Assos lancia la collezione Tudor Pro Cycling Race

16.06.2025
3 min
Salva

Il brand svizzero Assos ha appena lanciato una capsule collection dedicata alla squadra (anch’essa elvetica) Tudor Pro Cycling Team. Si tratta di una collezione formata da maglia, pantaloncini, gilet, antipioggia, e calzini aero, tutto con tessuti di altissima qualità e le stesse grafiche del team. Insomma, un modo per pedalare equipaggiati di tutto punto come gli atleti diretti da Fabian Cancellara.

Da ora è disponibile per tutti la maglia usata da Alaphilippe, Trentin & co, per delle pedalate di livello WorldTour
Da ora è disponibile per tutti la maglia usata da Alaphilippe, Trentin & co, per delle pedalate di livello World Tour

Team Replica Jersey RS S11 

Il primo capo è, giocoforza, la maglia. Quella della collezione “Tudor” è stata progettata a partire dal modello RS S11, quello maggiormente declinato alla competizione nel catalogo di Assos. Naturalmente quindi è una maglia superleggera ed aerodinamica, che dà il meglio di sé dopo molte ore in sella. Il tessuto principale è il miniCheck Tex, un materiale a maglia larga, super traspirante ed elastico, che copre la parte anteriore.

Il pannello posteriore invece è in tessuto Stabilizer V11, che (nomen omen) aiuta a tenere le tasche nella corretta posizione, ed è così leggero che Assos suggerisce di applicare un po’ di crema solare sulla schiena. Le maniche invece sono realizzate nel nuovo tessuto indemagliabile 550CX, con elevate proprietà aerodinamiche e una struttura che avvolge al melgio la muscolatura delle braccia. Il prezzo della maglia Tudor Pro Cycling Team Replica è di 220 euro.

I pantaloni hanno i bordi a taglio vivo, tessuto compressivo e fondello in schiuma da 9 mm
I pantaloni hanno i bordi a taglio vivo, tessuto compressivo e fondello in schiuma da 9 mm

Team Replica Bib Shorts 

Il secondo capo fondamentale sono i pantaloncini. Quelli in vendita sono gli stessi usati da Alaphilippe e compagni, che si caratterizzano per un fit compressivo, una grande stabilità e soprattutto un comfort che rimane sempre costante durante il passare delle ore. I Tudor Pro Cycling Team Replica Bib Shorts sono stati creati partendo dal modello RS S11. Il tessuto principale è il Type.911, indemagliabile anti abrasione e molto compressivo, che sostiene cioè al meglio i muscoli delle gambe durante lo sforzo. 

Il fondello RS S11 è fatto da un unico strato di schiuma di 9 mm di spessore, che minimizza sia peso che volume. Inoltre, oltre ad essere morbido e resistente ai lavaggi, è trattato per eliminare gli odori, senza però rinunciare alla traspirabilità e alla leggerezza. Il prezzo dei pantaloncini Tudor Pro Cycling Team Replica nel sito di Assos è di 275 euro.

La collezione comprende anche i calzini areo, ormai un must anche per gli amatori
La collezione comprende anche i calzini areo, ormai un must anche per gli amatori

Gilet, giacca e calzini: tutto aero

Come accennato la capsule collection è formata anche da altri tre capi. Uno è il Tudor Pro Cycling Team Replica Spring Fall Gilet, un gilet ultraleggero, compatto e protettivo, presentato a 275 euro.  L’altro è la Tudor Pro Cycling Team Replica Rain Jacket, una giacca per affrontare le condizioni meteorologiche più difficili con vestibilità aero e grafiche del team, venduta a 360 euro. Infine sono disponibili anche gli RSR Speed Socks S11, dei calzini aerodinamici progettati per minimizzare l’attrito dell’aria, per chi non vuole lasciare nulla al caso. Il loro prezzo è di 50 euro.

Assos

Equipe RSR Jersey S11, la nuova “seconda pelle” di Assos

12.05.2025
3 min
Salva

Il brand svizzero Assos lancia sul mercato la nuova versione della sua maglia superleggera e super aerodinamica, pensata per chi insegue la prestazione in ciascun periodo dell’anno: il jersey Equipe RSR S11. Assos continua così la sua ricerca nelle maglie senza zip, una scelta che punta al futuro.

Equipe RSR Jersey S11, la maglia più leggera di Assos, spicca subito l’assenza della zip
Equipe RSR Jersey S11, la maglia più leggera di Assos, spicca subito l’assenza della zip

Hill Rombo, il tessuto più leggero

La maglia RSR S11 della collezione Equipe (quella dedicata ai capi racing) è l’evoluzione del modello RSR Superléger S9, il primo ad utilizzare questo particolare design senza zip. Si tratta, di fatto, di una sintesi tra un jersey e un intimo, che vuole racchiudere in un unico prodotto i vantaggi dei due.

Il tessuto principale ultra-traspirante è il Hill Rombo, il più leggero mai utilizzato da Assos, almeno per la struttura principale delle maglie. E’ un materiale a struttura aperta, appunto come un jersey, in cui la parte principale è talmente sottile e traspirante da essere quasi trasparente. Un’importante novità riguarda le maniche, costruite con un nuovo materiale che l’azienda definisce “indemagliabile”. Si tratta del tessuto 550CX con elasticità bidirezionale che avvolge la muscolatura e aumenta l’aerodinamicità sulle spalle e sulle braccia, uno dei punti di maggior impatto con l’aria.

Le maniche sono aerodinamiche e il tessuto principale è così leggero da essere semi-trasparente
Le maniche sono aerodinamiche e il tessuto principale è così leggero da essere semi-trasparente

Tasche “blindate” e vestibilità racing

L’orlo posteriore della RSR S11 è fornito di microtasselli al silicone che ne garantiscono la massima aderenza e stabilità, e un accorgimento simile è stato usato anche per le tasche posteriori. I tre pannelli delle tasche creano delle “coperture” che bloccano gli oggetti, contribuendo anche in questo caso all’aerodinamica, oltre che al comfort e alla sicurezza.

Si è già detto che la RSR S11 è una jersey pensato per le competizioni, e questo è evidente anche dal suo taglio. La maglia è infatti molto corta, specie sul davanti, per agevolare anche e soprattutto le posizioni più aggressive, senza il fastidio delle eventuali pieghe che un design più lungo potrebbe creare. Infine, rispetto alla versione precedente è stato migliorato anche il colletto, che nella Superléger S9 era ad U. Qui invece Assos ha optato per uno svaso al centro, a tutto vantaggio della respirazione e della comodità.

Le classiche tre tasche hanno un design che impedisce agli oggetti di muoversi, mantenendo la maglia più attillata e comoda
Le classiche tre tasche hanno un design che impedisce agli oggetti di muoversi, mantenendo la maglia più attillata e comoda

Colori, taglie e prezzo 

La nuova Equipe RSR S11 è prestata in 4 diversi colori: verde acqua, bianco, nero e viola scuro. Le taglie disponibili invece sono 6 e vanno dalla XS alla 2XL, mentre e il prezzo consigliato al pubblico sul sito di Assos è di 160 euro.

Assos 

Dottore Pro Jersey e Bib Short, l’apice della ricerca di Q36.5

21.03.2025
4 min
Salva

Il brand bolzanino Q36.5 ha appena presentato la sua nuova collezione 2025, tra cui spiccano Dottore Pro Jersey e Dottore Pro Bib Short.  Questi due capi sono realizzati esclusivamente con materiali proprietari dell’azienda e progettati, realizzati e testati entro 350 km dalla sede di Q36.5.

Si tratta dunque di prodotti di altissima qualità, pensati per affrontare al meglio le salite dolomitiche, ma non solo quelle, nella bella stagione, quando il meteo può cambiare molto velocemente. In più sono disponibili in molti elegantissimi colori.

Dottore Pro Jersey, classica e innovativa

La maglia Dottore Pro si distingue a prima vista per il taglio pulito e la colorazione monocromatica molto elegante. Ma oltre all’estetica c’è molto di più. Infatti è realizzata in tessuto tridimensionale che coniuga aerodinamicità ed asciugatura ultra rapida, anche grazie all’uso delle cuciture ridotto al minimo. Inoltre il tessuto è arricchito con fili d’argento, che riducono l’impatto delle cariche elettriche generate dal corpo durante la pedalata stimolando la circolazione sanguigna e migliorando in questo modo l’ossigenazione delle cellule.

Il taglio, ad una prima occhiata classico, è stato in realtà realizzato con l’aiuto della tecnologia body-mapping di Q36.5, che ha permesso di seguire perfettamente i contorni del busto degli atleti. Questo fa sì che la maglia Dottore Pro garantisca la minima resistenza all’aria quando il ciclista raggiunge velocità tra i 40 e i 59 km/h. Le tre tasche posteriori (più una con zip) sono praticamente invisibili e le maniche tagliate al laser, per la massima aderenza e comodità.

Dottore Pro Bib Short, compressione e comfort

I pantaloncini Dottore Pro sono i più avanzati mai prodotti da Q36.5, frutto di dieci anni di studi e perfezionamenti. Si avvalgono di una costruzione studiata per migliorare il comfort e le performance perché garantiscono allo stesso tempo supporto muscolare superiore, comfort e stabilità in sella. Questa grazie all’uso di quattro tessuti proprietari ad alta densità che assicurano una compressione graduale nei pannelli delle gambe, in modo da supportare al meglio i movimenti delle fasce muscolari.

Anche in questo caso il tessuto è intrecciato con filo d’argento che ottimizza le prestazioni e il recupero, oltre a proteggere dallo smog elettromagnetico ambientale. Il fondello è il brevettato Q LAB Air con schiuma ad altissima densità a celle aperte, progettato con cuciture speciali che lo integrano nel resto dei pantaloncini evitando fastidiosi sfregamenti.

Il tessuto della maglia e dei pantaloncini è intrecciato con fili d’argento
Il tessuto della maglia e dei pantaloncini è intrecciato con fili d’argento

Peso, taglie, colori e prezzi

La leggerezza è uno dei punti forti della collezione Dottore Pro. Infatti la Dottore Pro Jersey ferma la bilancia a 115 grammi, mentre i Dottore Pro Bib Short a 150 grammi. Le taglie disponibili sono molte, dalla XS alla XXXL come molti sono i colori: 3 per i pantaloncini, ben 14 per la maglia. La maglia Dottore Pro Jersey è proposta al pubblico ad un prezzo di 180 euro, mentre i Dottore Pro Bib Short a 250 euro.

Q36.5

Oxyburn, ecco la linea dell’estate: leggera e confortevole

15.06.2023
3 min
Salva

L’estate è arrivata prepotente ed il caldo scandisce le nostre giornate, quando si pedala è importante avere dei capi che possano supportare il ciclista. Oxyburn si è messo all’opera e propone così la sua collezione made in Italy. Un mix di grande sapienza, innovazione ma allo stesso tempo tradizione. Parliamo di capi che si dimostrano anche nelle stagioni più calde i compagni ideali per vivere al massimo la propria passione sportiva. 

La Summer Jersey è leggera e traspirante, per disperdere facilmente il calore
La Summer Jersey è leggera e traspirante, per disperdere facilmente il calore

La maglia Summer Jersey

Il primo capo presentato da Oxyburn è la Summer Jersey: altamente tecnica e nata per dare supporto al ciclista anche nelle giornate più calde. La parte centrale è cucita in microrete, il che la rende altamente traspirante agevolando la dispersione del calore e del sudore in eccesso. La maglia in questo modo rimane sempre asciutta. Nella parte delle maniche il tessuto è elastico, per avere un comfort elevato in ogni situazione. 

Oxyburn ha adottato le tre classiche tasche posteriori e una zip YKK. Il prezzo al pubblico è di 115 euro.

Pantaloncini e calze

I bibshort sono gli Evo Training, realizzati con un tessuto morbidissimo, godono anche di un grande comfort. Oxyburn infatti li consiglia per allenamenti o competizioni di lunga durata, grazie anche al supporto fornito dal fondello. Quest’ultimo ha un ottimo rapporto resistenza schiuma/peso e garantisce una buona stabilità in sella. La schiuma a celle aperte, combinata con inserti perineali, assicura morbidezza e zone di supporto perfette, aumentando in maniera importante la ventilazione e il passaggio d’aria nel fondello. 

Siamo di fronte ad un prodotto adatto ad ogni tipo di corporatura. Evo Training presenta dettagli rifrangenti per migliorare visibilità e sicurezza anche in condizioni di scarsa luminosità. Il prezzo è di 120 euro. 

Completano la collezione le calze Block: con un’altezza di 18 centimetri sono realizzate con struttura in microrete, un processo che accelera la ventilazione contrastando l’accumulo di umidità. Per le calze il costo è di 18 euro.

Oxyburn

Il numero di gara applicato con le spille: norma UCI che divide

17.07.2022
3 min
Salva

Una norma UCI obbliga gli atleti ad applicare il numero di gara con le spille. Di fatto questa regola vieta l’impiego delle maglie con la rete porta numero vicino alle tasche.

Abbiamo chiesto il parere di due aziende leader del settore dei capi tecnici e costantemente in prima linea nello sviluppo di nuove soluzioni per l’abbigliamento da bici.

Il numero applicato con le spille
Il numero applicato con le spille

Le considerazioni di Santini e Sporful

Durante la scorsa stagione e in più di un’occasione, la giuria aveva trovato delle difficoltà ad identificare il numero inserito nell’apposita rete porta numero. Anche sulle basi di questa problematica, una norma UCI obbliga l’utilizzo delle spille per l’applicazione del numero di gara. Non ci devono essere impedimenti nella lettura. A Santini, che è anche fornitore ufficiale di ASO e Sportful abbiamo chiesto un parere, se hanno avuto problemi con le forniture dei team per il Tour de France che è attualmente in corso.

Il kit Santini utilizzato dal Team Trek-Segafredo al Tour
Il kit Santini utilizzato dal Team Trek-Segafredo al Tour

Santini: la rete non c’è

«Rispettiamo la direttiva UCI che prevede l’utilizzo delle spille per applicare il numero sulle maglie – spiega Monica Santini, Amministratore Delegato di Santini Cycling Wear – e che vieta quindi l’uso della rete porta numero. Questa regola non ci ha comunque messo in difficoltà, perché noi, da un paio di anni, avevamo già previsto, insieme al Team Trek-Segafredo, di non inserire la rete porta numero. I corridori preferivano comunque assicurare il numero, anche quando inserito nella retina, con una spilla. Questo ci ha fatto ragionare sulla presenza di tale retina sulla maglia e, non aveva senso.

«Inoltre, la rete poteva rappresentare un impedimento alla visibilità del numero di gara per il direttore di corsa. Siamo sempre a disposizione dell’UCI per trovare insieme delle soluzioni a questo problema che siano di vantaggio sia al corridore, sia gli organizzatori e a coloro che seguono la gara».

Sagan Line di Sportful, la maglia si basa sul modello usato dai pro’ con la rete posteriore (foto Sportful chiara_redaschi)
Sagan Line di Sportful, la maglia si basa sul modello usato dai pro’ con la rete posteriore (foto Sportful chiara_redaschi)

Sportful: la rete c’è

«Sportful è stato il primo brand ad introdurre la retina posteriore – spiega Federico Mele, responsabile marketing di Sportful – che consente agli atleti di inserire il numero di gara senza utilizzare le classiche spille o altri metodi che arrivano dal passato. La rete posteriore porta numero ha sicuramente una duplice funzione. Da un lato una funzione stilistica, perché la maglia in gara è più bella, maggiormente ordinata ed elegante. Inoltre in Sportful consideriamo anche il fattore sicurezza, che potrebbero trovare una maggiore considerazione proprio al non utilizzo delle spille.

«Ovviamente le regole UCI devono essere rispettate, ma di certo questo argomento deve fornire degli spunti di riflessione per il futuro. Attualmente non abbiamo fatto alcuna modifica alla fornitura del team, in quanto eravamo al corrente di questa norma. Nel bel mezzo della stagione agonistica e con un Tour de France in pieno svolgimento, eventuali modifiche avrebbero portato non pochi problemi e difficoltà. In Sportful continuiamo a promuovere e a sostenere l’utilizzo del porta numero posteriore. E la Bomber Jersey, attualmente in collezione e che fa parte della fornitura dei team pro, continuerà ad averlo anche in futuro».