Dopo la presentazione ufficiale, abbiamo provato le nuove ruote Cadex 50 Ultra Disc. E’ un sistema che prende forma grazie alle stesse ruote con cerchio hookless e ai nuovi pneumatici Aero tubeless.
Rigidità e polivalenza, reattività e grande tenuta della pressione, queste sono le peculiarità di un comparto davvero interessante, per le soluzioni tecniche che mette in campo e dal punto di vista prestazionale. Sono le ruote in dotazione alla nuova Propel SL 0.
Perfetto per l’agonista
Il profilo da 50 millimetri è oggettivamente gratificante, perché è una sorta di abito in grado di completare l’immagine del mezzo meccanico. Se all’estetica si sommano anche delle prestazioni di altissimo livello, il risultato complessivo è quello che tutti anelano. Le ruote Cadex 50 Ultra Disc sono da gara e utilizzando un gergo motociclistico sono da MotoGP.
Si parte dal cerchio full carbon, leggermente spanciato e arrotondato, moderno e hookless, con un canale interno di 22 millimetri di larghezza (22,4 per la precisione) che permette di montare coperture da 25, 28 e perché no anche da 30 millimetri di larghezza, senza che queste si allarghino in maniera eccessiva all’esterno. La superficie hookless di contatto con il tallone dello pneumatico è maggiorata rispetto agli standard attuali. La valvola e il suo foro d’ingresso sono fatti a regola d’arte e contribuiscono all’impermeabilità del sistema.
Ci sono i raggi (a testa dritta) in carbonio con un profilo piatto e una larghezza importante che supera di poco i 5 millimetri (i terminali sono arrotondati per sfruttare al meglio i nipples in alluminio di forma tradizionale. Hanno un incrocio differenziato tra anteriore e posteriore. La prima ha un incrocio in seconda (i raggi non si toccano mai) e radiale, mentre il retrotreno ha i raggi incrociati da ambo i lati. Un pacchetto ruote da 50 con un valore alla bilancia di poco superiore ai 1350 grammi (nastro tubeless incluso); non male.
Facile da pulire e lubrificare
I mozzi sono in alluminio con un fusto centrale mediamente sottile e i cuscinetti con sfere ceramiche. Le flange hanno un’altezza diversa e sono scavate al loro interno per limare il peso. Il precarico degli stessi cuscinetti è standard e non regolabile. Il mozzo dietro ha un sistema d’ingaggio unico nel suo genere, si sviluppa intorno all’asse passante, ha una sola molla elicoidale e il corpetto è montato a pressione.
Ci sono due ruote dentate con 40 denti contrapposti per ciascuna (è differente dal RachetSystem DT Swiss e dall’Infinity di Mavic). La prima, quella più grande entra in sede all’interno del mozzo, dove è presente anche un o-ring di tenuta (protegge dallo sporco), mentre la seconda si accoppia con il corpetto. Le operazioni di smontaggio, estrazione e pulizia hanno una semplicità esemplare, facilità che si estende anche alla fase di montaggio: non è un tetris e azzera gli errori.
Con i tubeless Cadex Aero
Questo pneumatico è sviluppato per essere veloce prima di tutto (caratteristica che si percepisce quando lo si porta su strada) ed è poco più che uno slick. Le sezione centrale è liscia, con una battuta a terra risicata, mentre i fianchi hanno dei disegni visibili e con una profondità appena pronunciata. I lati hanno un contatto ampio con il terreno; un bel vantaggio quando in discesa si vuole mantenere una velocità alta e una tenuta sicura. Questo pneumatico è stato sviluppato in parallelo alle Cadex 50 Ultra.
Per sfruttare le caratteristiche e le potenzialità dell’intero progetto, a nostro parere la sezione da 25 è il minimo. Pensare di usare il sistema con gomme tubeless da 27/28, sempre nell’ottica di una performance massimizzata non è peccato, anzi.
Il nostro test
Una gran bella sorpresa, perché è vero che scriviamo di una coppia di ruote che supera i 3.000 euro di listino, ma è altrettanto vero che è il primo sistema di questa categoria marchiato Cadex ed è quasi perfetto.
In fatto di performances non sono ruote adatte a tutti. Sono rigide e cambiano in modo importante il carattere della bicicletta, con un enorme incremento della briosità generale, dell’avantreno e del retrotreno. Fanno diventare reattiva anche una bici che è normalmente un po’ “seduta”.
Cadex 50 Ultra Disc è una ruota che pretende rispetto, richiede un po’ di manico nelle situazioni tecniche dove ci sono tanti cambi di direzione. Però è tanto gratificante e chi ama “sentire la strada” trova in questo prodotto una delle massime espressioni delle ruote race tubeless.
Sono veloci sempre, ma in salita e nei cambi di ritmo sono una goduria. Quando ci si alza in piedi sui pedali non si spostano e scaricano sulla strada tutto quello che le gambe sono in grado di elargire. In discesa è meglio non tenere leggero l’anteriore perché la ruota davanti guadagna velocità in un amen e deve essere assecondata. E’ ovvio che questa compattezza si riflette in una sorta di durezza quando l’asfalto non è perfetto, ma una giusta interfaccia pressione/pneumatico può aiutare (non poco).