Evenepoel in Costiera: scatta l’operazione Giro

01.12.2022
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Evenepoel in giro per il Sud a provare le tappe del Giro. Il viaggio che doveva rimanere segreto è stato invece sfruttato per annunciare che nel 2023 il campione del mondo correrà per la maglia rosa, con un video da Amalfi. Da quelle parti il ciclismo è soprattutto Raffaele Illiano, ex corridore e animatore di mille attività, che ringraziamo per il racconto e per le foto, cui qualche settimana fa si rivolse Bramati che già aveva in mente di portare Remco in ricognizione su alcuni percorsi in Campania. E a lui ci siamo rivolti per scoprire uno spicchio del viaggio di Evenepoel lungo le strade della Costiera Amalfitana e alla vigilia del probabile sopralluogo di oggi sugli arrivi di Lago Laceno e di Salerno.

Foto ricordo con Illiano dopo una ventina di chilometri insieme
Foto ricordo con Illiano dopo una ventina di chilometri insieme
Racconta, Lello…

Bramati mi aveva chiamato un po’ di tempo fa, dicendo che voleva portare un corridore a vedere le tappe di qua. Ma io tra il lavoro e il resto avevo quasi dimenticato. Mi richiama martedì e dice che è al negozio, io però ero a Caserta a fare delle posizioni e da lì ho quasi 50 chilometri per andare a casa. Così ci accordiamo che ci si trova all’aeroporto e poi che semmai ci mangiamo una pizza, visto che comunque quel corridore avrebbe dovuto comunque cenare…

Poi cosa è successo?

Mi richiama e mi dice che l’aereo ha un’ora di ritardo. Dice di lasciar stare la pizza e che ci saremmo sentiti ieri mattina. Io gli sarei andato incontro in bici, perché prima lui avrebbe dovuto fare un video e poi avrei potuto fare qualche chilometro con quel corridore.

Il Giro 2023 percorrerà la Costiera Amalfitana e il Chiunzi nella 6ª tappa
Il Giro 2023 percorrerà la Costiera Amalfitana e il Chiunzi nella 6ª tappa
Tutto rimandato?

In teoria sì, ma mi era venuta curiosità di sapere chi fosse. Così ho chiamato Belli, per sapere chi potesse essere secondo lui. «Chi vuoi che sia, è Remco!». E allora mi sono fermato. Ho chiesto a Wladimir da dove arrivasse e lui mi ha detto che si stava allenando a Calpe. Così ho pensato che il volo arrivasse per forza da Valencia. Sono entrato in aeroporto, ho controllato e il volo arrivava a Napoli alle 9,10. Anzi, era già atterrato.

Bramati non c’era ancora?

No, così aspetto e dopo 20 minuti arriva questo ragazzo, prende la bicicletta e mi passa davanti. Io mi faccio la foto, lo saluto e gli dico chi sono. E poi gli dico: «Guarda che il Brama ancora deve arrivare, aspetta che arriva». Lui non si aspettava che qualcuno lo riconoscesse, così lo sento che chiama Bramati e gli dice che un ex corridore ha fatto la foto con lui e gli ha detto di aspettare. E così Bramati mi chiama.

Remco ha pedalato sulle strade della Costiera Amalfitana, forzando solo sul Chiunzi
Remco ha pedalato sulle strade della Costiera Amalfitana, forzando solo sul Chiunzi
Cosa ti dice?

Mi fa: «Illi, ma tu sei l’aeroporto?». Io gli dico di sì e lui dice che aveva sbagliato con l’orario. Gli dico che se me lo diceva, ci organizzavamo e glielo portavo io in hotel, ma comunque alla fine è arrivato.

Quindi era davvero Remco, venuto giù a provare i percorsi del Giro…

Esatto, ma Bramati mi dice che non si deve sapere niente finché non esce il video che faranno. «Ma cosa pensi – gli dico – che se mi chiedi di stare zitto, io lo vado a raccontare in giro?». Comunque ieri mattina si sono fatti la tappa di Napoli. Io li ho presi sulla Costiera e ho fatto un pezzo con loro, perché giustamente questo cammina, non è che gli puoi stare dietro se non sei allenato.

Illiano ha pedalato con Evenepoel per una ventina di chilometri in Costiera
Illiano ha pedalato con Evenepoel per una ventina di chilometri in Costiera
Quanto sei stato con loro?

Mi sono fatto una ventina di chilometri con lui, ho fatto qualche altra foto e poi mi ha chiesto se potevo seguirli anche oggi a vedere un altro paio di tappe. Purtroppo è morto il padre del meccanico che era con loro ed è dovuto rientrare. Per cui siamo rimasti di sentirci per organizzarci.

Come l’hai visto Remco?

Sul Chiunzi, ha provato anche a spingere. Poi è sceso dall’altro lato, ha fatto tutta la Costiera dentro Sorrento. Dietro c’era Brama con il GPS che guardava i watt, il percorso e tutte queste cose qui.

Per Remco e Illiano, breve sosta ad Amalfi che il Giro attraverserà al 60° chilometro, scendendo dal Chiunzi
Per Remco e Illiano, breve sosta ad Amalfi che il Giro attraverserà al 60° chilometro, scendendo dal Chiunzi
Ti è parsa una ricognizione o una vera prova?

Andava a spasso, guardava il misuratore di potenza. Comunque per quello che ho visto, viaggiava in scioltezza su un rapporto di 4 watt/kg, proprio sciolto, sciolto. Si vede che ha un motore eccezionale, queste cose ormai le riconosco. In cima alla salita del Chiunzi ha spinto forte e andava sul serio. In più secondo me è già magro, potrà essere due chili sopra il peso forma. Piuttosto mi ha stupito in discesa…

Cioè?

Andava giù fortissimo, nonostante il bagnato. Non sapeva che qua è Sorrento e non il Belgio e che rischiava troppo? E poi vai a raccontare che sei caduto per provare una discesa? E’ sceso come se fosse in corsa. Forse le fa forte in allenamento. In un tratto, ha fatto passare davanti un amico che era con noi e si è messo a 10 metri. Una cosa che notavo è che guida con il computerino che segnala il percorso. Io quella funzione l’ho disattivata, perché se il gps arriva in ritardo, finisci contro un muro.

Dopo aver provato i tratti di Costiera, Bramati ed Evenepoel hanno visionato il finale di Melfi
Dopo aver provato i tratti di Costiera, Bramati ed Evenepoel hanno visionato il finale di Melfi
Quali programmi hanno oggi?

Ieri sono andati a vedere gli ultimi 30 chilometri della tappa di Melfi. Oggi vanno a Lago Laceno, poi tornano indietro e vanno a vederne un’altra. Forse la tappa di Salerno. Alla fine, vanno a fare la doccia e a mangiare in hotel. A gennaio porto un gruppo di cicloturisti a Calpe nello stesso hotel e negli stessi giorni della Quick Step-Alpha Vinyl, ma Remco non ci sarà. Mi ha detto Bramati che lui comincia da San Juan…

Napoli, quasi una Liegi: l’avvertimento di Illiano

14.05.2022
6 min
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«Ci sarà il mondo – dice Illiano – gente che viene a parcheggiare al mio Lido di Acherusia, che sta a 500 metri dal percorso. Poi ci saranno quelli da Benevento e Caserta. Tanti verranno in bici, perché è il percorso di quelli che partono la mattina da Napoli e Caserta. Fanno Bacoli e Monte di Procida, poi tornano. Ho fatto vedere al sindaco che secondo Strava da queste parti passa una media di 7.000 ciclisti a settimana. Capito perché si potrebbe investire nel ciclismo in Campania?».

Strade da classiche

Tappa di Napoli dedicata a Procida, Capitale italiana della cultura: poche ore alla partenza. Quaggiù Raffaele Illiano è un po’ l’anima del ciclismo. Professionista dal 2002 al 2010, una tappa vinta alla Tirreno del 2008 e la maglia azzurra dell’Intergiro nel 2004, da quando si è ritirato si è dedicato alla biomeccanica, allo stabilimento balneare di famiglia e all’organizzare viaggi in bici alla scoperta della regione. A giugno arriverà la laurea in Scienze Motorie, mentre di recente ha messo in bici Fabio Cannavaro, che vive e lavora nel pallone, ma si diverte su due ruote.

«Sarà una piccola Liegi – dice descrivendo la tappa – che in effetti si potrebbe trasformare in una classica. Qua intorno ci sono parecchi imprenditori che potrebbero essere coinvolti, ci si potrebbe lavorare. Paesaggisticamente i posti sono stupendi. Si potrebbe fare un anello grande per coinvolgere altri Comuni, poi cinque giri del circuito di Procida. Sarebbe un bel Giro di Campania, ma dovresti farlo a marzo-aprile o settembre-ottobre, perché sennò dai fastidio alla stagione balneare. Qua è pieno di ristoranti che fanno cerimonie, quando si è saputo che avrebbero chiuso le strade, qualcuno ha protestato».

Nel 2008, Illiano batte Gasparotto alla Tirreno-Adriatico
Nel 2008, Illiano batte Gasparotto alla Tirreno-Adriatico
Parliamo di questa tappa, cosa ti aspetti?

La salita di Monte di Procida ha media del 6-7 per cento ed è dritta. Ha giusto due curve. Secondo me il velocista si stacca, anche perché farà caldo. Ieri l’ho fatta in bici e c’erano 29 gradi. Quindi si fa questa salita di 2 chilometri, scendi, costeggi il mare e poi sali per un altro chilometro e scendi ancora.

E’ vero che nel percorso c’è una salita che sul Garibaldi non viene riportata?

Una salita di un chilometro al 15 per cento, confermo, fra Monte di Procida e Lago Lucrino. Vieni da un rettilineo, fai la discesa e nel bel mezzo di una curva veloce a sinistra, c’è questo imbocco che non si vede. Chi non riesce a cambiare, rischia che gli vada giù la catena e se si pianta, fa il tappo. E’ un tratto ripido, i velocisti si staccano tutti. L’altro giorno mi ha chiamato Bramati. Gli ho detto che se Cavendish riesce ad arrivare allo sprint, allora sta andando proprio fortissimo. Anche perché la discesa è dritta e ripida, non puoi recuperare.

Vedi andar via la fuga?

Senza dubbio. Può essere la tappa per Nibali, ma anche di Conti, Ulissi o Van der Poel. Poi c’è da vedere come corrono. E’ venuto a provarla anche Pozzovivo. Ieri ci sono voluti 70 chilometri prima che partisse la fuga, oggi potrebbe partire subito dopo il via…

Addirittura?

A Napoli si parte subito da via Petrarca, che è messa male ed è subito in salita per 2 chilometri. Poi si va a Bagnoli in discesa e si risale verso la solfatara di Pozzuoli. Un avvio così si presta per andare via subito. Se invece arrivano compatti al circuito, allora la corsa esplode e li troviamo sparpagliati da tutte le parti.

Dopo i quattro giri sul Monte di Procida, c’è ancora salita per andare all’arrivo…

C’è un tratto veloce e ondulato. Sono salite che si fanno di rapporto, ma sono certo che all’arrivo saranno morti. Se pensate che domani c’è il tappone del Block Haus, capirete perché questo weekend lascerà il segno. Bisognerà vedere cosa fa Ciccone…

Lui magari penserà alla tappa di domani, in casa sua.

E’ da vedere, perché potrebbe giocare il jolly nel finale e mettersi alla prova in vista del Block Haus. Spero solo che non ci siano cadute. Mentre nelle nostre zone le strade sono in ottimo stato, a Napoli non ci hanno creduto e non hanno fatto tanto.

Illiano ha convertito a ciclismo Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006 di calcio
Illiano ha convertito a ciclismo Fabio Cannavaro, campione del mondo 2006 di calcio
Quante volte hai pedalato sul percorso?

Tantissime, sono andato anche ieri sera. Tra una cosa e l’altra, ho riempito un hotel di australiani. Vi ricordate di Trent Wilson, che correva con me alla Selle Italia? E’ in Italia per il Giro con un gruppo di cicloturisti e seguono due settimane del Giro, prenotando in begli hotel. Credo sia gente che può spendere, infatti prenota solo in hotel di un certo tipo. Invece ho prenotato il ristorante per il gruppo di Rodolfo Massi.

Si parla di corsa e anche di turismo, insomma?

Esatto. Ci sono dei paesaggi stupendi, parliamo di un territorio stupendo. Se le istituzioni guardassero bene i numeri e ne capissero le potenzialità, potremmo davvero fare il boom col ciclismo quaggiù. E’ quello che mi piacerebbe fare, vediamo se il Giro in qualche modo ci darà una mano.