Consorzio Auronzo Tre Cime, casa del grande ciclismo

08.04.2023
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Un luogo mitico, reso famoso oltre che da una lunga storia alpinistica, anche dalle imprese di ciclisti di tutte le generazioni. Le Tre Cime di Lavaredo (in apertura illuminate di rosa a 100 giorni dall’arrivo del Giro d’Italia 2023) sono il simbolo Dolomiti Patrimonio UNESCO. Grazie alle sue tre punte, la sua immagine viene riconosciuta in tutto il mondo. In sella alla propria bicicletta, pedalata dopo pedalata si può arrivare al loro cospetto immergendosi in uno stato di ammirazione e appagamento dopo la fatica fatta.

Quassù, nei dintorni di Auronzo e Misurina, il cicloturismo è di casa, dalla strada alla Mtb al gravel, i sentieri si districano tra boschi e rocce, tra flora e fauna. L’aria pulita e i panorami sono due delle peculiarità che accompagnano ogni ciclista che decide di pedalare in questi luoghi. Scopriamo il Consorzio Auronzo Tre Cime attraverso le parole del suo Presidente, Paolo Pais De Libera

I panorami mozzafiato e le bellezze della natura costellano questi luoghi
I panorami mozzafiato e le bellezze della natura costellano questi luoghi
Cosa trova un cicloturista che viene a visitare le Tre Cime di Lavaredo?

Un cicloturista che viene dalle nostre parti trova sicuramente un ambiente diverso da quelle che sono le ciclabili più facili. Abbiamo anche noi i tratti adatti a tutti in bassa quota, ma le nostre montagne permettono ai cicloturisti di avventurarsi in sfide e percorsi motivanti. Ci vuole gamba o una buona bici elettrica. Un ciclismo da guadagnarsela, ma che rappresenta la vera anima di questo sport. 

Quanto è importante il cicloturismo per voi?

Innanzitutto il cicloturismo è molto importante per noi, diciamo che con la fine della precedente amministrazione si erano interrotti i rapporti con Massimo Panighel, l’organizzatore della 3Epic. Con i rapporti si interruppero anche tutti gli investimenti di quelle che erano le piste ciclabili e di conseguenza sul cicloturismo. C’erano progetti già finanziati che mancavano solo di essere attuati. La nuova amministrazione ha riallacciato i contatti e ha quindi rimesso in moto la macchina organizzativa che Panighel dirige in maniera impeccabile.

Il cicloturismo vanta una serie di percorsi permanenti e guidati
Il cicloturismo vanta una serie di percorsi permanenti e guidati
La 3Epic segna l’inizio della vostra stagione estiva…

E’ ripartito un po’ tutto e di conseguenza si ricomincia. Il Covid ha cambiato in parte anche il modo di intendere le competizioni e i raduni. Per la 3Epic, Massimo ha deciso di fare un format un po’ diverso facendo dei raduni. Uno la settimana prima del Giro d’Italia, che porterà da Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo, il 21 maggio. E poi quello successivo al Giro, il 2-3-4 giugno con quella che sarà la circumnavigazione delle Tre Cime con un giro più ampio arrivando fino a Cortina dove il mondo bike è molto sviluppato. 

Quali sono le ciclovie presenti nel vostro territorio?

Contiamo a breve di avere un collegamento sia con la ciclabile Cortina-Dobbiaco, sia con la ciclabile che parte da Cortina e arriva fino a Venezia. Questo è quello che speriamo di realizzare a brevissimo tempo. Si parla già per il collegamento con Dobbiaco per il 2024/25. Le notizie sono sicuramente confortanti. 

Quelle già presenti?

Per il momento ci godiamo la nostra ciclabile Auronzo-Misurina che è molto bella e adatta un po’ a tutti, soprattutto a bassa quota dove non ci sono grandi dislivelli e di conseguenza adatta anche alle famiglie. Con tratti nel bosco meravigliosi. E poi ovviamente il tratto porta a Misurina, quello più impegnativo e riservato a chi ha un po’ più di dimestichezza con la bici e allenamento. 

Un luogo magico che ospita ogni anno moltissimi sport e discipline
Un luogo magico che ospita ogni anno moltissimi sport e discipline
Quali sono le vostre iniziative permanenti per le due ruote?

Noi come Consorzio abbiamo una rete di percorsi guidati. Abbiamo un sito dedicato dove ci sono tutti i percorsi disponibili in zona. 

Quanto puntate sul cicloturismo per il futuro?

E’ un aspetto su cui vogliamo puntare e punteremo sempre di più. Complici i collegamenti che verrano fatti negli anni a venire. I gruppi che arrivano sono in aumento ma contiamo di incrementare sempre di più il loro numero con l’avvento delle ciclabili. Il dislivello è impegnativo quindi non è proprio un ciclismo alla portata di tutti come per esempio quello che riguarda l’Alto Adige ma sarà allo stesso modo e perché no più divertente e stimolante. 

Quali sono le discipline che vanno per la maggiore nel vostro territorio?

Il nostro Consorzio è molto forte du Mtb e gravel per quanto riguarda i percorsi immersi nella natura. Con tutto un contesto dedicato in continua espansione. Qualcuno sempre percorribile a bassa e alta quota e qualcuno che segue un po’ la stagionalità del turismo. 

E la strada?

Per la strada il discorso non ha bisogno di spiegazioni. Le Tre Cime di Lavaredo sono un’icona grazie ai passaggi del Giro. E questo ci garantisce un certo numero di ciclisti costante sulle nostre strade. 

Nibali trionfa sulle Tre Cime e conquista il suo primo Giro nel 2013
Nibali trionfa sulle Tre Cime e conquista il suo primo Giro nel 2013
Stanno crescendo i numeri di affluenza presso il vostro Consorzio?

Abbiamo avuto una crescita esponenziale fin quando c’è stata la 3Epic. L’apporto che generava questa manifestazione era determinante e restituiva un riscontro anche pubblicitario per il nostro territorio. Ora va un po’ tutto ripreso per mano. 

Il 26 maggio torna l’arrivo di tappa sulle Tre Cime…

Le Tre Cime non hanno bisogno di presentazioni. Rimangono una delle salite più impegnative e iconiche del Giro d’Italia. Siamo estremamente felici che la corsa torni qua perché l’ultima volta che l’ha fatto è stata nel 2013 con la vittoria epica di NIbali sotto la fitta nevicata. Speriamo che il 26 maggio ci sia il sole e venga sempre più gente a seguire il grande ciclismo fin quassù. 

Quanto è importante per voi il passaggio del Giro d’Italia?

I tapponi dolomitici creano e generano un ritorno massiccio sia a livello mediatico che di interesse. A volte vedendola in Tv ci si ricorda di questa grande salita che tutti conoscono ma che in molti magari non hanno mai fatto. Grazie al Giro questo desiderio di emulazione si genera e noi siamo pronti ad accoglierli. 

ConsorzioAuronzoTreCime