Nuove Fulcrum Wind, si punta sempre più in alto

13.09.2023
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Il bilanciamento tra comfort e performance è l’obiettivo principale. Le Fulcrum Wind 42 e 57 sono dotate di una tecnica costruttiva e di assemblaggio di altissimo livello e alcune soluzioni sono mutuate dal top di gamma Speed.

Sono 42 e 57 i millimetri di altezza, cerchi full carbon con il canale interno da 23 e una scorrevolezza da primato che fa rima con un elevato controllo in diverse situazioni. Pesi di 1.510 e 1.585 grammi dichiarati. Entriamo nel dettaglio.

Le nuove Wind, tra strada e off-road leggero (foto Chiara Redaschi-Fulcrum)
Le nuove Wind, tra strada e off-road leggero (foto Chiara Redaschi-Fulcrum)

Più alte e prestazionali

Rispetto alla precedente famiglia Wind, i cerchi si alzano di 2 millimetri. La Wind 40 diventa da 42, la 55 aumenta fino a 57, ma al tempo stesso cresce la versatilità dei prodotti, la reattività e la gestione del controllo, anche nei segmenti più tecnici. Seguono il processo di evoluzione iniziato con le nuove Speed.

Ma non è solo una questione di altezza, perché il cerchio cambia completamente forma e volume. Rispetto al passato è più largo e panciuto, con un raggio totale di 9,5 millimetri. Questo fattore collima alla perfezione con una canale interno abbondante (23 millimetri, mentre la larghezza totale è di 29) che permette di montare e sfruttare coperture larghe, il tutto a vantaggio di maneggevolezza, scorrevolezza e controllo del mezzo anche a velocità elevate. Non solo, perché la ruota è stabile in condizioni di vento laterale teso.

Come sono fatte

A prescindere dall’altezza del cerchio, le nuove Fulcrum Wind adottano le medesime tecnologie. Il cerchio è plasmato grazie ad un blend di fibre FF80, che hanno permesso di limare 100 grammi, rispetto alla versione precedente. Nella zona dove hanno sede i nipples viene annegato un rinforzo in materiale plastico (DRSC) con l’obiettivo di irrobustire il comparto. Questa soluzione inoltre, ha il compito di distribuire su una superficie più ampia le tensioni che inevitabilmente si generano in queste zone. Il cerchio è dotato di uncino tubeless (non è hookless).

A tal proposito il canale interno non ha alcun foro e la struttura omogenea e continua evita l’impiego del tape tubeless. Un ulteriore valore aggiunto è dato dalla tecnologia C-Lux al laser, con finitura lucida, che contribuisce in modo importante a minimizzare le frizioni che si potrebbero creare con l’ingaggio dello pneumatico (la finitura esterna è opaca). I nipples in alluminio sono esterni al cerchio. Le nuove Fulcrum Wind configurano in modo ottimale coperture stradali da 28/30 millimetri, da gravel fino a 35 millimetri di larghezza.

I raggi e i mozzi

I primi sono in acciaio con sezione tonda e un doppio spessore (2.0 alle estremità, 1,8 al centro). Per entrambi i modelli e per entrambe le ruote (anteriore e posteriore) è previsto l’incrocio Two-to-One. E’ una sorta di incrocio in seconda che non prevede nessun contatto tra i profilati, con un punto di incrocio che varia in base allo stress che deve sopportare la ruota. I mozzi sono in alluminio e alloggiano un asse passante in un solo pezzo. Sono cresciuti di numero i denti della cremagliera, ora a 36 punti di ingaggio. La compatibilità della ruota libera è completa, Shimano, Sram XDR e Campagnolo N3W. La sede per i dischi è di tipo Center-Lock.

Sono molto interessanti i prezzi di listino della nuova famiglia Fulcrum Wind, soprattutto se rapportati alla qualità complessiva. 1.415 e 1.436 euro (versione con predisposizione Shimano), rispettivamente per la 42 e per la 57, con delle piccole variabili legate al corpetto della ruota libera.

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