Bianchi e Treviglio, un legame sempre più forte

18.03.2022
3 min
Salva

Pochi giorni prima di Natale Bianchi ha presentato alla stampa il progetto della nuova sede destinata a sorgere sulla stessa area che ospita attualmente il quartier generale di Treviglio.

Nel corso della conferenza stampa era emerso in maniera chiara il forte legame che lega da sempre la stessa Bianchi al proprio territorio. A differenza di altre realtà italiane che hanno deciso negli anni di avviare un processo di delocalizzazione della propria attività produttiva, Bianchi ha voluto manifestare la propria ferma volontà di investire sulla realtà sociale ed economica nella quale opera da anni, promuovendo una coraggiosa operazione di re-shoring.

Juri Imeri, sindaco di Treviglio, e Fabrizio Scalzotto (foto Luca Cesni)
Juri Imeri, sindaco di Treviglio, e Fabrizio Scalzotto (foto Luca Cesni)

Ecco il premio

Un legame così forte con il proprio territorio non poteva certo passare inosservato. L’amministrazione comunale di Treviglio ha così deciso di assegnare a Bianchi il “San Martino d’Oro”, la più prestigiosa benemerenza civica del comune della provincia di Bergamo. Il premio, istituito nel 1979, è un riconoscimento ad aziende e cittadini che in tempi e modi diversi hanno contribuito al bene comune, alla crescita e alla notorietà della Città di Treviglio.

La premiazione è avvenuta lo scorso 28 febbraio. Nell’occasione è stato lo stesso Sindaco di Treviglio, Juri Imeri, a consegnare nelle mani di Fabrizio Scalzotto, Amministratore Delegato di Bianchi, il “San Martino d’Oro” (nella foto di apertura di Luca Cesni). 

Lo stesso Scalzotto ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale di Treviglio con queste parole: «Siamo orgogliosi di questo riconoscimento da parte della Città di Treviglio, con la quale stiamo condividendo l’importante percorso di rigenerazione urbana della nostra sede, destinato ad avere un impatto fortemente positivo per tutto il territorio. E’ stata una scelta industriale ma soprattutto di cuore e attaccamento al territorio». Durante la cerimonia è stato proiettato anche un videomessaggio di ringraziamento di Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di Bianchi.

Ecco come apparirà la nuova sede Bianchi di Treviglio
Ecco come apparirà la nuova sede Bianchi di Treviglio

Un progetto ambizioso

La nuova sede di Bianchi, i cui lavori sono già stati avviati, si estenderà su un’area di oltre 30.000 mq, e segnerà il ritorno in Italia di competenze tecniche e produttive che negli ultimi anni erano state trasferite al di fuori dell’Europa. Questo permetterà all’azienda di acquisire maggiore controllo su tutte le fasi del processo produttivo. Ma soprattutto di rispondere alla costante crescita della domanda di biciclette muscolari e a pedalata assistita che si è verificata negli ultimi due anni.

La nuova sede di Bianchi sorgerà su un’aera di 30.000 metri quadri
La nuova sede di Bianchi sorgerà su un’aera di 30.000 metri quadri

Con il nuovo investimento l’attuale area produttiva sarà completamente rigenerata, senza consumo di suolo e con un impatto ambientale sostanzialmente pari a zero. Altro aspetto da non sottovalutare, il re-shoring di Bianchi è destinato ad avere un rilevante peso occupazionale. A pieno regime il nuovo stabilimento occuperà infatti oltre 250 dipendenti.

Bianchi