Ridley Grifn RS, la nuova all-road che nasce per le gare

02.05.2024
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TARRAGONA (Spagna) – Ridley amplia e completa la sua piattaforma all-road grazie alla nuova Grifn RS. E’ la versione più leggera (grazie ad un risparmio di 140 grammi a parità di taglia: si tratta di 830 grammi dichiarati nella taglia media) ed aerodinamica della Grifn gia esistente, una bici che per concetto e geometrie si posiziona tra le bici da strada performance e le gravel vere e proprie.

Stesso frame-kit e allestimenti differenti, dedicati alla strada oppure al gravel da competizione. Le peculiarità tecniche delle nuove RS sono molto interessanti. Entriamo nel dettaglio.

L’abbiamo usata con le gomme da 30 davanti e 32 dietro
L’abbiamo usata con le gomme da 30 davanti e 32 dietro

La versatilità, marchio di fabbrica Ridley

Se la Grifn rappresenta l’all-road, il punto di unione perfetto tra la strada ed il gravel, la nuova RS si spinge un po’ più in alto nella ricerca delle prestazioni e nelle soluzioni tecniche. Però è la versatilità del progetto a farla da padrona, grazie soprattutto all’ampio range di montaggio degli pneumatici, alla possibilità di montare una dinamo per le luce ed ai parafanghi, ma anche bag e borse.

Sono tutte soluzioni che nell’insieme si rivolgono ad un pubblico di ciclisti viaggiatori, ma con qualche ambizione quando si tratta di aprire il gas (la Grifn RS è utilizzata anche nella UCI Gravel World Series). Non in ultimo le geometrie che, quando si parla e si scrive di Ridley sono un fattore che occupa il primo posto nella scala dei valori tecnici.

Come è fatta la nuova Grifn RS

Il telaio è il risultato di un blend di carbonio in alto modulo impiegato in tecnologia monoscocca. L’impatto estetico non si discosta troppo dalla Grifn “tradizionale”, ma richiama in parte anche la Falcn RS. Ad esempio quando si osserva il reggisella (che non è rotondo da 27,2 millimetri di diametro come per la versione standard) full carbon, il medesimo usato proprio per la Falcn RS e la Kanzo Fast. Anche grazie all’impiego di questo componente e ad un piantone più efficiente, la resa tecnica della sezione centrale e del carro, è completamente diversa rispetto alla Grifn “normale”.

La forcella, completamente in carbonio, è sviluppata con lo stesso disegno di quella usata per la Falcn, con quella sorta di diffusore aerodinamico, un dettaglio non così scontato se rimaniamo nell’ambito all-road, endurance e gravel. Una forcella non troppo rigida, ma parecchio precisa e stabile anche sullo sterrato.

Dettagli che fanno la differenza

La forcella permette di montare un mozzo a dinamo per la ricarica delle luci anteriori e posteriori. La predisposizione di questo modello è completa, nell’ottica di accontentare anche quella tipologia di utenza che usa la bici per i lunghi tragitti. La tolleranza garantita per il passaggio degli pneumatici (anteriori e posteriori, con e senza monocorona) è di 42 millimetri, maggiore rispetto alla Grifn già esistente. Un maggiore spazio tra profilati e gomme è stato possibile grazie ad una forma diversa della scatola del movimento centrale e del supporto del deragliatore (che può essere facilmente rimosso).

Si possono montare fino a 3 portaborraccia (due standard e uno sotto l’obliquo), parafanghi e borse. E’ inoltre interessante la predisposizione al montaggio di una borsa nella parte interna del triangolo principale, con delle connotazioni aerodinamiche non banali.

Con allestimento gravel e monocorona
Con allestimento gravel e monocorona

Allestimenti e prezzi

Gli allestimenti sono tre stradali e tre gravel (rispettivamente adottano il suffisso allroad-road e allroad-gravel). Quelli gravel diventano quattro se consideriamo anche la variante Classified con monocorona anteriore, mentre per entrambi i modelli sono disponibili i kit telaio. I road si basano sulle trasmissioni con doppio plateau anteriore, Shimano Ultegra Di2, Sram Force AXS (entrambi con ruote DT Swiss ERC1400) e Shimano 105 Di2, rispettivamente a 7.999, 7.999 e 5.799 euro di listino. Il frame-kit ha un prezzo di 4.999 euro e tutti gli RS includono il cockpit integrato Cirrus Pro (manubrio tecnicamente ottimo).

Gli allestimenti gravel (Classified a parte) si sviluppano intorno alle trasmissioni Shimano GRX800 Di2 2×12 e Sram Force XPLR 1×12 (entrambi con le ruote DT Swiss GRC1600), oltre alla configrazione Sram Rival XPLR 1×12. Tutti i monocorona hanno una dentatura anteriore di 46 denti, molto interessante e particolare come scelta che, da modo di sfruttare a pieno la scala pignoni XPLR 10/44. La Ridley Grifn RS rientra nel programma di customizzazione della verniciatura da parte dell’utente.

Anche E-Grifn e Grinf A in alluminio

La versione elettrica ha un’impatto estetico del tutto simile alla versione tradizionale ed inoltre, cosa non usuale se consideriamo la categoria delle e-bike è persoanlizzabile nella verniciatura, come tutte le bici Ridley. Sulla E-Grifn è stata montata una unità elettrica di supporto Mahle X20. La batteria è nascosta nella tubazione obliqua, ha un motore centrale dalle dimensioni ridotte che integra il sensore di torsione. Il sistema permette di montare le guarniture classiche (doppio plateau oppure monocorona) utilizzate normalmente sulle biciclette tradizionali. Eroga la sua potenza tramite il mozzo della ruota posteriore. Il pacchetto Mahle X20 ha un peso complessivo dichiarato di 3,2 chilogrammi, usato per e-bike che hanno un valore alla bilancia compreso tra i 10 e 12 chilogrammi circa. I prezzi di listino sono compresi tra i 5.499 e 7.999 euro. Le configurazione road sono tre, mentre quelle gravel sono quattro.

La Grifn A ha una telaio in alluminio 6061 T6 con profilati idraformati a triplo spessore. Nasce con la stessa idea della Grifn RS ed infatti è inserita nella famiglia Elite di Ridley. La forcella in carbonio è mutuata dalla Grifn in versione standard. E’ disponibile in sei taglie e tre allestimenti (1 road e 2 gravel) sulla base delle trasmissioni Shimano con doppia corona. I prezzi sono compresi tra i 1.999 e 2.299 euro. E’ disponibile anche un kit telaio a 999 euro.

Ridley