E’ un gesto semplice, ma può fare la differenza. Prima o dopo una gara sotto il sole, abbassare rapidamente la temperatura corporea è fondamentale per il recupero e la prestazione, specialmente in questo periodo dell’anno. La salvietta Glacier Towel di UltraCOOL Tech nasce per questo: una soluzione tecnica, efficace e portatile, pensata per offrire un sollievo immediato e prolungato (in apertura foto UltraCool Tech).
Bastano acqua e pochi secondi per attivare Glacier Towel. Non servono ghiaccio, sostanze chimiche o freezer: solo un movimento, ed entra in azione. E abbiamo visto quanto sia importante per i professionisti ridurre la temperatura corporea. Un prodotto davvero innovativo. Al tatto, magari il paragone non sarà il top (perdonateci!), somiglia molto agli “asciugatutto” che di solito si utilizzano in cucina, ma chiaramente la tecnologia è ben diversa.


Come funziona UltraCOOL
La salvietta refrigerante UltraCOOL Tech Glacier Towel sfrutta una struttura in polivinile studiata per attivarsi al contatto con l’acqua. Basta estrarlo dal contenitore, già lievemente umido, e agitarlo per cinque secondi. Il principio di evaporazione permette di abbassare la temperatura percepita, creando una sensazione di freschezza che può durare per ore. Anche quando non si avverte più il freddo diretto, il telo continua a lavorare: è sufficiente agitarlo di nuovo per riattivarlo. Non contiene sostanze chimiche, è antiallergico, biodegradabile e sicuro per tutti i tipi di pelle.
L’aspetto tecnico è solo uno degli elementi di forza: Glacier Towel è pensata per ciclisti, runner, triatleti e chiunque pratichi sport all’aperto, offrendo un modo intelligente per gestire il calore senza ricorrere a soluzioni complicate o ingombranti. Il contenitore riutilizzabile in dotazione permette di trasportarlo facilmente nello zaino o nella borsa da gara.






Come si usa
Glacier Towel UltraCOOL Tech si presta a molteplici usi nel mondo dello sport. Nella fase di pre-raffreddamento, può essere applicato su nuca, collo, polsi o avambracci per abbassare la temperatura corporea prima dello sforzo. In allenamento, può accompagnare una pausa sotto il sole, soprattutto nelle giornate più torride. E nel post-gara è ideale per favorire un raffreddamento graduale, evitando picchi termici eccessivi. I vantaggi? Praticità assoluta: non serve ghiaccio, non servono freezer, solo acqua e cinque secondi per entrare in azione. Grazie alla sua struttura leggera e compatta, Glacier Towel può essere arrotolato su se stesso e riposto nel contenitore dopo l’uso.
Non unge, non lascia residui sulla pelle, non bagna gli indumenti. Anche nel ciclismo, dove la gestione termica è sempre più centrale, rappresenta una risorsa semplice ma di grande efficacia. In ammiraglia, ai rifornimenti, al termine delle cronometro, in pista (qui si usa moltissimo): ogni situazione può trarre beneficio da uno strumento così immediato.


In Italia anche con Fina Bike
Glacier Towel, salvietta glaciale (questa potrebbe essere la sua traduzione), nasce dalla ricerca della statunitense Ultra Cool Tech, azienda specializzata in soluzioni termoregolatrici per lo sport e l’outdoor.
Il prodotto viene commercializzato a livello internazionale e ha trovato spazio anche nel Sud Italia, dove è distribuito da Fina Bike, realtà attiva nella fornitura di accessori e prodotti tecnici per ciclisti e negozi specializzati. Il prezzo indicativo dell’asciugamano è di 25 euro euro, variabile in base al punto vendita e alle promozioni in corso. Una cifra contenuta, soprattutto se rapportata alla durata e alla possibilità di riutilizzo continuo: il telo, infatti, non perde efficacia con il tempo, e può essere impiegato anche per mesi, semplicemente seguendo le istruzioni di base.
L’approccio ecologico è un altro valore aggiunto: niente batterie, niente materiali usa e getta, solo una tecnologia passiva e sostenibile. In un ciclismo sempre più attento alla performance ma anche alla logistica e al recupero, Glacier Towel UltraCOOL introduce una piccola ma intelligente innovazione.