Per gli amanti del ciclismo, gli allenamenti su strada rappresentano sempre di più (e purtroppo) un rischio tangibile. Per questo la tedesca Tocsen, nata il 7 gennaio del 2019 a Friburgo, con spirito d’innovazione e di cura per il ciclismo, propone una vera e propria svolta per tutti gli sport in cui è richiesto l’uso del casco, quindi il ciclismo, ma anche l’equitazione, lo sci di fondo e il pattinaggio. Stiamo parlando del nuovo rivelatore di urti Tocsen. Ovvero un dispositivo elettronico che presenta un accellerometro a 3 assi estremamente preciso. Si applica direttamente al casco, risultando leggero e per niente ingombrante.
Soccorso e community
Lo scopo di questo sistema è duplice. Il primo è inviare con tempestività ai soccorritori un segnale e l’esatta posizione GPS in cui è avvenuto il sinistro, tramite l’applicazione gratuita Tocsen (disponibile nei digital store iOS e Android), qualora l’atleta coinvolto non riesca a chiamarli. L’importanza di questa innovazione si manifesta soprattutto in luoghi tendenzialmente isolati, più frequentati dai ciclisti proprio per l’assenza di traffico e al contempo meno raggiungibili dai mezzi di soccorso.
Il secondo scopo è quello di creare una community fra gli utenti e ne costituisce il punto di forza. Scaricando l’app, anche senza avere il dispositivo, puoi metterti a disposizione dei ciclisti e diventare un soccorritore. Se qualcuno dovesse avere un incidente e il dispositivo invia il messaggio di aiuto, lo manda ai contatti di emergenza e a tutti coloro che si sono messi a disposizione e sono nelle vicinanze. La probabilità di essere ritrovati e soccorsi diventa così enormemente più alta.
Ricordiamo che i dati inseriti all’interno dell’App, saranno conservati sui server Tocsen, nel pieno rispetto della privacy.
Lunga durata
Il rivelatore svolge un ruolo importante e delicato. La caratteristica fondamentale che deve garantire è la resistenza, che in questo va considerata su due fronti distinti: la durata della batteria che in base a un uso medio ha un autonomia di circa 3 mesi, e la solidità del materiale, robusto e affidabile in ottemperanza agli standard IP67 (ovvero la completa protezione da polvere e liquidi). Non a caso il rivelatore può essere immerso in acqua senza che si corra alcun rischio.
Integrato nei caschi
La missione dei tre pionieri Tocsen, Alexander Schumacher, Malte Buttjer e Andreas Botsch come abbiamo visto finora, è quella di aumentare l’attenzione per il soccorso dell’atleta, che non può essere lasciata al caso. Un altro particolare interessante da segnalare invece è il crescente interesse da parte di noti produttori di caschi da ciclismo che intendono integrare il dispositivo Tocsen all’interno dei loro prodotti. Non a caso è nata una proficua collaborazione con brand specializzati nel settore come Uvex e Alpina. Il rilevatore di urti Tocsen è disponibile in due colorazioni: nero e rosa. Il prezzo consigliato al pubblico è di 79,90 euro.