L’esperienza dei pro’ diventa prodotto: ecco i gel C2:1PRO

07.05.2024
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In che modo quello che abbiamo già detto a proposito dei professionisti e dei loro protocolli di nutrizione può essere di supporto a chi va in bici solo per passione? Enervit ha realizzato per il UAE Team Emirates come pure per la Lidl-Trek degli integratori specifici e dalla collaborazione è nata la linea C2:1PRO, disponibile alla vendita. Le parole di Gorka Prieto hanno fatto scattare altre curiosità. Per esaudirle ci siamo rivolti a Elena Casiraghi, esperta in nutrizione e integrazione sportiva dell’Equipe Enervit.

Che cosa si deve cercare in un gel energetico?

Partiamo da un punto fermo. Il primo ingrediente che bisogna cercare quando si sceglie un gel energetico dovrebbe essere la presenza di glucosio o di maltodestrine. Il motivo è questo: rappresentano la miglior fonte di energia immediata e l’obiettivo principale di un gel di carboidrati è fornire energia. Energia in tempi rapidi. Le ricerche pubblicate su Medicine & Science in Sports & Activity, British Journal of Nutrition e Sports Medicine mostrano tutte che glucosio e maltodestrine vengono assorbiti rapidamente e producono energia alla velocità necessaria per prestazioni intense.

Elena Casiraghi, esperta in nutrizione e integrazione sportiva dell’Equipe Enervit
Elena Casiraghi, esperta in nutrizione e integrazione sportiva dell’Equipe Enervit
Esiste un quantitativo minimo da assumere per ottenere risultati?

La raccomandazione è quella di utilizzare queste fonti di carboidrati solo in quantità fino a un massimo di circa 60 grammi/ora. Una quantità utile per attività di durata fino alle 2 ore. Per attività prolungate è consigliabile superare tale limite. Oltre a ciò, infatti, l’intestino tenue non può assorbire questo tipo di carboidrati più velocemente e un’alimentazione maggiore aumenta il rischio di problemi intestinali dovuti al malassorbimento. Di conseguenza, è necessaria un’altra fonte di carboidrati. In genere, questo si presenta sotto forma di fruttosio. Il fruttosio dovrebbe apparire al secondo posto nell’elenco degli ingredienti.

In quale rapporto dunque scegliere maltodestrine/glucosio e fruttosio?

Il rapporto tra glucosio e fruttosio è tradizionalmente 2:1 nei prodotti (2 grammi di glucosio per ogni grammo di fruttosio). Una ricerca dello Scandinavian Journal of Medicine & Science in Sports e del British Journal of Nutrition ha studiato come rapporto vantaggioso proprio un massimo di 2:1. C’è un’ultima cosa essenziale ed è quella di esercitarsi con i prodotti durante l’allenamento proprio per allenare la capacità dell’intestino di assorbire questa quota di carboidrati.

Tadej Pogacar e il UAE Team Emirates hanno contribuito allo sviluppo dei Carbo Gel 2.1
Tadej Pogacar e il UAE Team Emirates hanno contribuito allo sviluppo dei Carbo Gel 2.1
Esercitarsi a mangiare?

Non tutti sanno che l’intestino è un organo altamente adattabile, al pari dei muscoli scheletrici e proprio per questo va stimolato a meglio assorbire gli zuccheri che gli forniamo, con progressività. Che significa partire da 30 grammi/ora e via via allenamento dopo allenamento, in linea con le proprie sensazioni, aumentare fino alla quota desiderata. L’errore più comune degli amatori invece è non mangiare quando si allenano.

Perché?

Il pensiero va alla magrezza, si pensa che non mangiando nulla mentre si pedala si possa dimagrire. Una credenza che non solo è falsa, ma è anche pericolosa, per l’efficienza fisica e quella immunitaria prime su tutte! Per migliorare davvero, curare il recupero e contenere l’eccessiva fame del post allenamento conviene non trascurare alcun dettaglio, anche mentre si pedala. Così facendo peraltro si allena anche lo stomaco a svuotarsi e l’intestino ad assorbire il quantitativo di carboidrati per ora richiesto dal proprio livello di attività. I vantaggi saranno indiscutibili: provare per credere!

Anche le nazionali italiane usano i prodotti Enervit
Anche le nazionali italiane usano i prodotti Enervit
C’è un motivo per il quale sono stati scelti 40 grammi di carboidrati ogni 60 ml di prodotto?

Un grande vantaggio delle miscele a base di carboidrati, rispetto alla scelta di un solo zucchero, è quello di poter assorbire più energia nella stessa unità di tempo. Ma non basta. Infatti ridurre il volume dei prodotti energetici, aumentandone la densità energetica permette di avere più energia in meno spazio. Una vera opportunità per l’atleta che deve stare in sella diverse ore, riducendo così l’ingombro del materiale da portar con sè. L’innovazione dell’Equipe Enervit è stata poi quella di aumentare l’apporto di carboidrati, sempre rispettando la miscela 2:1, anche in borraccia. Dunque, i carboidrati si possono anche bere, ma con una sfida in più: ridurre la dolcezza del prodotto. Un guadagno che può avvenire grazie all’utilizzo delle maltodestrine rispetto al glucosio che hanno una dolcezza inferiore.

Quale è il ruolo della caffeina nei gel?

La caffeina in piccole dosi contribuisce a meglio assorbire gli zuccheri a livello intestinale. Ciascuno zucchero, infatti, ha un carrier, ovvero un trasportatore che si impegna a far “passare” gli zuccheri dal lume intestinale al sangue. E da lì viene distribuito ai muscoli che ne fanno richiesta durante lo sforzo. Non solo, numerosi studi han mostrato i benefici della caffeina nella riduzione dello sforzo percepito.

Ecco i Carbo Gel Cola Caffeine e Lemon Sodium,
Quando va assunta?

Il suggerimento è quello di utilizzare i Carbogel 2:1 con caffeina o prima di un tratto importante di gara e/o per l’ultima ora e mezza della competizione. In altre parole, quando si vuole di più. Al fianco dei gel con caffeina, sono nati anche i carbo gel sempre in rapporto maltodestrine e fruttosio 2:1 con sodio. Si tratta infatti di un minerale fondamentale per favorire l’assorbimento anche solo dell’acqua a livello intestinale e troppo spesso sottovalutato. Deve essere inserito in una strategia globale che mira ad un corretto stato di idratazione.

Enervit con Deejay Training Center: al via la nuova stagione

27.09.2023
2 min
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Manca oramai pochissimo. Domenica prossima 1° ottobre, puntuali come sempre alle 12, si riaccenderanno i microfoni di Deejay Training Center: il format radiofonico di successo “on air” sulle frequenze di Radio Deejay. Nuovamente i nastri di partenza, per usare un gergo prettamente sportivo, si ritroverà dunque l’affiatato team capitanato da Linus per dar seguito ad un appuntamento molto atteso da tutti gli appassionati di sport e di nutrizione. 

Una nuova stagione che sarà ancora una volta supportata Enervit, brand di vertice per quanto riguarda il settore dell’integrazione alimentare sportiva, ma anche per chi è attento al proprio benessere e vuole vivere sempre in forma. 

«Arrivati all’edizione numero undici – ha dichiarato Linus, il Direttore Editoriale e Artistico di Radio Deejay – Deejay Training Center è diventato ormai un appuntamento consolidato sia per tutti gli appassionati delle discipline di fatica ma anche per chi si avvicina per la prima volta alla pratica sportiva. Sono difatti proprio gli ascoltatori la parte integrante e la linfa del programma, con i loro tantissimi contributi e spunti, oltre alle loro domande e richieste, spesso anche molto tecniche su preparazione, allenamenti, gare e alimentazione».

Il primo ospite della nuova stagione di Deejay Training Center sarà Stefano Baldini (il secondo da destra)
Il primo ospite della nuova stagione di Deejay Training Center sarà Stefano Baldini (il secondo da destra)

Quattro “guru” dell’endurance

Baldini, Cassani, Barmasse e Fontana – quelli che potremmo definire come quattro “guru” di differenti discipline di endurance – si alterneranno assieme a Linus in studio nel corso delle varie puntate, e con loro troveranno spazio anche altri ospiti, tutti legati da un’unica grande passione: lo sport.

Linus sarà ovviamente il padrone di casa, ogni domenica, insieme a Elena Casiraghi, sempre pronta a rispondere alle domande su alimentazione e integrazione per chi fa sport a qualunque livello, raccontando le esperienze sul campo e fornendo le informazioni più aggiornate sulla scienza della nutrizione sportiva. 

Enervit è sponsor della nazionale italiana di ciclismo
Enervit è sponsor della nazionale italiana di ciclismo

Nella prima puntata di domenica 1° ottobre, in studio con Linus ci sarà l’ex campione olimpico di Atene 2004 Stefano Baldini, che assieme ad Elena Casiraghi fornirà preziosi consigli su come ripartire al meglio dopo l’estate e per la nuova stagione. Ricordiamo che le domande degli ascoltatori possono essere inviate preventivamente via mail all’indirizzo: trainingcenter@deejay.it. 

Enervit

Da maggio a settembre, come cambia l’integrazione?

12.09.2023
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Sempre in bici, lasciandosi alle spalle una lunga estate. Il soggetto principale sono una integrazione ottimale e la sua gestione attraverso un cambio di stagione, che talvolta può coincidere anche con lo spostamento di un evento importante. Ad esempio la Nove Colli di Cesenatico che è slittata a settembre, anche se potremmo citare diverse manifestazioni a diversi livelli.

Torniamo da Elena Casiraghi, esperta di nutrizione dell’Equipe Enervit. Con lei approfondiamo un argomento che non conosce epoca, ovvero come varia la strategia di integrazione in base alla stagione.

Elena Casiraghi (foto Valentina Celeste)
Elena Casiraghi (foto Valentina Celeste)
La strategia di integrazione subisce dei cambiamenti, considerando periodo e stagione?

Di base la strategia d’integrazione rimane sempre la medesima. Ma a settembre possiamo beneficiare di un vantaggio. Il nostro corpo si è adattato alla temperatura e la bella stagione ci ha permesso di accumulare chilometri. Siamo più allenati e di conseguenza abbiamo avuto anche modo di sviluppare e allenare la strategia d’integrazione più adatta a noi.

Cambia il modo di assumere gli integratori?

Le regole sono sempre le medesime, quelle di Maggio sono sempre valide, anche a Settembre. Idratarsi e integrare con carboidrati in maniera adeguata con un apporto minimo di 40 grammi ogni ora, meglio se 60. Li possiamo integrare da Carbo gel 2:1, Isocarb in borraccia o barrette ad alta densità energetica che forniscono tanti carboidrati in poco spazio e con una bassa dolcezza.

Quali sono le variabili più importanti da considerare?

E’ fondamentale mantenere il giusto ritmo d’integrazione. Personalmente, assumo per ogni ora di pedalata una borraccia con 30 grammi di carboidrati a cui aggiungo, alternandoli, una barretta 2:1 o un Carbogel 2:1. Ovviamente dipende molto dalle intensità dell’allenamento, oppure da come verrà interpretata la gara.

Nell’ottica di una strategia ottimale di integrazione, che ruolo gioca un’eventuale pausa estiva, oppure il fatto di aver avuto a disposizione un periodo maggiore per allenarsi di più e meglio?

Un breve periodo di riposo può rigenerare, a patto che non sia prolungato. Ė importante arrivare ben allenati e preparati all’appuntamento che abbiamo segnato sul calendario. Utilizzare un metodo affidabile e capace di assecondare le nostre esigenze, anche in fatto di quotidianità, ci aiuta ad ottimizzare la prestazione, ridurre la fatica e non stressare eccessivamente l’organismo.

La tabella di assunzione al manubrio, non passa mai di moda
La tabella di assunzione al manubrio, non passa mai di moda
A prescindere dal comportamento adottato in questa caldissima estate, proprio il caldo così intenso e protratto per molti giorni, può influire sulla capacità del nostro organismo di performare al massimo?

Ci sono due aspetti da considerare col caldo. Il primo è l’integrazione ovvero le elevate temperature richiedono non solo un adeguata idratazione ma al contempo un aumento dell’apporto di carboidrati. Questo succede perché c’è un incremento dell’ossidazione degli zuccheri e una riduzione dei lipidi, rispetto ad uno sforzo uguale ma effettuato a temperature più basse.

E il secondo?

Il secondo è il nostro intestino poiché le temperature estreme alterano il benessere intestinale modificandone l’integrità. E’ bene quindi prendersene cura, non è mai tardi per farlo e in tal senso l’integrazione di glutammina, che favorisce la reidratazione e riduce l’infiammazione, di omega 3 Rx, integratori che diventano alleati strategici. Aiutano a conservare il più possibile il benessere quando ci si allena tanto, intensamente e con temperature elevate.

Cos’è l’allenamento nutrizionale. Risponde Enervit

16.05.2023
6 min
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Mai come in questi ultime stagioni, l’alimentazione, l’integrazione e la nutrizione in genere (non solo per chi pratica sport) stanno cambiando e “l’allenamento nutrizionale” entra nel gergo comune.

Approfondiamo l’argomento con Elena Casiraghi, esperta in nutrizione sportiva dell’Equipe Enervit e autrice del suo blog SportEat. Con lei entriamo nello specifico dei carboidrati e del loro utilizzo, prendendo come riferimenti la nuova linea Enervit C2:1PRO e una delle granfondo di riferimento, la Nove Colli di Cesenatico.

Elena Casiraghi (foto Valentina Celeste)
Elena Casiraghi (foto Valentina Celeste)

Enervit C2:1 Pro e la Nove Colli

«Gli integratori Enervit C2:1PRO – spiega Casiraghi – rappresentano l’ultima frontiera della ricerca legata al sostegno energetico dell’atleta. Si tratta della prima linea completa di prodotti con formulazione unica a base di glucosio e fruttosio in rapporto 2:1, in grado di fornire numerosi vantaggi. Ovvero, massimo assorbimento di carboidrati per ora, fino a 90g/h, massima tollerabilità e digeribilità, praticità e varietà di formati per ogni esigenza, dolcezza contenuta. Sono prodotti ad altissima densità energetica, con formati innovativi, formulazioni brevettate e certificate Doping Free (Cologne List).

«Qui si spiega anche il nome di un pool di prodotti richiesti, sviluppati e testati con gli atleti professionisti – continua Elena Casiraghi – risultato della collaborazione con UAE Team Emirates, Trek-Segafredo ed FCI. Sono facili da usare e da modulare anche grazie ai loro formati che forniscono blocchi di carboidrati da 30 grammi».

I nuovi integratori Enervit C2:1PRO
I nuovi integratori Enervit C2:1PRO

La Nove Colli è una delle gran fondo amatoriali più partecipate e alcune sezioni del suo percorso, oltre ad essere una palestra di allenamento per diversi pro’, sono stati affrontati in varie occasioni dal Giro d’Italia. A prescindere dalla lunghezza del percorso, il tracciato della manifestazione romagnola è tecnicamente complicato da gestire ed il lungo, che passa i 200 chilometri, mette alla prova chiunque. Una strategia d’integrazione corretta e il giusto allenamento nutrizionale alle spalle possono fare la differenza, prima, durante, ma anche nell’ottica di un recupero ottimale.

Una corretta strategia d’integrazione può fare la differenza?

Parlare di strategia d’integrazione è corretto, ma lo è ancora di più trattare l’argomento dell’allenamento nutrizionale. Ogni sportivo, di qualsiasi livello dovrebbe mettere sullo stesso piano l’allenamento fisico al pari di quello dove il soggetto è l’alimentazione e l’integrazione. L’uscita in bici serve anche per allenare il nostro corpo ad alimentarsi, ad integrare e stimolare i trasportatori intestinali a lavorare durante lo sforzo.

IsoCarb solubile, uno dei suoi vantaggi è la modulabilità (foto Enervit)
IsoCarb solubile, uno dei suoi vantaggi è la modulabilità (foto Enervit)
Quindi l’allenamento ci serve anche per conoscere le individualità?

Sì, è così. Esistono delle linee guida scientifiche che sono utili a sviluppare/costruire un piano di integrazione personalizzato e a costituire la base di un corretto allenamento nutrizionale. Sappiamo che se ci alleniamo entro le due ore sono sufficienti 30 grammi di carboidrati ogni 60 minuti. Se invece passiamo la soglia delle due ore dobbiamo entrare nell’ottica di assumere più energia in corso di esercizio perché questo ci permette di preservare il più possibile le riserve dell’organismo.

Esiste un’indicazione di partenza?

L’indicazione per una durata uguale o maggiore è quella di assumere 60 grammi di carboidrati per ogni ora, a partire sin dalla prima ora. Gli atleti amatori esperti e i professionisti arrivano ad ingerire ed assimilare anche oltre i 90 grammi di carboidrati ogni 60 minuti, quando lo sforzo dura oltre le due ore. Ci si arriva per gradi. Ed è per questo che l’allenamento nutrizionale conta.

Il gel resta uno dei prodotti base dell’integrazione più moderna (foto Enervit)
Il gel resta uno dei prodotti base dell’integrazione più moderna (foto Enervit)
Un amatore riesce ad assimilare grandi quantità di carboidrati?

Ci sono diverse categorie di amatori. Se andiamo verso quelli evoluti, che si allenano molto, con livelli d’intensità elevati, in modo specifico e costante, per loro è fondamentale pensare ad una strategia d’integrazione con almeno 60 grammi di carboidrati ogni ora. E’ una quantità ben tollerata dal nostro organismo, che ci garantisce un’assimilazione lineare.

Se invece si vuole fare di più?

Se vogliamo andare oltre allora è indispensabile scegliere una miscela di carboidrati ben precisa: una non vale l’altra. Quelle 2:1 infatti permettono di massimizzare l’apporto di energia, ridurre il rischio di problemi addominali e hanno una più bassa dolcezza.

Dimensioni contenute e ottimo apporto di energia
Dimensioni contenute e ottimo apporto di energia
Cosa significa?

Prendiamo ad esempio la linea Enervit C2:1PRO. E’ una formula ottimale e brevettata, ottenuta grazie al glucosio, in forma di maltodestrine e fruttosio con il rapporto 2:1. Questo permette di sfruttare due trasportatori di zuccheri a livello intestinale anziché uno solo. Il fruttosio, infatti, possiede un trasportatore tutto suo. Abbinarlo in queste concentrazioni a uno zucchero come il glucosio permette di avere fino al 50% di energia in più nella stessa unità di tempo. Non solo…

Cosa?

Il rilascio di energia sarà immediato, ma al tempo stesso graduale nei minuti che seguono l’ingestione. In pratica: più energia e più a lungo, abbassando il rischio di stress intestinale.

La nuova linea C2:1 Pro non “interferisce” con gli altri prodotti
La nuova linea C2:1 Pro non “interferisce” con gli altri prodotti
Possiamo considerare questa categoria di prodotti Enervit adatta a tutti?

Certo! Gli integratori Enervit C2:1PRO sono adatti ai professionisti, a chi vuole migliorare e ha già una buona cognizione del training, ma anche al neofita che inizia. Sono modulabili e si combinano anche con le altre linee di integratori. Al tempo stesso hanno un’elevata densità energetica in poco spazio, pensando ad esempio che la formula solubile permette di inserire 90 grammi di carboidrati in una sola borraccia, con una dolcezza contenuta. I prodotti della linea Enervit C2:1PRO necessitano di periodi di adattamento, come d’altra parte tutti gli integratori di carboidrati per sportivi.

Uno sguardo alla Nove Colli. Ci puoi dare alcune dritte per gestire al meglio l’evento che vivremo sulla bici?

Partendo dal presupposto che la preparazione per una Nove Colli inizia molto tempo prima, sarebbe buona cosa aumentare l’apporto di carboidrati ai pasti a partire dal giovedì, mantenendo il piatto proteico ai pasti e diminuendo le verdure, se non addirittura eliminarle il giorno prima della gara. E’ fondamentale non ingolfare il nostro motore, mangiando troppo ed esagerando con quantitativi eccessivi di pasta e riso ai quali non siamo abituati.

Partenza Nove Colli 2018
Uno scorcio della partenza oceanica della Nove Colli
Partenza Nove Colli 2018
Uno scorcio della partenza oceanica della Nove Colli
A colazione e nelle prime fasi immediatamente successive allo start?

Anche per quanto concerne la colazione è importante non ingolfare lo stomaco e l’intero processo digestivo. Consideriamo che la prima colazione viene fatta molto presto, ad un orario poco consono alle abitudini di molti. La levataccia avviene dopo 5 ore e mezza o 6 ore dopo che siamo andati a letto, quindi il glicogeno epatico è stato lievemente intaccato. Non serve abbuffarsi! La colazione ci serve per carburare, per iniziare la giornata.

Quindi cosa conviene assumere?

Enervit Carbo Flow può essere un’ottima soluzione poiché in poco volume offre un’elevata disponibilità di energia e per di più di quella a lento rilascio. Risulta più importante alimentarsi ed integrare durante la pedalata ed iniziare sin dalla prima ora per preservare il glicogeno muscolare ed epatico. Può essere utile una gelatina Pre Sport 45-30 minuti prima della partenza, ma non bisogna improvvisare. In tutto questo gioca un ruolo primario l’idratazione ed è importante arrivare idratati in griglia.

Il recupero è fondamentale ed inizia dalla gara stessa (foto Fizza-Team UAE Emirates)
Il recupero è fondamentale ed inizia dalla gara stessa (foto Fizza-Team UAE Emirates)
E invece per il recupero?

In realtà la fase di recupero inizia quando siamo ancora in gara. Il giusto e costante apporto di carboidrati riduce la fase di ricostruzione e la rende qualitativamente migliore. E poi, dopo aver assunto una miscela per il recupero quanto prima come Enervit R2, è del tutto piacevole godersi gli alimenti che il territorio offre, senza eccedere. Dopo tutto, lo sport è anche piacere!