Selle Italia vince il Design & Innovation Award 2023

04.02.2023
2 min
Salva

Le due selle Model X e Model X Comfort+ di Selle Italia hanno recentemente ricevuto il Design & Innovation Award. Il riconoscimento è molto prestigioso ed è stato istituito appositamente per premiare i prodotti della bike industry più innovativi.

I due modelli Selle Italia, nello specifico, sono prodotti con Greentech: una tecnologia che consente di ottenere prodotti a basso impatto ambientale. Le selle ottenute con questa tecnologia sono le Model X. Si tratta di prodotti ad alta performance, assemblati in modo meccanico e realizzati senza uso di collanti e poliuretani, sostanze notoriamente a forte impatto ambientale.

La grafica con la quale il brand veneto ha annunciato di aver vinto il Design & Innovation Award 2023
La grafica con la quale il brand veneto ha annunciato di aver vinto il Design & Innovation Award 2023

La tecnologia Greentech

Questo importante riconoscimento conferma il credito ed il successo internazionale che queste selle stanno ottenendo. Per determinare i vincitori delle diverse categorie, i prodotti in lizza sono testati da un team di professionisti ed esperti del settore. Con l’assegnazione del premio nella categoria Equipment Off-road, la giuria ha voluto sottolineare il carattere innovativo e di sostenibilità delle selle Model X e Model X Comfort+ di Selle Italia.

La bellissima sede di Selle Italia ad Asolo
La bellissima sede di Selle Italia ad Asolo

E proprio nella motivazione della giuria emerge l’attenzione attirata proprio dalla tecnologia produttiva Greentech. Un approccio alla costruzione di selle per ciclismo, che elimina totalmente l’impiego di elementi inquinanti, quali collanti e resine sintetiche, e che non prevede rifiuti perché gli stessi residui e scarti vengono reintrodotti nel ciclo produttivo. L’intero processo produttivo della sella, brevettato dall’azienda trevigiana, è inoltre a “Km 0”. Prevede il solo ed esclusivo coinvolgimento di aziende dislocate nel raggio massimo di 15 chilometri dal proprio headquarter di Asolo. Questo è un ulteriore elemento verso la riduzione delle emissioni di Co2 nell’ambiente.

Selle Italia

Selle Italia Greentech, la rivoluzione eco-sostenibile è iniziata

29.11.2022
6 min
Salva

Guardandosi indietro si riescono unire i puntini che compongono la genesi del cambiamento. Oggi forse ci troviamo troppo vicini alla montagna per capire che le sue dimensioni sono mastodontiche. Greentech è il nuovo processo produttivo introdotto da Selle Italia che sta rivoluzionando il modo di intendere una produzione industriale. Basso impatto ambientale, eco-sostenibile ed economica. Proprio così, perché i vantaggi che questa tecnologia ha portato alla luce sono al 100% rivolti all’ambiente e allo stesso tempo vanno a beneficiare direttamente anche al portafoglio del consumatore. 

Questa innovazione industriale ha coinvolto la linea di selle Model X che conta due anni dalla sua nascita. Una gamma di attacco ben definita. Non chiamatela entry level, perchè di questa fascia ha solo il prezzo. Abbiamo avuto la fortuna di parlarne con Enrico Grando Responsabile Marketing ed Enrico Andreola Responsabile del Prodotto, che ci hanno accompagnato all’interno di questo “piccolo” rinascimento industriale. 

Selle Italia ha tra gli obiettivi quello di diventare Net Zero
Selle Italia ha tra gli obiettivi quello di diventare Net Zero

Che cos’è Greentech?

Greentech è un processo automatizzato, interamente sviluppato in Veneto da Selle Italia nel 2020, che consente di ottenere selle per tutti a basso impatto ambientale.  Il processo di produzione prevede l’assemblaggio delle tre componenti della sella in modo meccanico, senza alcun utilizzo di collanti, solventi o altre sostanze inquinanti. Inoltre, gli scarti di produzione vengono reintrodotti e utilizzati nel ciclo produttivo stesso, evitando quindi di generare ulteriori rifiuti. Tutte le aziende coinvolte nella realizzazione delle selle Greentech si trovano in un’area di 15 chilometri dall’headquarter di Selle Italia, riducendo ancora una volta le emissioni di CO2 legate al trasporto e alla logistica. 

Da questo processo produttivo, è nata nel 2021 la linea di selle Model X. I primi due modelli sono stati Model X (54,90 euro) e Model X Comfort Plus (64,90 euro) L’ultima arrivata in questa famiglia è la Model X Leaf, lanciata a maggio 2022. Prezzo di 59,90 euro.

Nascita e cambio di mentalità

I cambi di rotta per un’azienda a volte comportano anni di studi e non sempre danno i risulti sperati. L’ambiente stimolante e propenso al futuro di Selle Italia ha dato origine prima all’idea e poi alla sua realizzazione grazie ad un’intuizione ben chiara.

«Uno degli aspetti più importanti dalla nascita di questa tecnologia di cui parliamo poco – dice Grando – è il fatto che l’idea sia partita proprio dal Presidente Giuseppe Bigolin. Un’idea così innovativa e futuristica nata da lui che ha 82 anni: è doveroso rendergli merito per far capire che tipo di persona sia. 

«La prima cosa importante – spiega il Responsabile Marketing – è che abbiamo portato un processo innovativo su una sella di bassa gamma. Questa è la dimostrazione che innovazione e sostenibilità possono essere portate sul prodotto in generale, indipendentemente dalla tipologia. In genere abbiamo lavorato sull’innovazione di alta gamma con costi alti e cicli produttivi lunghi. Portarlo su di una sella di gamma di attacco non è banale. Siamo orgogliosi di essere riusciti ad applicare il concetto di sostenibilità ambientale con sostengo ecologico, ma anche economico.

«La seconda è quella che mi rende più orgoglioso. La Model X con la tecnologia Greentech ha portato ad un cambio di forma mentis in azienda. Siamo un’azienda prodotto centrica, che fa selle da 125 anni, estremamente verticalizzati. Siamo partiti dal prodotto per poi cambiare a livello aziendale come pensiero e modo di intendere tutto quello che il mondo di oggi ci chiede e per cui è necessario avviare un processo di cambiamento».

Esteticamente le selle non presentano differenze che facciano pensare a particolari accorgimenti costruttivi
Esteticamente le selle non presentano differenze che facciano pensare a particolari accorgimenti costruttivi

Made in Treviso

Se alla porta bussano sempre più persone, significa che probabilmente si sta andando nella direzione giusta. Selle Italia in quanto apripista sa che la scritta “Patent Pending” è un attestato di merito di cui portare avanti lo sviluppo a testa alta.

«Questa tecnologia – spiega Andreola – sta riscuotendo successo a livello globale e interesse da parte di tutte le aziende e questo ci dà la conferma che abbiamo preso la strada giusta. Tuttavia è un processo brevettato che ci teniamo bene stretto e che continueremo a migliorare da qui in avanti. 

«Giuseppe Bigolin voleva una sella – racconta il Product Manager – che fosse eco-sostenibile ma anche economica, che facesse partire quindi l’innovazione dal basso della gamma e non sempre dall’alto. Il processo non è stato breve e nemmeno banale. Siamo partiti dalla materia prima, dai granuli di plastica dello stesso genere, di varie forme, e dai tubi d’acciaio per fare i rail. Il ciclo produttivo è quindi contenuto in un compasso di aziende ristretto che fa si che l’impatto sia ancora minore in termini di trasporto e di emissioni. Ci fregiamo che questa tecnologia Greentech non sia Made in Italy, non Made in Veneto ma addirittura si può dire che sia Made in Treviso».

Le plastiche utilizzate si possono riutilizzare innumerevoli volte
Le plastiche utilizzate si possono riutilizzare innumerevoli volte

Riciclo totale

Il fenomeno del greenwashing è un argomento purtroppo sempre più presente in una società che deve correre ai ripari il più presto possibile per scongiurare la minaccia del riscaldamento globale. Quando si parla di Greentech questo fenomeno risulta essere spazzato via dai fatti in ogni fase produttiva.

«Usando la stessa plastica – spiega Andreola – completamente riutilizzabile, strappando i rail si può tritare e rifare la stessa sella. Non ci sono solventi e collanti che ne modificano la composizione. Quindi è 100% riciclabile. La colla non serve, perché sono materiali compatibili chimicamente essendo della stessa natura. Spesso per riciclare altre selle i processi di separazione richiedono sforzi e fasi complicate. In questo caso solo con un processo termico si separano le parti rendendo questi materiali riutilizzabili esponenzialmente. 

«Per arrivare alla realizzazione un qualsiasi prodotto – prosegue – si passa attraverso un numero di tentativi altissimo. In questo caso banalmente per mettere a punto questo prodotto ogni volta che decidevamo di rifarlo macinavamo il materiale separandolo dal rail e ripartivamo da capo. L’assenza di scarto è ciò che rende tutto il processo ancora più sostenibile. Se produciamo 10.000 selle, tutto il materiale viene utilizzato per il processo produttivo, non c’è materiale di scarto. Al giorno d’oggi questo è un risultato importantissimo».

Sul fondo della sella si leggono le scritte Recyclable e Patent Pending
Sul fondo della sella si leggono le scritte Recyclable e Patent Pending

Completamente automatizzato

L’automatizzazione nel 2022 ha raggiunto benefici sotto innumerevoli punti di vista. Sicurezza, risparmio, qualità e affidabilità. Per questo Selle Italia ha deciso che arrivare ad un’autonomia robotica sarebbe stata la chiave di volta per la tecnologia Greentech.

«Il processo Greentech – afferma Andreola – è completamente automatizzato. C’è un operatore che sorveglia una macchina e un operatore che porta i carrelli di prodotti tra i reparti. Il processo è completamente automatizzato. Vista la manodopera necessaria, i nostri competitor sono spesso costretti a spostare la produzione nel Far-East portando ad un’economia di delega del lavoro dall’altra parte del mondo dove i costi sono minori. 

«Quello che rende queste selle -conclude – eco-compatibili ed economiche è che effettivamente l’automatizzazione è spinta al livello massimo. Il risparmio passa anche dall’energia utilizzata che ha un flusso costante una volta avviato il ciclo produttivo. Se poi ci si aggiunge l’auto produzione di energia con sistemi rinnovabili si rende tutto più sostenibile. Non è un segreto che stiamo pensando ad applicazioni su altre gamme. Qualcosa bolle in pentola». 

SelleItalia