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Dal 5 al 27 luglio, l'edizione numero 112 della Grande Boucle parte da Lille e torna a concludersi a Parigi, con una novità clamorosa. Non più la volatona dei Campi Elisi, ma il circuito di Montmartre a rendere tutto più complicato. Due crono (una in salita). I Pirenei. Il Mont Ventoux. E le Alpi durissime
Dopo il Tour, un post su Instagram raccontava la soddisfazione in DMT. Ci siamo fatti raccontare da Minali in che modo l'azienda segue Pogacar
Evenepoel si ritira dal Tour dopo tre giorni difficili. Pelgrim parla di limiti fisici, ma tornano i fantasmi mentali e le ipotesi di mercato
Gasparotto si gode il 3° posto di Lipowitz e invita a stare calmi: il Tour si decide sulle Alpi. E Basso spiega perché Vingegaard non mollerà
Pozzovivo commenta la crono di Peyragudes: Pogacar vola, Vingegaard riprende Remco, tanti dubbi sulle bici da crono
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Dopo la polemica innescata dalla moglie di Vingegaard abbiamo parlato della gestione della famiglia dei corridori con Giuseppe Martinelli
Schiacciante dimostrazione di superiorità di Pogacar ad Hautacam. Stritolati Vingegaard e Evenepoel. Ma il pensiero più bello va a Privitera
Pogacar cade nel finale della tappa di Tolosa, ma il gruppo lo aspetta. Damiani racconta quei momenti e il valore del fair play
Merlier e Milan si sfidano al Tour: Silvio Martinello analizza tecnica, margini e differenze tra i due sprinter più forti del momento
Come corre la Visma? Vogliono tenere Pogacar sotto pressione e Tadej inizia a innervosirsi. Con i Pirenei in arrivo, Vingegaard getterà la maschera?
Massimo Podenzana e gli inizi dei Tour: i buchi, le sgroppate, Pantani. «Oggi più nervosismo e con un corridore di un altro pianeta tutto è diverso»