Quando si parla di due ruote non si può che non pensare al territorio condiviso tra Emilia Romagna e Marche. Un angolo di mondo che racchiude tutta l’essenza di due passioni: motociclismo e ciclismo. E’ in questi luoghi che ogni anno arrivano appassionati da tutto il mondo per vedere gare del Motomondiale al Misano World Circuit Marco Simoncelli e amanti della bicicletta per solcare i percorsi delle Gran Fondo più famose. Il Tour dei Campioni ha come scopo proprio questo, legare i territori oltre i confini regionali uniti dalla grande passione per i motori e per la bici sulle strade dei grandi piloti.
Nato da un’idea della AG Eventi di Alessandro Gualazzi, questo progetto mette al centro della sua mission il turismo green e slow. Un modo per scoprire terre e Comuni che dialogano tra loro in armonia e vivono lo sport con passione e voglia di stare insieme.





I luoghi
Tavullia è il Comune capofila dell’iniziativa che unisce sei Comuni a cavallo tra le province di Pesaro Urbino e Rimini, tra le regioni Marche ed Emilia Romagna. Tavullia, Gradara, Coriano, Misano Adriatico, Morciano di Romagna e Montescudo-Montecolombo sono i luoghi da cui è partito il progetto che animerà queste zone. Tutti condividono la grande assione per i motori e per la bicicletta. Un binomio che è alla base del progetto che mette in rete i percorsi cicloturistici di questi territori diventati un simbolo internazionale del motociclismo.
Tre i percorsi individuati, Tour dei Campioni, Tour dei Borghi e Tour del Parco, che uniscono costa ed entroterra. E’ stata realizzata una guida cartacea ed una mappa affiancata da una cartellonistica per condurre i cicloturisti tra gli splendidi paesaggi di queste colline. Tre anelli volti a far scoprire le bellezze e le particolarità in sella alla propria bici. Tutto rigorosamente digitalizzato e scaricabile in file GPX su Komoot per poter fare le esperienze in compagnia o in autonomia.




I campioni
Ad animare questo viaggio nella terra dei motori ci sono i luoghi che hanno cresciuto e ospitano tutt’ora i Campioni delle due ruote. Da Valentino Rossi a Luca Marini, Franco Morbidelli, Pecco Bagnaia, Andrea Migno, Celestino Vietti e di tanti altri campioni. Immancabile il ricordo a due stelle dello sport come Marco Simoncelli e Nicky Hayden, che ci hanno lasciato troppo presto ma che ancora colorano questi luoghi.
«Benvenga questa iniziativa -– spiega il sindaco di Coriano Gianluca Ugolini – che conferma la vicinanza di due regioni come Emilia Romagna e Marche, non solo dal punto di vista geografico, ma anche per la vocazione sportiva e la bellezza dei rispettivi territori. Coriano, terra dei motori e del campione di motociclismo Marco Simoncelli, aderisce con convinzione a questa iniziativa interregionale che unisce diversi Comuni accomunati dalla presenza di campioni sportivi che hanno fatto la storia dei territori e di itinerari da vivere e scoprire in sella alle due ruote».




Turismo in primis
A muovere tutto e alla base del Tour dei Campioni ci sono il turismo e la voglia di far conoscere al mondo intero questi magnifici luoghi e le loro tradizioni.
«Con il Tour dei Campioni – commenta la sindaca di Tavullia Francesca Paolucci – lanciamo un progetto che crediamo possa incentivare il turismo outdoor portando più visitatori nei nostri territori: persone che poi dormiranno nei nostri alberghi e nei nostri B&B, che mangeranno nei nostri ristoranti ed agriturismi e che magari acquisteranno prodotti tipici nei nostri negozi.
«E’ importante che ci credano anche altre istituzioni e che contribuiscano a potenziare e valorizzare questa iniziativa. Ma il valore aggiunto di questo progetto è che facciamo dialogare territori di province e regioni diverse ma confinanti tra di loro per un’iniziativa che consideriamo strategica. Quando parliamo di turismo occorre superare i campanilismi e ragionare in un’ottica di sistema. Soprattutto i piccoli Comuni devono fare rete tra di loro per mettere in campo progetti e servizi che possano attirare turisti».




Un punto di partenza
Un’iniziativa di questo tipo amplia gli orizzonti di un turismo vissuto a ridosso del mare, per pochi mesi l’anno. Dietro l’idea di Alessandro Gualazzi e la sua AG Eventi, c’è la voglia di portare il ciclismo su queste strade per 365 giorni e in luoghi originali come il Circuito di Misano.
«Unire due sport. Molti motociclisti utilizzano la bici per allenarsi e i ciclisti sono spesso appassionati delle due ruote a motore. Il nostro scopo è il turismo e far sì che questi mondi vivano sulle stesse strade in armonia. La zona che abbiamo scelto è collinare non è impegnativa ed è alla portata di tutti, con panorami bellissimi e caratteristici. Si può fare con qualsiasi tipo di bici: da strada, mtb, gravel, ebike. L’asso nella manica sarà l’incontro con il Circuito di Misano. Prevederemo infatti un momento per far entrare le bici dentro l’autodromo che sta mostrando un’anima aperta e diversificata per molti sport. Mauro Sanchini ci aiuta molto in questo, collabora con noi e sostiene il progetto.
«Mi auguro di poter tabellare tutto il percorso, con segnaletiche rivolte alla sicurezza e a misura di ciclista. Ad oggi ci sono informazioni per ogni paese che viene attraversato. I Comuni ci stanno sostenendo e come loro anche le autorità regionali. E’ un progetto in continua evoluzione, con le risorse che verranno e che valorizzeranno il progetto non ci poniamo limiti».