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Pogacar, il set-up della Colnago V3Rs per la Classicissima

Alberto Fossati
19.03.2022
4 min
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Siamo andati a curiosare la Colnago V3Rs di Tadej Pogacar e ci siamo fatti raccontare il set-up della bici dal suo meccanico, Giuseppe Archetti, naturalmente in vista della Milano-Sanremo 2022. La bici è quella con i freni a disco, i tubeless e le ruote con profilo da 45. C’è il Power Meter SRM montato sulle pedivelle Campagnolo, con l’esclusivo asse passante in titanio. Vediamo tutti i dettagli.

Giuseppe Archetti, è il meccanico di riferimento del UAE Team Emirates
Giuseppe Archetti, è il meccanico di riferimento del UAE Team Emirates

Una posizione per nulla estrema

Quello che colpisce al primo sguardo è la posizione “quasi normale” e per nulla tirata di un atleta di questa caratura. Lo svettamento tra sella manubrio non è estremo, così come l’arretramento della sella. E poi c’è quella guarnitura 54-39, con i pignoni 11-29 e il misuratore SRM (le pdivelle sono da 172,5 millimetri). Il peso della bici? Di pochissimo inferiore ai 7 chilogrammi.

  • Le ruote Campagnolo Bora Ultra WTO 45 tubeless
  • Pirelli Race TLR da 26 per il campione sloveno
  • Le ruote Campagnolo Bora Ultra WTO 45 tubeless
  • Pirelli Race TLR da 26 per il campione sloveno

Ruote da 45 e tubeless

Ci sono le ruote Campagnolo Bora Ultra WTO con profilo da 45 millimetri e cerchio 2Way-Fit. Gli pneumatici sono Pirelli Race TLR da 26, tubeless ovviamente e verranno gonfiati con una pressione compresa tra le 5,8 e 6 atmosfere. I dischi dei freni sono sempre di casa Campagnolo, 160 per l’anteriore e 140 per la ruota dietro.

  • L’integrato Alanera di Deda, con le leve in linea al manubrio
  • Il power meter SRM su pedivella Campagnolo SuperRecord
  • Pedali Look Keo Blade Carbon Ceramic con lama in carbonio da 16N
  • La Prologo Scratch M5 con carbonio Nack, nell’edizione dedicata a Pogacar
  • Pedivelle SuperRecord da 172,5
  • Il disco anteriore Campagnolo da 160 millimetri di diametro
  • Il cambio posteriore, SuperRecord EPS e i pignoni 11/29
  • La V3Rs di Tadej Pogacar
  • L’integrato Alanera di Deda, con le leve in linea al manubrio
  • Il power meter SRM su pedivella Campagnolo SuperRecord
  • Pedali Look Keo Blade Carbon Ceramic con lama in carbonio da 16N
  • La Prologo Scratch M5 con carbonio Nack, nell’edizione dedicata a Pogacar
  • Pedivelle SuperRecord da 172,5
  • Il disco anteriore Campagnolo da 160 millimetri di diametro
  • Il cambio posteriore, SuperRecord EPS e i pignoni 11/29
  • La V3Rs di Tadej Pogacar

Manubrio integrato Deda

La piega manubrio è full carbon, modello Alanera di Deda. Nulla di nuovo in un certo senso, se non l’accoppiamento tra lo stem è da 120 millimetri, mentre la larghezza è di 40 centimetri esterno/esterno (38 centro/centro). Pogacar è uno di quei corridori di punta che ha dato il via all’impiego dei manubri stretti. Anche il nastro manubrio è Deda, applicato in modo tradizionale.

La sella è una Scratch M5 di Prologo, con la livrea dedicata al campione sloveno. E’ liscia e non ha gli inserti in CPC. Ha il telaio e la scocca in carbonio, ma è del tutto accostabile al modello comunemente presente sul mercato. I pedali sono i Look Keo, versione Blade in carbonio con lama dalla tensione 16, quella intermedia. Sono il modello con le sfere ceramiche al proprio interno.

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