Mcipollini rilancia la sfida con una bicicletta dai connotati tecnici tradizionali. La Dolomia Velum non ha i freni a disco, bensì i caliper, un valore alla bilancia super leggero e una componentistica esclusiva.
E’ stata presentata all’Italian Bike Festival di Misano Adriatico e si ispira al progetto Dolomia originale.
Dolomia Velum, solo 13 esemplari
E’ stata prodotta in soli 13 pezzi, un gioiello di guardare e da toccare, ma perfettamente utilizzabile e dedicata agli amanti della salita. La Dolomia Velum ha le stesse forme e il medesimo concetto della Dolomia con i freni a disco, che dal punto di vista del design si basa sui foderi obliqui con inserzione ribassata e tubazioni in generale dai volumi non eccessivi. Una delle caratteristiche principali della Dolomia è la laminazione del carbonio fatta a mano, capace di far collimare tecnica e pregio costruttivo.
La bicicletta ferma l’ago della bilancia a 5,76 chilogrammi dichiarati ed è costosissima, con un prezzo di listino che sfiora i 22.000 euro. Di sicuro non è per tutti.
Laminazione fatta a mano
Tutti i telai della famiglia Dolomia sono laminati a mano e vengono utilizzati dei veri stampi, considerando inoltre che il frame è un blocco unico. Il triangolo principale e quello posteriore sono un’anima sola. Il progetto Dolomia, è così anche per la Velum, in termini di design si discosta leggermente dagli altri della gamma road, soprattutto per le dimensioni sfinate di tutte le tubazioni. E’ una bici votata alla salita, ma che vuole anche essere divertente nei contesti più tecnici.
I foderi obliqui si uniscono al piantone con una sorta di abbraccio, in punto dove gli spessori sono ridotti. Il carro ribassato in modo importante ha permesso di spostare in giù il baricentro della bicicletta, con dei vantaggi non trascurabili in fatto di guidabilità e agilità.
La componentistica
Il telaio e la forcella sono completamente in carbonio, così come il reggisella che è specifico per la Dolomia. La zona dello sterzo ha un disegno ACR per sfruttare a pieno il passaggio interno di cavi e guaine, senza strozzature e blocchi forzati. Il manubrio è il Deda Alanera.
La trasmissione è Shimano Dura Ace Di2, ma con la variante della guarnitura THM Clavicula. La sella è di Selle San Marco. Non in ultimo le ruote, le Lightweight Meilenstein con tubolari Tufo.