Meccia: fedele al progetto di Berti, ora vuole stupire Salvoldi

27.04.2024
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SIENA – A differenza della corporatura muscolosa e potente, lo sguardo di Leonardo Meccia mostra tanta timidezza. Il corridore della Vangi-Sama Ricambi-Il Pirata ha iniziato il 2024 con una marcia diversa, collezionando tanti buoni piazzamenti e due vittorie di spessore. 

«Rispetto al 2023 quando ero alla Work Service – racconta Meccia – abbiamo continuato il lavoro fatto. La condizione piano piano è cresciuta, i numeri sono saliti, io sono maturato e in questo inizio di stagione ho raccolto buonissimi risultati». 

Meccia in questa stagione ha seguito Berti e Camerin passando dalla Work alla Vangi (foto Eroica Juniores/Guido Rubino)
Meccia in questa stagione ha seguito Berti e Camerin passando dalla Work alla Vangi (foto Eroica Juniores/Guido Rubino)

Il cammino continua

Forse gli manca ancora il salto di qualità per competere in grandi eventi internazionali. D’altronde l’Eroica Juniores Nations Cup è solamente la terza corsa di questo livello, la seconda a tappe. Lontano da occhi indiscreti, all’ombra di alberi dalle grandi foglie verdi e curato a vista dal suo compagno di squadra Marco Petrolati, conosciamo Leonardo Meccia.

«Un grande grazie – prosegue – va ai direttori sportivi della squadra e a chi mi segue: a partire da Matteo Berti e Fabio Camerin. Sembra che si debba dire chissà che cosa, ma semplicemente in questi primi mesi mi sono trovato ad andare più forte. Berti e Camerin mi hanno aiutato tanto a capire come migliorare in tutto, a partire dal come muovermi in gara».

L’Eroica Juniores Nations Cup è stata la sua seconda gara a tappe di caratura internazionale
L’Eroica Juniores Nations Cup è stata la sua seconda gara a tappe di caratura internazionale
Hai cambiato squadra, seguendo Matteo Berti e Fabio Camerin alla Vangi, come mai?

Per prima cosa perché hanno saputo come spronarmi per fare sempre meglio, mi hanno cambiato. Mi sto scoprendo gara dopo gara, sono un corridore adatto a percorsi mossi con salite brevi. Sono abbastanza pesante, nel senso che ho un fisico sicuramente non da scalatore. 

Però sai anche arrivare da solo.

In Francia alla Bernadeau Junior sono riuscito ad arrivare in solitaria, cosa che sui percorsi di quel tipo mi riesce bene. Non è sempre facile, per questo curo anche lo sprint e quando si è a ranghi ristretti posso dire la mia. 

Questa è la tua seconda gara internazionale della stagione, come ti trovi in gare del genere?

Sicuramente sono diverse dalle gare nazionali o regionali che abbiamo in Italia. Il livello è più alto, si trovano corridori stranieri di grandi qualità. E’ difficile che ci siano momenti di stallo, il ritmo è sempre alto. 

E’ un modo per crescere?

Indipendentemente da quanto un corridore sia forte, in un evento internazionale tutti partono per vincere. E’ una bella mentalità che ti porta a fare una maggiore fatica, ma poi ne esci migliorato. In Italia non è così purtroppo. 

Meccia ha un ottimo spunto veloce che gli permette di vincere le volate (foto Instagram)
Meccia ha un ottimo spunto veloce che gli permette di vincere le volate (foto Instagram)
Ci dicevi che sono aumentati i numeri e le esperienze, vedi un margine di crescita ulteriore?

Un possibile cammino di crescita c’è di sicuro. I margini sono ancora tanti, sia mentalmente che fisicamente. C’è tanto da migliorare e sono felice perché non vedo limiti per il momento. 

Con Camerin hai tenuto lo stesso metodo di lavoro oppure è cambiato?

Per quanto riguarda gli allenamenti non troppo. La cosa diversa è che l’anno scorso (alla Work Service, ndr) avevamo ricevuto le bici a gennaio e non ci eravamo allenati a fondo in inverno. Quest’anno, invece, le bici sono arrivate subito, quindi ci siamo messi subito sotto. La preparazione è stata più strutturata e adatta alle corse che c’erano da fare. 

Quest’anno dovrà difendere il titolo nazionale nella crono a squadre (foto Eroica Juniores/Guido Rubino)
Quest’anno dovrà difendere il titolo nazionale nella crono a squadre (foto Eroica Juniores/Guido Rubino)
Che obiettivi hai da qui a fine stagione?

Punterò a fare bene al G.P Baron l’11 e il 12 maggio (prova di Nations’Cup), visto che è una corsa adatta a me. Poi ci saranno i campionati italiani strada e crono (della quale è detentore del titolo a squadre vinto con la Work nel 2023, ndr). La speranza è anche di attirare le attenzioni di Salvoldi ed essere convocato in nazionale.