L’universo Zipp non finisce mai di proporre componenti e soluzioni funzionali ed interessanti. L’azienda americana rinnova la famiglia delle ruote NSW che ora si basa su un nuovo mozzo. Viene ufficializzato il sensore di pressione AXS che permette di avere gli pneumatici sotto controllo, strumento che è configurabile con la app Sram. Di certo è divertente, ma in ottica sicurezza e analisi della performance viene fatto un altro passo in avanti.
E poi ci sono i nuovi pneumatici Zipp-GoodYear. Sono sviluppati per interfacciarsi al meglio con canali interni (dei cerchi) sempre più larghi ed in grado di supportare le camere d’aria in TPU, grande novità se consideriamo che le ruote Zipp restano con cerchio Hookless. Entriamo nel dettaglio delle varie novità.


Il sensore Zipp AXS
E’ portato in dote dalla nuova ruota Zipp 353NSW e dal modello aggiornato 303 SW. Permette di monitorare la pressione degli pneumatici non solo in fase di gonfiaggio, ma lungo tutto il tracciato che viene percorso. Si collega alla app Sram AXS, ma i dati relativi alla pressione atterrano e sono visualizzabili anche sui dispositivi Garmin, Wahoo e Hammerhead. Inoltre i dati restano nel file.fit dell’attività, quindi visualizzabili in un secondo momento nel post attività. Non è un aspetto banale, a nostro parere, perché permette di fare una serie di confronti/sovrapposizioni quando si cambiano (ad esempio) gli pneumatici, oppure le pressioni di esercizio.
Il sensore AXS è integrato nel cerchio in carbonio della ruota più leggera della gamma, ha un valore dichiarato alla bilancia di soli 12 grammi. Funziona con una batteria CR2032, è perfettamente compatibile con il liquido sigillante per i tubeless e con la nuova camera d’aria in TPU di Zipp.


Alla base c’è un super mozzo
Prima di entrare nel dettaglio delle nuove NSW è fondamentale capire cosa c’è alla base. Si chiama Zipp ZR1 SL ed il nuovo mozzo, estremamente leggero con una ruota dentata (meccanismo d’ingaggio interno) con 66 punti di contatto con sei cricchetti. Significa un mozzo posteriore che non ha spazi vuoti e un ingaggio prontissimo in ogni situazione (ed i cuscinetti sono ceramici).
Il fusto del mozzo, tutto in alluminio, ha subito una cura dimagrante ed ha delle flange laterali piuttosto pronunciate, con 20, 24 oppure 28 fori per i raggi. La ruota libera è disponibile per Sram XDR, Campagnolo e Shimano (HG e Microspline). Zipp ZR1 SL è disponibile anche come componente aftermarket. Il prezzo di listino è di 280 e 500 euro, rispettivamente per anteriore e posteriore.




Le ruote Zipp 353 NSW
La novità maggiore è rappresentata dalle 353 NSW, ovvero la più leggera della gamma. Integra il sensore di pressione AXS e porta in dote il nuovo mozzo ZR1 SL con cuscinetti ceramici. I raggi sono in acciaio ed i nipples sono esterni al cerchio. Quest’ultimo è full carbon ed ha il classico profilo NSW con altezza variabile 35/40 millimetri. E’ hookless con un canale interno di 25 millimetri di larghezza (la sezione ottimale dello pneumatico è di 30 millimetri). Il peso dichiarato è di 1310 grammi ed il prezzo di listino è di 3900 euro.
Zipp 454 NSW e 858 NSW, entrambe sono state alleggerite grazie all’impiego dei mozzi ZR1 SL (con sfere ceramiche), con un risparmio di oltre 30 grammi. 1400 grammi dichiarati per le 454, 1500 per le più alte 858, con profilo ondulato (rispettivamente) di 53/58 e 82/85 millimetri. Non integrano il sensore di pressione AXS e portano in dote il cerchio NSW. Entrambe hanno un canale interno hookless con 23 millimetri di larghezza. Il prezzo di listino è di 3.800 euro, comune ai due modelli.




Anche le 303 SW si aggiornano
Una tipologia di ruota che è diventata un vero e proprio simbolo per versatilità, utilizzata tanto su strada, quanto in ambito gravel (anche da competizione e pure nel ciclocross). La Zipp 303 SW ora integrano il sensore di pressione AXS, montato su un cerchio full carbon con canale interno hookless da 25 millimetri di larghezza.
E’ alto 40 millimetri ed il suo profilo è regolare (non NSW) e di fatto mutua il concetto espresso sulle XPLR. Anche in questo caso è stato utilizzato il nuovo mozzo ZR1, senza suffisso SL e senza i cuscinetti ceramici. Il prezzo di listino è di 1900 euro, mentre il valore alla bilancia è di 1440 grammi. Queste ruote sono ottimizzate per coperture larghe da 30 a 35 millimetri.








Novità anche per le gomme
Quella principale è relativa allo pneumatico top di gamma GoodYear F1 R Z29 Aero, sviluppato in collaborazione con Zipp. Z29 è un suffisso che rappresenta la larghezza dello pneumatico una volta montato sul cerchio Zipp TSS con canale interno da 23. Ha una carcassa da 180 Tpi ed un disegno del battistrada differenziato su tre punti. E’ slick al centro, mentre ai lati presenta dei ribs paralleli e dei piccoli cerchi (DNA Zipp) con diametri diversi. E’ una gomma sviluppata per essere veloce ed aerodinamica. I talloni sono con design Dual Angle, perfettamente configurabili con cerchi hookless.
La seconda novità in ambito gomme è rappresentata dalle GoodYear Vector R XPLR da 40 millimetri di sezione. E’ una gomma stradale maggiorata, prodotta nell’ottica di accontentare chi utilizza le ruote gravel XPLR anche in configurazione stradale. Questi pneumatici sono ottimizzati per canali interni da 32 millimetri. I due pneumatici, disponibili come aftermarket hanno un prezzo di listino di 100 euro (per singola gomma).