Arrivano le nuove ruote DT Swiss sviluppate per il ciclocross e con il cerchio tubeless ready. Sono le CRC 1400 Spline, nate per offrire il miglior compromesso tra guidabilità, trazione e minimizzare gli effetti negativi della resistenza al rotolamento.
Due le versioni che si basano su due profili differenti del cerchio, 35 e 45 millimetri, ma entriamo nel dettaglio.
DT Swiss Spline, un’icona
Spline è un concetto che nel corso delle stagioni è diventato un simbolo per molti ciclisti di tutte le discipline. Per molti ha rappresentato e rappresenta il miglior compromesso possibile tra performance, qualità complessiva e spesa. Dalla strada, alla mtb, passando ovviamente dal ciclocross, dove la categoria delle ruote DT Swiss Spline è ambita, apprezzata e molto utilizzata anche da atleti di primissimo piano.
Nuove CRC 1400 Spline
Come accennato in precedenza, i modelli disponibili sono due: il primo con un cerchio alto 35 millimetri, il secondo da 45. Entrambi si basano su una costruzione full carbon e tubeless ready (non hookless), con un canale interno largo 22 millimetri. Il cerchio esige l’impiego del tubeless tape.
Il mozzo è in alluminio e fa parte della famiglia DT Swiss Spline 240, con meccanismo Rachet System 36T interno. Significa che ci sono le due ruote dentate contrapposte (con lo stesso diametro) da 36 denti ciascuna. Velocissime nell’ingaggio e longeve, per un sistema che nel complesso riduce al minimo le operazioni di manutenzione. Ci sono due molle elicoidali che contribuiscono a tenere sempre nella posizione ottimale i due ingranaggi. Inoltre il Rachet System non necessita di strumenti specifici per eventuali interventi. I cuscinetti sono sigillati e hanno le sfere in acciaio. Gli stessi mozzi adottano le sedi CenterLock per i dischi del freno. Il corpetto della ruota libera è disponibile nella versione Shimano e/o Sram XDR (non è prevista l’interfaccia Campagnolo).
Per entrambe le versioni e per le due ruote (anteriore e posteriore), viene utilizzata la raggiatura con incrocio in seconda, con un totale di 24 raggi. Sono differenziati i profilati in acciaio tra ruota davanti e quella dietro. Per l’avantreno sono impiegati i DT Aerolite, aerodinamici, invece per il retrotreno i raggi della famiglia DT Aerocomp, più robusti e capaci di garantire sostegno nelle diverse fasi di trazione. Sono in acciaio anche i nipples e sono ancorati all’interno del cerchio, mutuando la soluzione delle ARC e delle altre ruote con cerchio in carbonio di DT Swiss.
Perché tubeless?
Per una maggiore sicurezza e per una migliore combinazione tra cerchio e pneumatico, fattori che si riflettono anche in una piena sfruttabilità del sistema in condizioni estreme di fango. Inoltre la tecnologia tubeless del cerchio garantisce una piena compatibilità con i diversi players produttori di pneumatici. Tecnicamente non ci sono limiti anche per quello che concerne le sezioni delle gomme.
Assemblate a mano
Proprio così, le ruote DT Swiss sono assemblate a mano e la tensionatura dei raggi è specifica e dedicata ad ogni tipologia di prodotto. Non solo, perché le stesse raggiature trovano delle differenze tra lato drive e quello non-drive.
I mozzi presentano il Rachet System EXP, è l’ultima evoluzione e versione del sistema d’ingaggio brevettato da DT Swiss ed è in dotazione sulle versioni da 180 e 240, anche della famiglia Dicut. Questa tipologia di Rachet System è il medesimo che troviamo nelle ruote da strada ARC ed ERC.
Pesi e prezzi
Le DT Swiss CRC 1400 Spline 35 hanno un valore alla bilancia dichiarato di 1.415 grammi totali (647 davanti e 768 dietro), per un prezzo di listino di 2050 euro circa. Le 45 invece hanno un peso dichiarato di 1.466 chilogrammi la coppia (673 e 793 grammi), con lo stesso prezzo delle Spline 35.