corta e più alta, si dilata quindi la differenza di reach e stack con le quote geometriche della Dogma F.

«Chi pedalerà su una X deve essere comodo – ci ha detto Maurizio Bellin di Pinarello – zero sacrifici per quanto concerne l’impostazione in sella. Le nuova geometria Endurance+ significa questo. La X Series – continua Bellin – forse non sarà la bici adatta per fare i KOM sulle salite, per chi ha un animo prettamente votato all’agonismo, ma porta con se il DNA Pinarello».

Le taglie e gli allestimenti

Le misure disponibili sono 9 in totale, davvero un’ampia scelta e vanno dalla 43 alla 60. Le colorazioni sono cinque, mentre gli allestimenti (tutti con ruote Most) prevedono le trasmissioni Shimano e Sram, Dura Ace Di2 e Red AXS eTap per la X9 (con manubrio Talon Ultra), Ultegra Di2 e Sram Force AXS eTap per la X7, Shimano 105 Di2 e Sram Rival AXS eTap per la X5. I prezzi di listino variano tra i 5.880 euro (X5) e 11.300 (X9), passando dagli 8.350 e 8.250 degli allestimenti X7. E’ disponibile anche il frameset a 4.630 euro di listino.

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