L’inverno chiama, la risposta è JËUF Pro Race

22.11.2024
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La gamma invernale JËUF Pro Race è la risposta perfetta per chi ricerca dei capi tecnici confezionati con tessuti di primissima qualità, fatti a regola d’arte, non estremizzati nella vestibilità.

La giacca JËUF Pro Race Pertex e Calzamaglia JËUF Pro Race Thermal sono dedicati alla stagione fredda. La giacca in particolare, mostra però una versatilità non comune in questa categoria di indumenti che fa collimare stile, tecnicità e protezione. Può essere abbinata con successo ad un baselayer termico, oppure al binomio intimo tecnico e maglia concepita per la mezza stagione. Entriamo nel dettaglio dei prodotti e del nostro test.

Capi super tecnici, ma non estremi
Capi super tecnici, ma non estremi

Come è fatta la calzamaglia

E’ un capo termico con dei plus che non passano in secondo piano, in termini di design e vestibilità, di cura del dettaglio e in fatto di tessuti. Il capo risulta estremamente elastico, si adatta alla fisionomia del corpo e nelle varie sezioni fisiche che cambiano volume in modo importante, anche quando si è in movimento. La parte della calzamaglia vera e propria è quasi impalpabile al tatto (tre tessuti combinati tra loro), mentre tutto quello che concerne le bretelle e l’importante pannellatura posteriore si concentrano sull’elasticità, supporto e stabilità.

I punti di connessione delle bretelle sono differenziati. I due anteriori, destro e sinistro sono diretti, sempre considerando che tutto il girovita è protetto da un orlo (ottima soluzione). I due punti di contatto posteriore, hanno due cuciture (ognuno) che influiscono in modo importante sul tiraggio della bretella e sul sostegno che si crea. Inoltre ha effetti positivi sul ricircolo dell’aria in un punto (lombare) che tende ad accumulare vapore e sudore durante lo sforzo.

Il fondello è Elastic Interface della serie Joy Cup, progettato per uscite anche di 5 ore. Non si spinge in modo specifico verso l’endurance, ma la qualità del prodotto è al vertice della categoria. La densità della schiuma interna all’imbottitura e di conseguenza il sostegno risulta differenziato tra anteriore e posteriore. Davanti è più scarico, non tira e azzera completamente le pressioni, al centro e dietro è più tosto e tende a dissipare completamente le vibrazioni. Il prezzo di listino della calzamaglia JËUF è di 159,95 euro, molto buono se consideriamo la qualità complessiva.

Pro Race Pertex, giacca che ha stile

Non è un giubbino invernale e non è un capo tecnico invernale qualunque. Non è una giacca imbottita felpata all’interno, perché JËUF Pro Race Pertex è prima di tutto un capo super tecnico waterproof. Il suo obiettivo primario è quello di creare una barriera contro acqua, umidità e di proteggere dal raffreddamento dovuto alla pioggia, più o meno intensa. E’ uno scudo anche nei confronti dell’aria gelida. Non è uno di quegli indumenti con un fitting estremo, anzi, risulta piuttosto morbido e non stringe. Utilizza la membrana Shield Air a 3 strati di Pertex, porosa e traspirante.

Il collo è piuttosto alto, soluzione che evita un eventuale impiego di uno scaldacollo e/o di una maglia termica con collo a lupetto. Collo e spalle restano aderenti al corpo, c’è una buona adattabilità elastica, mentre le maniche, il torace e la schiena non tirano e lasciano grande libertà di movimento, ma anche un range ampio di adattamento per i numerosi strati che possono essere ospitati al di sotto della giacca. Estremamente efficace, apprezzabile sotto il profilo tecnico e di comfort il doppio polsino, protettivo nella sezione rivolta all’esterno, morbido a contatto con la cute. Quando fa freddo, la parte sotto è calda e protetta. Il prezzo di listino (189,95 euro) è nella media della categoria.

Le nostre considerazioni

Partendo dalla calzamaglia, questa ha una qualità delle finiture ed un comfort che fanno la differenza e dove il fondello è una sorta di ciliegina sulla torta. Ma la resa dell’imbottitura è assecondata e completata dal “tiraggio differenziato” delle bretelle, più scariche davanti, comunque non estreme (come la calzamaglia nel complesso), toste e con grande sostegno nella sezione dietro. Il capo JËUF è sì invernale a tutti gli effetti, ma anche in termini di peso, spessore e di “calore” è gestibile anche quando la giornata è fredda, ma soleggiata, si pedala molto in salita e di conseguenza si affrontano le discese più fredde. Cosa significa? Significa che non è troppo calda, non fa sudare troppo, non accumula umidità e l’impatto con la discesa non è traumatico, non lo è per i muscoli delle gambe, non lo è per la fascia addominale.

La giacca è tutta da argomentare e sotto un certo punto di vista si scontra con i concetti più moderni di fitting estremo ed aerodinamica. La Pro Race Pertex è di fatto uno strumento di protezione, uno scudo e una barriera contro acqua e vento gelido. E’ la giacca da usare quando è “obbligatorio” uscire per un paio di ore quando fa freddo, piove e magari si va anche sullo sterrato (gravel). Non penetra nulla, braccia e torace rimangono asciutti e caldi, inoltre la giacca è facile da lavare e viene pulita in un amen. Anche una spugnata allo strato esterno può bastare. Tecnicamente la Pro Race Pertex è la naturale evoluzione invernale di Pro Windproof.

Jeufcycling

JËUF Pro Windproof, ideale per l’utilizzo estivo (e non solo)

25.07.2024
6 min
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JËUF Pro Windproof, con e senza maniche. Il capo tecnico ideale da portare con se durante la stagione estiva e quando si affrontano percorsi alpini, utile anche nella mezza stagione quando gli sbalzi continui delle condizioni meteo possono creare disagio.

Il confezionamento del capo, i tanti dettagli legati alla vestibilità e all’ergonomia, così come l’utilizzo della tecnologia Pertex del tessuto, fanno una grande differenza. Entriamo nel cuore di Pro Windproof.

JËUF Pro è la linea top

Tutti i capi che appartengono alla categoria Pro di JËUF sono dei top di gamma in senso assoluto. Lo sono per quello che concerne la vestibilità, la cura di ogni singolo dettaglio e per le tecnologie adottate, pur avendo un eccellente rapporto tra la qualità ed il prezzo. Ne sono un esempio i due capi Pro Windproof (lo smanicato e la giacca a manica lunga), leggerissimi nel peso e nello spessore, incredibilmente protettivi e comprimibili. Stanno nel palmo della mano e occupano pochissimo spazio quando inseriti nella tasca della jersey.

Inoltre utilizzano i tessuti giapponesi Pertex e nello specifico i Quantum Air. Un tessuto Pertex Quantum Air è leggero e con uno spessore estremamente ridotto, ha un elevato potere impermeabile e contribuisce a mantenere il corretto equilibrio nelle diverse fasi di termoregolazione corporea. Ovviamente protegge dall’aria che impatta sul corpo e funge come un isolante. Il tessuto a contatto con l’aria non si raffredda in maniera repentina ed il corpo mantiene un range di temperatura ottimale. La struttura a diamante di un tessuto Pertex garantisce elevata resistenza all’abrasione e longevità di tutto il capo.

Il gilet

Per molti è il capo perfetto. Uno smanicato è versatile, occupa pochissimo spazio ed è sempre utile, quando la temperatura si abbassa in modo esponenziale e quando invece l’unica necessità è quella di proteggere il torace dall’aria. Tra i tanti vantaggi di Pro Windproof gilet c’è la vestibilità abbinata ad una grande elasticità che rende adattabile il capo anche quando è necessario muoversi con il busto. Il collo è alto, non stringe e non è imbottito, un vantaggio non da poco, perché anche quando rimane a contatto con la cute per diverso tempo e a velocità ridotte (ad esempio in salita) non si bagna.

Le cerniera ha un doppio cursore e non è minuscola. Significa che è facile da agganciare quando si è in movimento, ad esempio all’ingresso della discesa subito dopo aver scollinato. La zona del girovita ha una sorta di doppia struttura, con una banda elastica più alta con inserti siliconici nel posteriore (e copre anche la parte superiore dei glutei), sottile nella zona addominale. La presenza di una bandella orlata vicino all’articolazione della clavicola è una finitura di pregio utile alla stabilità del capo che non sfarfalla in un punto generalmente critico per uno smanicato. Non ci sono tasche.

Nella tasca della maglietta, senza problemi di spazio
Nella tasca della maglietta, senza problemi di spazio

Uno smanicato idrorepellente

Lo smanicato JËUF Pro è una vera barriera, con un grado di idrorepellenza decisamente superiore alla media (considerando quanto è sottile). Come è facile immaginare non è al pari di una giacca invernale anti-pioggia, ma tenendo ben presente che è un indumento tecnico da portare con se durante la stagione estiva, il grado di protezione che offre non è banale.

Nelle giornate con soleggiamento ridotto, eventualmente accompagnato da un paio di manicotti, il gilet Pro Windproof è una sorta di capo tecnico totale. Il prezzo di listino è di poco inferiore ai 100 euro, a nostro parere eccellente.

La giacca

L’antiveno a manica lunga (anche in questo caso è riduttivo categorizzarlo solo come antivento) è la naturale evoluzione del gilet Pro. Utilizza il medesimo concetto di protezione, termoregolazione e tecnologia Pertex Quantum Air, con l’aggiunta delle maniche. Il range di utilizzo, se messo a conronto con lo smanicato, non cambia, ma si rivolge a chi patisce il contatto con l’aria fresca (o più fredda rispetto al temperatura del corpo) che impatta con le estremità corporee.

Le braccia umide a causa del sudore prodotto durante lo sforzo, o più semplicemente quella sensazione di comfort che si ha quando si tengono le braccia coperte, sono le situazioni ideali per usare la giacca Pro Windproof di JËUF. Come è facile immaginare, se messo a confronto con il gilet, ha degli ingombri maggiori (poca roba), pur beneficiando di un’elevata comprimibilità. Nella tasca della maglietta occupa poco spazio. E’ idrorepellente e proprio sotto questo aspetto ha un potere isolante utile anche alle braccia. Il prezzo di listino è di 120 euro, molto buono in considerazione della categoria della quale fa parte.

La spiegazione del perché dell’utilizzo Pertex
La spiegazione del perché dell’utilizzo Pertex

Da utilizzare insieme? Perché no

E se utilizzassimo i due JËUF abbinati? Quasi come avere una pannellatura totale che ripara da vento, aria in discesa e pioggerella fine, con il vantaggio (enorme) che entrambi i capi non influiscono sulla termoregolazione corporea anche quando l’andatura è particolarmente bassa e si pedala con la zip chiusa.

Il sudore non si accumula ed il tessuto non si inzuppa di umidità. Anche le maniche della giacca non si bagnano con il sudore, ma soprattutto non assimilano la temperatura esterna. Significa non raffreddare la pelle ed il corpo.

Jeufcycling

Jëuf Cycling, l’abbigliamento con qualcosa in più

09.05.2024
6 min
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Nella lingua ladina Jëuf significa passo montano e questo identifica bene le origini ciclistiche di questa azienda. Prima di entrare nel dettaglio dei capi ci piace riprendere e sottolineare una frase di Vivienne Westwood e ripresa nel decalogo di Jëuf, «compra meno, scegli bene e fallo durare».

Abbiamo provato la salopette Pro Race Power e la maglietta Pro Race Carbon, capi estremamente tecnici, performanti e anche tanto confortevoli, tutti fatti in Italia e con soluzioni tecnologiche non banali legate ai tessuti.

E anche la trama, diversa e comunque integrata
E anche la trama, diversa e comunque integrata

Una collaborazione tutta italiana

La salopette e la maglia sono confezionati grazie al tessuto italiano certificato Oeko-Tex, ovvero una delle massime certificazioni in fatto di qualità. Significa inoltre che non c’è solo una lavorazione di stampo artigianale, ma i tessuti sono una garanzia in fatto di provenienza e controllo.

A questo si unisce la costruzione a navetta Kinetech (relativa alla salopette) che si presenta con elevato modulo elastico a favore della compressione, capace di migliorare la stabilità, il controllo, l’aderenza e la microcircolazione saguigna. Un capo del genere conferma che la qualità dei capi influisce sulla nostra prestazione quando pedaliamo.

Le vestibilità complessiva è di altissimo livello
Le vestibilità complessiva è di altissimo livello

La salopette Pro Race Power

Al tatto si presenta davvero sostenuta e al tempo stesso molto elastica, per nulla cedevole in nessuna parte, con una compattezza che va a favore di una elevata resistenza all’abrasione. Una volta indossata è una sorta di guanto, ma il primo fitting deve essere fatto con cura, perché tutta la salopette, soprattutto nella zona delle coscie ha bisogno di un attimo per adeguarsi alle forme del corpo. Qui mostra tutto il suo potere compressivo e cuciture che sono ridotte al minimo (ben fatte e dritte, non sporgono e non ci sono ribattiture esterne e curve a 240°). La costruzione a navetta è soluzione di pregio, che non tutti si possono permettere, ma capace di rendere il capo tecnicamente (anche per quanto concerne il fitting) superlativo.

Le bretelle hanno un’importante pannellatura posteriore con una sezione centrale alleggerita per facilitare l’espulsione di calore e umidità. Sono tanto elastiche e morbide al tempo stesso, quasi impercettibili una volta indossate, anche quando sono a contatto diretto con la pelle. Nel punto di ancoraggio verso la zona addominale si nota la particolarità del loro prolungamento esterno e verso il basso, altro dettaglio che contribuisce a stabilizzare tutta la salopette. La fascia addominale e lombare hanno un taglio medio/basso con un tessuto ad esagoni, come una sorta di rete, ma con un potere contenitivo decisamente superiore ad un tessuto mesh tradizionale. La parte interna presenta una sorta di trama garzata che non si inumidisce.

Compressione e sostegno

Tutta la parte che copre le cosce è davvero compressiva ed il fitting, la stabilità, ma anche la comodità sono eccellenti. Questa salopette Jëuf è l’esempio lampante di quanto una compressione ben fatta (complice una costruzione ottima ddel pantaloncino che sfrutta a pieno le caratteristiche del tessuto) porta dei vantaggi sotto molti aspetti. Il fondo gamba ha una trama diversa e con un inserto siliconico integrato. Non accentua gli eventuali accumuli di sudore e calore, non irrita la cute e contribuisce all’integrità/longevità del pantaloncino.

E poi c’è il fondello sviluppato da Elastic Interface della serie Joy2, una sorta di imbottitura endurance evoluta. Ha uno spessore che arriva fino a 9 millimetri, comunque con zone differenziate, per altezza, supporto e anche per quanto riguarda la finitura esterna. La stabilità (di alto livello) del fondello è influenzata dal sostegno che arriva dal tessuto del pantaloncino, che azzera la formazione di sacche e spazi vuoti nella zona inguinale, sulle cosce e anche nella parte posteriore a tutto vantaggio di stabilità e comfort anche nel lungo periodo. Di base, il fondello è disegnato per uscite fino a 5 ore.

La jersey Pro Race Carbon

E’ una di quelle magliette “tirate” ed ergonomiche capaci di offrire un’immagine moderna e anche piuttosto aggressiva. E’ leggera, è elastica e anche morbida, una morbidezza che arriva anche da uno spessore contenuto. Le maniche hanno un potere elastico maggiore e sono molto più aderenti, di sicuro aerodinamiche.

Il girovita della maglia Jëuf è differenziato tra anteriore e posteriore. La sezione frontale ha una sorta di orlo sottile e si alza in modo importante verso la parte addominale superiore, mentre la parte dietro ha una banda elastica più alta, utile a stabilizzare la maglia quando si è in presa bassa sul manubrio e quando le tasche sono piene. Infatti, la maglia non si muove. Le tasche sono 3, applicate nella parte più bassa della maglia e con una capienza adeguata, non eccessiva.

La zip è di ottimo livello ed è applicata al tessuto della maglia in modo da valorizzare il binomio. Il girocollo è ribassato e la zona di blocco del cursore presenta una sorta di patella protettiva, un dettaglio non banale che dimostra la cura di ogni singolo dettaglio.

La costruzione della jersey gli permette di essere sempre perfettamente aderente, senza sbuffi
La costruzione della jersey gli permette di essere sempre perfettamente aderente, senza sbuffi

In conclusione

La salopette Pro Race Power e la maglia Jëuf Pro Race Carbon sono due capi dedicati a chi ama sfruttare a pieno le potenzialità che arrivano dall’abbigliamento. Sono capi da agonisti. Hanno bisogno di essere utilizzati più volte per essere capiti e sfruttati al 100%, sono indumenti con delle potenzialità enormi in fatto di sostegno, comfort e capacità di stabilizzare la seduta.

Ci ha colpito il livello (elevatissimo) delle finiture e della cura di cuciture, qualità dei tessuti e della loro combinazione, ma anche delle trame che diventano funzionali alla resa del capo stesso. E poi il prezzo di listino, 149,95 per la salopette e 99,95 euro per la maglia. Questi capi Jëuf non sono economici, ma se mettiamo insieme i diversi aspetti menzionati in precedenza, abbiamo un rapporto qualità/prezzo decisamente superiore alla media.

Jëuf