BePink Gold, la nuova maglia di ReArtù raccontata da Vitillo

21.07.2023
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I capi creati da ReArtù sono il frutto della lavorazione artigianale di tessuti speciali e di macchinari moderni. Etica, reciprocità, responsabilità, sono alla base del modo di interpretare l’attività agonistica del team BePink Gold nel rispetto delle regole, nell’accettazione dell’altro, nella condivisione dell’impegno e dei risultati.

L’unione di questi intenti e del concetto di performance ha dato alla luce alla maglia da gara della BePink Gold, firmata ReArtù. Per la realizzazione di questo approfondimento ci siamo affidati per il lato tecnico di Paolo Castellucci titolare del maglificio romagnolo e a Matilde Vitillo (foto di apertura) portacolori della formazione femminile italiana.

La nuova maglia ha fatto il suo esordio al Giro Donne, qui Prisca Savi
La nuova maglia ha fatto il suo esordio al Giro Donne, qui Prisca Savi

Parola a Matilde Vitillo

Dal laboratorio al campo si sa è sempre un passaggio non scontato. La rendita sulla carta deve avere sempre un riscontro da parte degli atleti. Matilde Vitillo ha iniziato ad utilizzare la nuova maglia in occasione del Giro d’Italia Donne di quest’anno. Per la classe 2001, la stagione 2023 non è partita nel migliore dei modi con una mononucleosi e la toxoplasmosi che hanno compromesso la prima metà dell’anno. Quando ci risponde Matilde è a Livigno in ritiro con la nazionale in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. 

«Ho iniziato – racconta la Vitillo – ad usare la nuova maglia al Giro Donne e devo dire che mi sono trovata bene fin da subito. Le temperature erano spesso sopra i 30 gradi. Sicuramente la traspirazione è un aspetto che mi ha colpito molto. E’ una maglia che si adatta benissimo agli sbalzi termici. E’ leggera e confortevole e si adatta benissimo al corpo. I tessuti combinati sono come una seconda pelle. L’aerodinamica è un altro aspetto che apprezzo molto, non ci sono svolazzamenti o pieghe fastidiose».

Nuova colorazione subentrata con lo sponsor Gold nel 2023. Vitillo è la prima da sinistra, poi Zanardi
Nuova colorazione subentrata con lo sponsor Gold nel 2023. Vitillo è la prima da sinistra, poi Zanardi

Su misura

Ogni taglio di tessuto deve essere pensato per essere come una seconda pelle sul corpo delle atlete. Per la realizzazione di questa maglia ReArtù ha assecondato ogni richiesta del team. Tra queste la doppia configurazione del colletto. Così come il fitting dedicato alle misure delle cicliste del team BePink Gold. La Vitillo ci porta ancora più a fondo alla scoperta di questa maglia. 

«Ci è stata fornita – spiega – con due differenti colletti. Uno è il classico, il nostro è in particolare rosa. L’altro invece è radente al collo, quindi lascia molta più libertà e freschezza. Io preferisco quest’ultimo perché mi da sensazioni di libertà. La maglia è ovviamente pensata per il corpo femminile. Si vede che c’è un taglio realizzato ad hoc da ReArtù per noi. Questo permette alla maglia di rimanere sempre ferma e aderente. Anche se devo dire che in gara non ci si fa troppo caso. Se ci penso però non ricordo momenti in cui abbia mai sistemato la maglia. Con ReArtù collaboriamo da anni. I kit che utilizziamo sono ogni anno più tecnici e performanti».

Quattro tessuti

Quando si parla di prestazioni, i dettagli sono i marginal gains a cui ogni atleta aspira. Quando si parla di tessuti tecnici al giorno d’oggi ci sono requisiti imprescindibili. L’aerodinamica è tra questi uno degli elementi determinanti della rendita di un capo. Segue un altro aspetto fondamentale, il comfort d’utilizzo. Ora parola a Paolo Castellucci, titolare di Reartù. 

«Questa maglia – spiega Castellucci – è l’insieme di quattro tessuti, combinati strategicamente in base alla zona e alla rendita che devono avere. Davanti abbiamo un tessuto che si chiama leader. Un filato molto famoso. Le sue caratteristiche predominanti sono la leggerezza e la traspirazione. Si asciuga molto in fretta ed è ideale per le gare lunghe e allenamenti con temperature alte. Per aumentare la traspirazione è stata installata una rete traforata sui fianchi e nei sottomanica. Questo permette di avere un body mapping studiato nel dettaglio. Queste parti sono quelle che devono rimanere più areate possibili. 

«Dietro abbiamo un filato in carbonio – prosegue – che è un po’ più sostenuto. Si traduce in una trama un po più “pesante“ che filtra i raggi del sole e crea una protezione maggiore. Tutto conservando un’ottima espulsione del sudore. Un esempio di aerodinamica invece è il tessuto delle maniche. E’ leggero ed elastico e con del silicone nella parte interna per evitare fastidiosi movimenti. La trama rende la manica estremamente filante e liscia alle alte velocità».

La maglia in gara viene alternata con l’utilizzo del body. A sinistra Silvia Zanardi
La maglia in gara viene alternata con l’utilizzo del body. Al centro, Silvia Zanardi

Vestibilità e comfort

Come riportato da Matilde Vitillo, il fitting di questa maglia è un vero e proprio pregio. Così come il comfort. Le cuciture della maglia ufficiale BePink Gold hanno una costruzione pensata per un utilizzo prolungato e ad alta intensità. 

«Come cuciture – conclude – abbiamo le quattro aghi colorate, con struttura piatta. Sono comode e non creano nessun tipo di fastidio a contatto con la pelle e con altri tessuti. Sono inoltre, resistenti e si mantengono nel tempo. Per migliorare il comfort oltre alla scelta accurata dei tessuti abbiamo fatto un taglio apposta per le ragazze, che è molto più aderente e sfiancato in vita e in modo che sia tutto più su misura. Non è il taglio classico che si può trovare nelle maglie “normali”. Questo permette alle atlete di avere una seconda pelle addosso, fresca e asciutta sempre».

La maglia Be Pink Gold è già disponibile presso il negozio di ReArtù di Forlì e prossimamente sarà disponibile sul sito online.