Si chiama Trek Aeolus AirLoom e fa parte della famiglia dei componenti RSL (Race Shoop Limited) di Trek, ovvero le medesime dotazioni dei professionisti. E’ la sella che utilizza la tecnologia 3D reticolare, si basa su una cover fitta e molto compatta con le zone differenziate di supporto.
La tecnologia 3D è sempre più utilizzata dai differenti brand, con diverse forme e soluzioni, di sicuro la tecnica reticolare permette di ridurre ulteriormente il peso e offre un comfort di livello eccellente. L’abbiamo provata.


Aeolus RSL AirLoom, cosa significa
Si tratta di una sella corta, oppure short-noise (con naso tronco), lunga 250 millimetri e larga 145 nella versione test (disponibili anche le larghezze di 135 e 155). La sella ha la scocca ed i due binari di aggancio completamente in carbonio (con diametro oversize 7×10, normalmente le selle in carbonio hanno dimensioni 7×9).
Come vuole il DNA Aeolus, anche la AirLoom è caratterizzata dall’ampio e lungo canale di scarico centrale. Nonostante questa apertura che di fatto divide la sella in due porzioni distinte (destra e sinistra), entrambi i lati risultano rigidi e sostenuti. Un fattore tecnico da considerare.












La cover è un blocco unico
Non c’è foam (schiuma) nella sezione mediana e non è presente una copertura superiore come avviene per le selle standard. La Cover 3D è “appoggiata” sopra alla scocca in carbonio. Ha un buono spessore, non esagerato ed è realizzata con lo stesso polimero elastomerico EPU lavorato in 3D. Esso rivela eccellenti proprietà di assorbimento e dissipazione delle vibrazioni, è particolarmente longevo, ha memoria di forma ed è anche green in quanto per la sua costruzione non sono necessari solventi chimici. Inoltre, la struttura AirLoom di Trek è una sorta di sandwich con diversi strati sovrapposti tra loro. Al contrario di molte selle 3D in commercio, la Aeolus AirLoom mostra una sezione superiore a vista (quasi come fosse una cover) con dei fori dal volume ridotto. Questi proteggono gli strati inferiori con asole più grandi e tecnicamente offre un sostegno maggiore percepibile nell’immediato.
Da sottolineare, a favore di un concetto sicurezza che non dovrebbe mai passare in secondo piano, la traversina posteriore avvitabile alla scocca. Questa presenta una clip per una semplice predisposizione alle luci Trek (oppure eventuali accessori Blendr). Ci piace. Il prezzo della Aeolus AirLoom 349,99 euro.


Naso largo
E’ una caratteristica della famiglia Trek Aeolus, non solo relativa alla famiglia RSL. Il naso ha una larghezza è di 4,8 centimetri, maggiore rispetto alla media. Per chi è abituato alle selle (corte) con misure convenzionali possono essere necessarie alcune ore di impiego per prendere il giusto feeling.
Per tutti, a prescindere dalla seduta, i vantaggi di una larghezza del genere permettono di avere un appoggio maggiorato anche nei momenti di seduta in punta di sella, sgravando eventuali pressioni delle parti molli. Aeolus presenta uno spoiler/rialzo leggero, appena accentuato, ma comunque presente e vantaggioso per chi utilizza anche la sezione più larga, magari quando si pedala per lunghi tratti in salita.




Aeolus AirLoom vs tradizionale
Quando si descrive una sella, è sempre necessario considerare le soggettività, legata alle preferenze della seduta, del supporto e ovviamente del feeling. A parità di prodotto e di forma, la Trek Aeolus RSL AirLoom, rispetto alla Aeolus RSL (quella in dotazione alla Madone e non solo) con imbottitura e copertura classica, mostra un supporto maggiore, è confortevole, ma è al tempo stesso più compatta. Questa compattezza può essere tradotta anche in una durezza maggiore, soprattutto nell’immediato.
Una sella 3D necessita di una tempistica mediamente lunga per prendere la giusta confidenza, per interpretare in modo corretto la resa tecnica effettiva e per sfruttarne a pieno le potenzialità. Una sella come Aeolus AirLoom offre dei notevoli vantaggi nel mantenimento della posizione e quasi azzera gli spostamenti quando si pedala. Ha un grip eccellente in ogni punto.


In conclusione
Una sella con la cover 3D non è un componente banale e rispetto ad un prodotto standard mostra delle diversità. Le differenze sono tecnologiche, relative ai materiali, si traducono in un feeling differente quando si pedala. Il motivo principale è legato ad un differente supporto (rispetto ad una sella tradizionale), diverso sostegno ed è un componente che influisce in modo esponenziale sull’equilibrio della seduta. Migliore o peggiore?
Una tecnologia come quella della Trek AirLoom è vantaggiosa quando è sfruttata nel modo adeguato, in fatto di posizionamento sulla sella, con un periodo di adattamento che può variare tra ciclista e ciclista. Una tecnologia 3D applicata ad una sella diventa controproducente se messa al pari di una sella con copertura tradizionale, che invece trasmette un feeling facile, pronto all’uso.