Alberto Cavaggioni nuovo Amministratore Delegato di Bianchi

07.04.2025
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Il 2025 si sta rivelando per Bianchi un anno davvero importante. Da un punto di vista “anagrafico”, l’azienda di Treviglio ha appena tagliato il prestigioso traguardo dei 140 anni dalla sua fondazione. Un compleanno celebrato in occasione della recente Milano-Sanremo con una edizione limitata dei modelli top di gamma Oltre RC e Specialissima RC

Oggi Bianchi è già proiettata verso nuove sfide nel segno dello sviluppo di nuovi prodotti e dell’espansione in nuovi mercati. Per poter vincere tali sfide, Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di F.I.V. Edoardo Bianchi S.p.A., ha deciso di nominare Alberto Cavaggioni nuovo Direttore Generale e Amministratore Delegato dell’azienda. Tale nomina ha avuto decorrenza dallo scorso 17 marzo.

La nuova sede produttiva di Treviglio, inaugurata il 4 giugno 2024
La nuova sede produttiva di Treviglio, inaugurata il 4 giugno 2024

Esperienza internazionale

Milanese, classe 1977, Alberto Cavaggioni porta in Bianchi 25 anni di esperienza con una forte impronta internazionale, avendo svolto incarichi in Europa, Stati Uniti e Cina, in settori industriali, automotive e nella consulenza ingegneristica. Tappe significative del percorso di Cavaggioni si legano, soprattutto, a marchi italiani di grande storicità e prestigio. Negli anni, ha infatti rivestito il ruolo di Direttore Marketing Iveco, Responsabile EMEA del marchio Alfa Romeo, di Maserati per l’Europa e la Cina, e in seguito quello di Amministratore Delegato di RINA Consulting, prima società di consulenza ingegneristica italiana, parte del Gruppo RINA, fondato nel 1861.

Ecco le prime parole di Alberto Cavaggioni dopo la sua nomina: «Sono orgoglioso ed entusiasta di abbracciare questa nuova sfida in Bianchi, un Marchio sinonimo di eccellenza italiana, caratterizzato da una storia straordinaria. Il mercato del ciclo sta affrontando una transizione profonda che Bianchi, grazie alla passione e alle competenze delle sue persone, e ai nostri iconici prodotti, saprà interpretare per crescere e conquistare il ruolo che merita. Solo con una grande squadra si possono raggiungere traguardi ambiziosi».

Uno degli obiettivi di Alberto Cavaggioni sarà di continuare a far evolvere il marchio in Nord America, Asia e Cina
Uno degli obiettivi di Alberto Cavaggioni sarà di continuare a far evolvere il marchio in Nord America, Asia e Cina

Benvenuto in Bianchi

Ad accogliere simbolicamente in Bianchi Alberto Cavaggioni non poteva che essere Salvatore Grimaldi. 

«Dopo una importante fase di trasformazione, caratterizzata dalla creazione del nuovo stabilimento – ha dichiarato Grimaldi – pilastro fondamentale per il futuro della Bianchi, il nostro 140° anno di storia segna l’avvio di una nuova pagina che deve essere ricca di ambizione e passione, con l’obiettivo unico di crescere continuando ad essere il Marchio che rappresenta la bici nel mondo. In Alberto siamo convinti di aver trovato la persona che guiderà Bianchi a scrivere un nuovo capitolo di successo della nostra ultracentenaria storia».

Con l’arrivo di Alberto Cavaggioni, Bianchi punta ad aprire una nuova importante fase a seguito del completamento della nuova fabbrica di Treviglio, inaugurata il 4 giugno 2024, uno degli stabilimenti più moderni e all’avanguardia al mondo. Obiettivo del nuovo corso sarà quello di continuare a far evolvere Bianchi in Europa, con un particolare focus su Nord America, Asia e Cina. Un progetto a lungo termine, con al centro i clienti, appassionati del Marchio Bianchi, e la rete vendita, tassello fondamentale per la vendita di ogni modello Bianchi.

Bianchi

Grazie a Specialissima RC il 2024 di Bianchi è già vincente

03.02.2024
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In attesa di conquistare dei successi in gara grazie al team francese Arkea–B&B Hotels, Bianchi può già mettere in bacheca un trofeo di assoluto prestigio. Nei giorni scorsa l’azienda di Treviglio ha visto premiato l’ultimo progetto del Reparto Corse Bianchi. Stiamo parlando della Specialissima RC, il modello all-rounder di Bianchi presentato alla stampa in occasione dell’ultima edizione dell’Italian Bike Festival di Misano Adriatico.

Da allora sono passati solo pochi mesi, sufficienti però per ottenere un importante riconoscimento come il Design & Innovation Award: uno dei più prestigiosi premi del mondo della bici e dell’outdoor, assegnato dalla casa editrice tedesca 41 Publishing. La Specialissima RC è stata premiata come miglior bicicletta da corsa del 2024.

Il Design & Innovation Award ha riconosciuto il lavoro di ricerca e sviluppo del progetto Specialissima RC
Il Design & Innovation Award ha riconosciuto il lavoro di ricerca e sviluppo del progetto Specialissima RC

Un riconoscimento prestigioso

Il Design & Innovation Award è uno dei premi di design di maggior prestigio del mondo del ciclismo. E’ considerato una delle “voci” più autorevoli nel settore dell’outdoor. Il riconoscimento è assegnato dopo un attento test di tutti i prodotti candidati da parte di un team selezionato, composto da giornalisti internazionali, collaudatori professionisti ed esperti. Il processo di selezione dura oltre seimila ore.

La nuova Specialissima RC è stata valutata la migliore “road bike” del 2024 con la seguente motivazione:

“Il risultato di un processo di sviluppo costante, il cui esito è un prodotto di livello superiore, capace di centrare tutti gli obiettivi e distinguersi dalla massa con un design pulito ed elegante, con appena 6,65 km di peso. Ad eccezione di pneumatici, gruppo e freni, Bianchi firma tutte le componenti della bicicletta, sviluppate su misura per il DNA racing di questa bici. Con Specialissima RC, Bianchi ha creato un concetto di bici racing ad alte prestazioni coerente e a tutto tondo, pensato per atleti professionisti come per gli amatori più performanti”.

Come conferma la stessa motivazione alla base del premio, la giuria ha apprezzato anche l’estetica della nuova Specialissima RC, caratterizzata uno stile inconfondibile, con un tocco di freschezza e contemporaneità in più.

La bozza dalla quale è nata la nuova Specialissima RC
La bozza dalla quale è nata la nuova Specialissima RC

Orgoglio Bianchi

Il premio è stato naturalmente accolto in casa Bianchi con grandissima soddisfazione. Un riconoscimento che va a premiare il lavoro svolto da tutto il team del Reparto Corse Bianchi. A confermarlo è Claudio Masnata, Marketing and Communication Manager dell’azienda.

«Siamo orgogliosi che il progetto Specialissima RC abbia conquistato questo importante riconoscimento che premia l’intuizione, la competenza e l’impegno di un forte gruppo di lavoro. Dopo i successi ottenuti con Oltre RC, Specialissima RC, insieme alla nuovissima Impulso RC, rappresenta un nuovo tassello dell’approccio olistico intrapreso da Bianchi nello sviluppo dei nuovi prodotti».

Bianchi

Nuova Specialissima RC, ogni dettaglio conta

15.09.2023
5 min
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MISANO ADRIATICO – Il colpo d’occhio sulla nuova Specialissima RC di Bianchi invita a soffermarsi sui dettagli. L’azienda bergamasca ha deciso di togliere il velo su questo nuovo modello di alta gamma della serie All-Round all’Italian Bike Festival. Semplice, leggera, anzi leggerissima, la bilancia si ferma a 6.65 chilogrammi, e dal design accattivante

Lo studio e la progettazione della Specialissima RC ha portato all’estremo tutto: peso e aerodinamica in primis. Una bici nata anche dallo sviluppo e dalle conoscenze derivate dalla Oltre RC e dalle collaborazione con i vari team, tra cui la francese Arkea-Samsic che corre nel WorldTour. 

La nuova Bianchi Specialissima spicca per il peso super contenuto: solo 6,65 chilogrammi
La nuova Bianchi Specialissima spicca per il peso super contenuto: solo 6,65 chilogrammi

Una domanda

A far gli onori di casa, in una sala che si affaccia sul piazzale dell’Italia Bike Festival, è Claudio Masnata, marketing communication manager di Bianchi. 

«Siamo partiti da una domanda – dice Masnata – ovvero: come essere leggeri e aerodinamici allo stesso tempo? L’obiettivo è stato unire diverse esigenze, non si è trattato di curare solo la salita, ma anche le parti prima. Ormai nel ciclismo moderno si va forte in ogni tratto, lo abbiamo visto al Tour de France ma anche alla Vuelta e al Giro d’Italia. Questo ci ha portato a curare anche i flussi aerodinamici e le varie “correnti” che si creano. E’ stato fondamentale il lavoro fatto in galleria del vento, dove abbiamo lavorato simulando la presenza dell’atleta sulla bici. Un passo che si è rivelato fondamentale nello sviluppo della nuova Specialissima RC».

Dove tutto cambia

Uno dei focus di Bianchi, nel progettare la Specialissima RC, è stato capire ed abbassare il tipping point: ovvero il momento dove la situazione cambia. Cosa vuol dire? Masnata parla e spiega.

«Ci siamo basati su un modello matematico – continua – dove abbiamo considerato due variabili: la pendenza della salita e il tempo. In quale momento è meglio passare da una bici da pianura come la Oltre RC ad una All-Round come la Specialissima? Il lavoro fatto ci ha portato ad abbassare questo punto, prima il momento di “cambio” lo avevamo su pendenze elevate, all’8%. Ora siamo al 6%. Tutto questo ad un potenza di 6 watt/kg. Più abbassiamo la potenza prima arriva questo tipping point: a 4,3 watt/kg è intorno al 5% e così via».

Il manubrio, totalmente integrato, può essere montato con 5 misure diverse di attacchi
Il manubrio, totalmente integrato, può essere montato con 5 misure diverse di attacchi

Redistribuzione

Non si tratta solamente di unire leggerezza e aerodinamica, ma anche di fornire il giusto supporto all’atleta. I punti fondamentali nello studio e sviluppo di una bici sono molteplici: tutto deve essere equilibrato. 

«Non si può pensare di migliorare solo un’area della bici – afferma Masnata – ma si tratta di trovare un nuovo equilibrio. Alleggerire la Specialissima RC non è stato semplice, ogni grammo risparmiato ha portato a modifiche in altre aree. Un esempio è quello che riguarda la parte posteriore, il carro è stato alleggerito e rimpicciolito in termine di grandezza dei tubi. Questo ci ha permesso di utilizzare più materiale nella parte anteriore, modellando forcella e tubo sterzo in modo originale. Ora i flussi d’aria vengono indirizzati e fatti scivolare lungo il telaio. Tutto quello che abbiamo fatto arriva anche dall’esperienza e dallo sviluppo portati avanti con la Oltre RC. Non sono due progetti divisi, ma uno può, e deve contribuire, al progresso dell’altro».

Dettagli

Bianchi e la Specialissima RC entrano in un mondo sempre più estremo con un prodotto che in certi termini rivoluziona molti aspetti tecnici. Nel farlo l’azienda bergamasca ha considerato ogni variabile, anche la più piccola.

«La nuova Specialissima – dice ancora Masnata – deve essere performante, ma l’attenzione ai corridori e al ciclista è la prima cosa da curare. Infatti le taglie disponibili sono ben sei: 47, 50, 53, 55 e 59. Anche l’attacco manubrio, in carbonio, ha misure diverse, per soddisfare le esigenze di ognuno: si parte da 90 millimetri e si arriva a 130».

«Il risparmio sulla performance – conclude – è elevato. In Bianchi abbiamo calcolato che si parla di 32 secondi a 200 watt, su un percorso di 40 chilometri».

All’altezza del tubo orizzontale notiamo una curvatura particolare, un dettaglio che ci incuriosisce, così domandiamo a Masnata.

«Un altro esempio che fa capire la cura dei dettagli (risponde, ndr). In prossimità della scritta “Specialissima” il tubo orizzontale si stringe, per contribuire ad una migliore gestione dei flussi aerodinamici. Vicino alla sella, invece, si allarga di nuovo, questo perché avevamo bisogno di maggior sostegno in quella parte del telaio, per supportare al meglio l’atleta in fase di spinta».

Bianchi