Cadex AMP 3D, quando la sella diventa un plus

Cadex AMP 3D, quando la sella diventa un plus

25.10.2025
6 min
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AMP 3D è la sella top di gamma di Cadex. E’ un prodotto hors categorie in senso assoluto, sicuramente per la tecnologia 3D a supporto differenziato che porta in dote, ma anche per tutto quello che concerne la qualità della seduta e del sostegno.

Uno dei grandi vantaggi di questa sella è proprio il sostegno che arriva dallo spoiler posteriore. E’ un punto di appoggio estremamente sfruttabile in diverse situazioni, quando si spinge a testa bassa e quando si è più rilassati: un design che permette di sfruttare a pieno il foro centrale. L’abbiamo provata ed ecco le nostre considerazioni.

Cadex AMP 3D, quando la sella diventa un plus
Dietro c’è tanto appoggio per i glutei
Cadex AMP 3D, quando la sella diventa un plus
Dietro c’è tanto appoggio per i glutei

La tecnologia 3D secondo Cadex

Il supporto, il sostegno e la compattezza della copertura 3D della sella Cadex AMP si posiziona nel mezzo, tra chi propone selle 3D morbide e quei brand che utilizzano la tecnologia 3D sviluppando coperture piuttosto dure. AMP e la sua cover 3D sono una sorta di compromesso: un risultato che arriva da un blend di fattori. La copertura 3D è un blocco unico, ma le zone offrono un supporto differenziato. La scocca è in carbonio, è rigidissima e non mostra nessuna flessione verso il basso ed ai lati. Anche quest’ultimo aspetto è tutt’altro che banale, assecondato dal carro (in carbonio) che “quasi” avvolge tutta la sezione posteriore e la punta.

I due rail non sono innestati nella scocca, ma utilizzano una sorta di base più ampia che incrementa notevolmente la rigidità e la stabilità della sella. Non ultima, la forma della AMP 3D, con l’abbondante rialzo nella zona posteriore, aiuta tantissimo nelle fasi di appoggio e di ricerca di un punto sul quale fare forza. Ad esempio in salita quando si spinge a tutta da seduti.

I dettagli da considerare

Cadex AMP 3D è una sella corta con i suoi 245 millimetri di lunghezza ed è larga 145. Come accennato in precedenza, la scocca e i due binari sono completamente in carbonio, mentre la copertura 3D è ottenuta tramite la tecnologia G3D con materiale EPU. E’ un elastomero a base poliuretanica e combinato al lattice, offre enormi vantaggi in fatto di resistenza e distribuzione delle vibrazioni, è parecchio flessibile ed è eco-friendly. Per la sua lavorazione non sono impiegati solventi, ugualmente le sue proprietà tecniche hanno notevole durata nel tempo.

L’utilizzo della tecnologia 3D per la sella Cadex (combinata alla forma della scocca) ha permesso inoltre di sfruttare al massimo il disegno di una sella corta che lascia tanta libertà al gesto della pedalata e non interferisce con la sezione interna della coscia. Questo concetto di design trova ulteriori conferme nella forma della sella stessa, con una sorta di stacco netto tra la sezione posteriore più larga ed accentuata, rispetto alle sezioni mediana e anteriore più stretta. Da sottolineare anche lo stack ridotto (41 millimetri) della sella, sicuramente tra i più bassi della categoria: dettaglio tecnico che porta anche ad un abbassamento (rispetto ad una sella con spessore standard) del reggisella. Il prezzo della Cadex AMP 3D è di quelli importanti, 369,99 euro, comunque in linea con la categoria.

Cadex AMP 3D, quando la sella diventa un plus
Come d’abitudine, punto anatomico in bolla o scaricato in basso di un paio di gradi
Cadex AMP 3D, quando la sella diventa un plus
Come d’abitudine, punto anatomico in bolla o scaricato in basso di un paio di gradi

Le nostre considerazioni

L’abbiamo provata (anche) sulla nuova Giant TCR SL. A nostro parere la Cadex AMP 3D è una sella che offre dei vantaggi non secondari. E’ un prodotto molto tecnico e si rivolge ad un pubblico agonista attento a far collimare i diversi fattori per una performance di qualità elevata che arriva anche dal massimo sfruttamento dei componenti.

AMP 3D può essere una sella molto comoda e sfruttabile se posizionata nel modo corretto e quando si è capaci di sfruttare il prodotto nella sua totalità, dal fronte verso il retro e viceversa. Non è una sella piatta che non pone limiti a spostamenti continui durante la pedalata, ma predilige una seduta piuttosto composta.

Dottor Jekyll e mister Hyde

Quando si ricerca la massima aerodinamica e un setting molto ribassato sul manubrio, la sezione mediana sostiene e non ingombra e l’ampio canale di scarico è un vantaggio. I contorni dello stesso canale sono imbottiti il giusto, la copertura 3D supporta a dovere, ma il vantaggio più grande arriva dalla scocca super rigida. Non flette verso il basso, non crea depressioni svantaggiose alla posizione e non fa quell’effetto rebound, talvolta fastidioso e controproducente.

Quando si ricerca un setting più alto, meno compresso verso l’avantreno e si tende a spostare il peso del corpo verso il retro, il disegno a spoiler della sella è un valore aggiunto di grande caratura. Anche in questo caso la rigidità e la compattezza della sella sono un vantaggio. Altro fattore relativo alla tecnica e compostezza della AMP 3D è lo stack, per una sella con un profilo assai ridotto che obbliga ad abbassare il reggisella, rispetto al montaggio/utilizzo di una sella tradizionale, per restare con il medesimo valore tra punto anatomico della sella e movimento centrale. Tendenzialmente siamo intorno ai 5 millimetri. I più sensibili ed attenti potrebbero percepire una maggiore stabilità e una facilità di appoggio di polsi e mani sul manubrio, a parità di valori biomeccanici.

Cadex