La tecnologia EVA prende spazio nel catalogo di Selle SMP

21.01.2025
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Selle SMP categoria Evo, ovvero le selle che utilizzano la tecnologia EVA per la copertura dello scafo. Dopo il lancio ufficiale della prima sella Evo, Selle SMP amplia il segmento con altri due modelli: Evo 20c ed Evo 30c.

Un capitolo nuovo per l’azienda di Casalserugo. Selle SMP resta fedele (cosa che apprezziamo molto) al design ed ai concetti che da sempre sono un marchio di fabbrica e segno di distinzione. Entriamo nel dettaglio delle nuove selle anche grazie ai primi feedback relativi all’utilizzo.

Nel mezzo la prima Evo della storia Selle SMP
Nel mezzo la prima Evo della storia Selle SMP

Evo20c ed Evo30c, come sono fatte

Il design dello scafo porta in dote l’ampio canale di scarico prostatico che da sempre caratterizza i prodotti del marchio veneto. Il canale si allarga maggiormente nel zona dove la sella tende ad allargarsi, soluzione che permette di appoggiarsi alla sella sfruttando la spoileratura posteriore che caratterizza questo scafo. Zero dolori e pressioni anche per lunghi tratti di salita. Massima sfruttabilità anche dei glutei e ampio appoggio.

Se analizziamo lo scafo in nylon, è perfettamente accostabile al modello F20c SI. Si tratta di selle corte, con due importanti “depressioni” (o incavi) nella parte larga della sella. Queste agevolano il posizionamento delle ossa e una stabilizzazione vantaggiosa nelle fasi di spinta. La sella non è piatta.

Due versioni e due larghezze

Evo F20c ed Evo F30c sono larghe rispettivamente 140 e 150 millimetri. La prima è adatta (indicata) per quei ciclisti che hanno tuberosità ischiatiche che arrivano fino a 130 millimetri. La seconda si spinge fino ai 140 millimetri in fatto di apertura ischiatica.

Inoltre sono disponibili le versioni con il telaio in acciaio, oppure in carbonio. Esiste una sola colorazione ed è nera. Il prezzo di listino è di 239 euro per il modello in acciaio AISI, 349 euro per la CRB (carbonio).

Con la F20c SI nel mezzo, stesso scafo anche per le Evo
Con la F20c SI nel mezzo, stesso scafo anche per le Evo

Il compromesso ottimale

L’imbottitura in EVA offre dei vantaggi in termini prestazionali, è un materiale stabile e longevo ed è il compromesso perfetto tra una sella con imbottitura leggera ed una che non prevede il foam tra lo scafo e la copertura. E’ meno “secca” nelle risposte (rispetto ad una totalmente in carbonio o con il solo rivestimento), ma sempre molto diretta.

Facendo il paragone con la F20c SI, una Evo è più comoda e tende a dissipare maggiormente le vibrazioni provenienti dal basso. Al tempo stesso l’EVA non si schiaccia e non tende ad abbassarsi eccessivamente, a tutto vantaggio di un equilibrio della pedalata che resta tale e quale nel tempo.

E’ nostra abitudine scaricare leggermente la punta e la sezione centrale
E’ nostra abitudine scaricare leggermente la punta e la sezione centrale

In bolla sì o no?

Come accennato in precedenza, le Evo F20c e 30c non sono selle piatte. Questo comporta una fase di adeguamento che può durare alcune ore, in modo da trovare la giusta inclinazione (e arretramento). Non si parla di inclinazione standard, ma di un posizionamento della sella che deve essere “customizzato” in base alle caratteristiche dell’utente. In base a come appoggiano le ossa, a come si pedala, sempre cercando di sfruttare il più possibile gli appoggi posteriori.

Si può partire da una sella perfettamente in bolla, per poi scaricare gradualmente la sezione anteriore, soluzione che permette di stare bassi per lunghi tratti (anche in salita), azzerando i fastidi del pavimento pelvico. Il design è funzionale e permette di sfruttare le soggettività del corpo e del modo di pedalare.

Le selle Evo rientrano in una categoria racing o comunque adatta a chi vuole un prodotto ricercato
Le selle Evo rientrano in una categoria racing o comunque adatta a chi vuole un prodotto ricercato

In conclusione

Le nuove Selle SMP Evo sono prodotti che offrono un equilibrio ottimale tra il supporto e la stabilità, la libertà della pedalata (perché la gamba e la parte interna della coscia sono libere) e diversi vantaggi per ogni tipologia di uscita, non solo per le pedalate endurance infinite. La forma delle selle F inoltre, se pur da capire con il tempo, dona degli spunti davvero interessanti per chi pedala tanto in salita, affronta dislivelli positivi importanti e tende a scaricare le tensioni anche nella zona lombare.

Il rialzo (un vero e proprio spoiler) ferma e contiene i glutei, sostiene ed è un riferimento quando si spinge tanto e a fondo. Selle SMP Evo è una categoria di selle che conferma una certa propensione racing, a nostro parere, soprattutto strada e gravel.

Selle SMP

Fizik Vento Argo 00, la sella short nose

16.02.2022
4 min
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Quello del titolo non è un errore di battitura, ma un aggettivo che identifica la categoria in cui è inserita la sella Fizik e il suo DNA. In modo sommario potremmo definirla una sella corta, perché la nuova Fizik Vento Argo 00 ha un naso più corto della media. Lo scafo e i rails sono full carbon unidirezionale. L’imbottitura è in EVA iniettata, con una tecnologia di utilizzo davvero innovativa, pensata per offrire il massimo supporto, stabilità della seduta e risparmio di peso. E poi c’é il foro centrale, con una forma diversa rispetto alla versione classica.

La sella 00 e la tecnologia della EVA iniettata è stata sviluppata da Fizik con il supporto degli atleti Ag2R-Citroen e Movistar Team. Entriamo nel dettaglio.

Dal profilo laterale, si nota il rialzamento posteriore (foto Fizik)
Dal profilo laterale, si nota il rialzamento posteriore (foto Fizik)

La più leggera e tecnologica

L’intera gamma delle selle Fizik si divide in diverse fasce. Quella che adotta il suffisso 00 è da considerare la più alta, in termini di performances e di tecnologie applicate, di design e materiali. Decisamente una categoria di prodotti racing concept.

Questa si basa su uno scafo completamente in carbonio unidirezionale (la fibra composita utilizzata da Fizik, che combina il carbonio dal modulo standard, alla fibra in alto modulo, un comparto tutto costruito in Italia) che include anche i due binari per il montaggio al seat-post. E poi c’è Mobius, ovvero il rail in un blocco unico e unito, con una curva posteriore di supporto, soluzione identificativa. Sopra, nella zona della seduta c’é l’imbottitura, unica nel suo genere perché ottenuta grazie ad un composto di EVA iniettata.

EVA iniettata, cosa significa

L’imbottitura è un blocco unico e non prevede una separazione tra la cover e il foam sottostante. Il risultato è un prodotto con densità singola, che permette di risparmiare peso e dal profilo ridotto, longevo in termini di resa tecnica e di utilizzo, ma anche capace di massimizzare il supporto e la stabilità dell’atleta.

La prima fase della produzione si basa su uno stampo più piccolo, rispetto al foam in EVA “normale”. Il composto iniettato prende forma e volume in un secondo momento, a contatto con l’aria. La EVA iniettata non utilizza la stessa tecnologia di produzione della 3D Adaptive.

Questo è il modello R1, molto differente dalla 00, in particolare per materiali, tecnologie e parte del design
Questo è il modello R1, differente dalla 00, per materiali, tecnologie e parte del design

Gli altri dettagli

La Fizik Vento Argo 00 è disponibile in due misure, con larghezza da 140 millimetri e 150, rispettivamente con un valore alla bilancia (dichiarato) di 134 e 139 grammi. Un valore molto ridotto, se consideriamo che il risparmio di peso non è il focus principale di questa sella.

A prescindere dalla larghezza, la Vento Argo 00 è lunga 265 millimetri ed ha un’altezza di 43 millimetri (nel punto anatomico dove la larghezza è di 75 millimetri). Dal punto anatomico alla punta la lunghezza è di 114 e non è una sella completamente piatta.

Profilo laterale della Vento Argo: la spoileratura posteriore sale in modo progressivo
Profilo laterale della Vento Argo: la spoileratura posteriore sale in modo progressivo

Non è piatta

La sua forma prevede una sorta di spoileratura posteriore, dove la sella si rialza leggermente, creando un supporto ottimale e sfruttabile nelle fasi di massima spinta. Il canale di scarico centrale è differente, se paragonato a quello della Vento Argo “standard”: nella 00 è stato allungato. Il design del foro, lo shape della sella e la densità del materiale assicurano un supporto pelvico maggiore, se paragonato con il prodotto standard.

fizik