Guerciotti Brera con Ekar

Il gravel secondo Guerciotti, dall’agonista all’amatore

09.04.2021
4 min
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Il gravel è una disciplina in espansione, che come abbiamo detto più volte, si sta ritagliando un suo spazio specifico oltre a proporsi come disciplina da affiancare alla bici da corsa in alcuni periodo dell’anno. Non a caso anche alcuni professionisti salgono sulla bici da gravel per staccare la spina a fine stagione. In Italia c’è un marchio che ha puntato da subito su questo nuovo modo di pedalare, stiamo parlando di Guerciotti.

Dal ciclocross al gravel

Il marchio lombardo vanta una lunga esperienza nel ciclocross e ha messo in campo questa qualità per progettare le sue biciclette gravel.
«Noi abbiamo sempre creduto nel gravel – ci spiega Alessandro Guerciotti – e abbiamo proposto fin da subito delle biciclette specifiche per questa disciplina. Siamo un marchio che viene dal mondo del ciclocross e abbiamo utilizzato le nostre conoscenze tecniche in questa disciplina per realizzare le biciclette gravel. Ovviamente le geometrie sono state adattate ad un altro tipo di utilizzo, più orientato al comfort e al divertimento».

Guerciotti Brera
La Guerciotti Brera
Guerciotti Brera
La Guerciotti Brera ha un telaio completamente in carbonio

Per l’agonista

La gamma gravel di Guerciotti al momento vede due modelli: Brera e Greto.
«Brera è un telaio completamente in carbonio che vanta una qualità e una struttura derivanti direttamente dal ciclocross. Anche la forcella ha una struttura che viene dalla nostra esperienza nel ciclocross. Parliamo di una bicicletta dedicata al “gravellista” evoluto a cui piace fare tanti chilometri. La potremmo definire la bicicletta per l’agonista evoluto del gravel».

Telaio in carbonio

Come ci ha detto Alessandro Guerciotti la Brera è una bicicletta con un telaio in fibra di carbonio rinforzato nelle zone di massima torsione. Questa lavorazione fa in modo di avere una bicicletta elastica e allo stesso tempo rigida in fase di rilancio. Il peso del telaio è di 1.270 grammi ed è dotato di occhielli per montare le borse e fino a due borracce per affrontare anche i viaggi. Il manubrio svasato oltre ad agevolare la guida sui terreni accidentati permette di montare un’ulteriore borsa.
La forcella di derivazione ciclocrossista permette di montare cerchi larghi con pneumatici che possono arrivare fino a 42 millimetri di larghezza.

Guerciotti Greto
La Greto con telaio in alluminio e forcella in carbonio
Guerciotti Greto
La Greto vanta un telaio in alluminio idroformato con la forcella in carbonio monoscocca

La gravel versatile

«Il modello Greto ha un telaio in alluminio idroformato – ci spiega Alessandro Guerciotti – abbinato a una forcella in carbonio monoscocca come quella che c’è sulla Brera. Questa bicicletta l’abbiamo pensata per un pubblico più vasto, per quelle persone a cui piace farsi un bel giro durante il week end e usa la stessa bicicletta per andare a lavoro durante la settimana. Tanti hanno abbandonato la mountain bike per una gravel proprio perché quest’ultima è più versatile».

Occhielli borse Greto
Gli occhielli per montare le borse sulla Greto
Occhielli borse Greto
Nella parte superiore del tubo orizzontale della Greto ci sono gli occhielli per le borse

La più venduta

In questo momento di grande boom della bicicletta è importante offrire biciclette dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
«Greto sta riscuotendo un grande successo perché con 1.900 euro si può avere una bicicletta montata con lo Shimano 105 e una componentistica di qualità. Non a caso è il modello che vendiamo di più».
Il modello Greto ha un telaio in alluminio 7075 che ferma l’ago della bilancia a 1.490 grammi. La geometria è orientata al massimo comfort ed è pensata per un pubblico di stampo amatoriale. Anche per questo modello sono presenti gli occhielli per montare le borse e due borracce. Il manubrio svasato permette di montare un’ulteriore borsa. Grazie alla forcella in carbonio si possono montare gomme fino a 42 millimetri di larghezza che permettono di affrontare qualunque terreno.

Brera I.ON
La Brera I.ON con motore Polini
Brera I.ON
La Brera I.ON è dotata di motorizzazione Polini

C’è anche l’elettrico

Alessandro Guerciotti ci tiene a ricordare che a completare la gamma gravel c’è anche la Brera I.ON, la versione a pedalata assistita e dotato di motore Polini, di cui abbiamo parlato approfonditamente nel momento della sua presentazione.
Infine, uno sguardo al futuro.
«Il gravel per noi è molto importante – ci dice Guerciotti – e per il futuro stiamo preparando nuovi prodotti sia in termini di nuovi montaggi che di nuovi modelli. In questo modo vogliamo offrire la bici giusta ad ogni tipologia di utente, per soddisfare ogni esigenza».

guerciotti.it