E’ la sella corta di Fizik sviluppata e prodotta grazie alla tecnologia Adaptive con stampa 3D. E’ una sella funzionale per diversi aspetti e tra questi c’è anche un canale di scarico prostatico che ci cela dietro uno strato Adaptive 3D.
La costruzione della copertura offre un feeling immediato, si adatta alla perfezione alle varie esigenze e la stessa copertura è anche parecchio areata. L’abbiamo provata nella versione R1 con una larghezza di 140 millimetri (la lunghezza è di 265).
L’evoluzione della specie
Grazie alla piattaforma Vento Argo la tecnologia Adaptive 3D entra a fare parte della famiglia delle selle corte di Fizik. Nei termini costruttivi e anche per quanto concerne la resa tecnica, la Adaptive si distacca in modo netto dalla sorella Fizik Vento Argo 00 (i due prodotti sono accostabili per quanto concerne la categoria e posizionamento nel mercato), quest’ultima sviluppata con una copertura in EVA.
Questa sella di Fizik offre delle risposte meccaniche eccellenti. Distribuisce al meglio le pressioni che inevitabilmente si generano in fase di seduta, offre un ottimo sostegno in fase di ritorno (lo si nota ad esempio quando si esce di sella e si spinge con vigore in salita sfruttando maggiormente l’appoggio dell’ischio). E’ vantaggiosa anche la presenza dello strato 3D nella zona del canale di scarico, perché non si ha mai la sensazione di uno sprofondamento del pavimento pelvico.
Diversa dalle Antares
La tecnologia di sviluppo è la medesima, ma se mettiamo a confronto i due modelli Fizik che portano in dote questa tecnologia, la Antares (che è stata la prima ad utilizzare la soluzione 3D) e la nuova Vento Argo, le differenze sono davvero tante.
Oltre al design e alle forme, la nuova sella corta ha delle “cellette” più grandi che si vedono dall’esterno. Anche al di sotto del primo strato le diversità non mancano, perché le zone hanno una consistenza differenziata, in modo da generare un sostegno diversificato.
Una base rigida
Stabilizzare prima di tutto, come una sorta di obiettivo primario, che è ottenuto grazie alla combinazione dello scafo in nylon/carbonio e del telaio che è una sorta di blocco unico: prende il nome di Mobius. La sua peculiarità principale, oltre alla qualità del materiale è la mezzaluna posteriore che unisce i due rails. Oltre a compattare si ottiene un importante effetto stabilizzante su tutta la sella che non risulta per nulla cedevole e non subisce “l’effetto ondeggiante” del corpo.
La nostra prova
Il comfort fin dalle primissime pedalate: è questo che colpisce maggiormente della Fizik Vento Argo Adaptive, al pari di un supporto notevole che arriva da ogni sezione della sella. Messi insieme sono aspetti che fanno una grossa differenza, se consideriamo inoltre che questa sella con il naso accorciato è sviluppata con un concetto racing non banale.
Il punto anatomico non cambia, rispetto ad una sella Fizik tradizionale (ad esempio la Antares Adaptive), perché è posto sempre dove la larghezza è di 75 millimetri. La variabile principale è la forma della sella, per via del naso tagliato e per una larghezza che non è mai risicata.
Al primo impatto (il riferimento è per chi non ha mai usato una sella corta) sembra di essere seduti “in punta di sella”, questo perché manca in pezzo nella parte anteriore e la sella diventa larga già nella sezione mediana. La realtà ci dice che i punti di appoggio fondamentali non cambiano e si può sfruttare maggiormente la posizione ribassata, senza ingombri.
In conclusione
Pur avendo nella versatilità e nella comodità i due punti cardine della seduta, la nuova Fizik Vento Argo Adaptive nasconde fino ad un certo punto il suo DNA corsaiolo, confermando così l’appartenenza alla famiglia Vento. E’ un prodotto dall’elevato tasso tecnico, ben fatto e costruito sfruttando una tecnologia costosa, ma che è ancora in evoluzione.
A nostro parere una Vento Argo è accostabile ad una sella con il suffisso Adaptive di un’epoca precedente, solo ed esclusivamente per la tecnologia adottata e non per quanto concerne le performances e la resa tecnica. Una breve considerazione sul prezzo di listino di 299 euro, al di sotto della media della categoria e adeguato al prodotto se consideriamo la qualità e le diverse soluzioni che collimano tra loro in modo ottimale.